Centri sociali davanti alla sede BPVi, nessuna "V per Vendetta", ma dure accuse dagli uomini mascherati. E la polizia controlla e spiega
Lunedi 18 Aprile 2016 alle 13:40Dopo vent'anni di vita spericolata BPVi e Veneto Banca lasciano un buco di 20 miliardi. E la soluzione è milanese con Fondo Atlante a diventare il riferimento per Vicenza
Lunedi 18 Aprile 2016 alle 09:13
"Popolari venete. Una soluzione alla milanese" titola Il Corriere della Sera un lucido articolo di Stefano Righi che vi proponiamo di seguito, mentre ci sarebbe un'intesa di fatto secondo la quale il Fondo Atlante, di cui fanno parte Unicredit, Intesa, Cdp e varie altre istituzioni finanziarie e assicurative, tra cui Unipol, "si prenderebbe" Banca Popolare di Vicenza assumendosi al suo posto l'onere dell'inoptato e alleviando così l'impegno diretto sul quale Unicredit stessa aveva espresso forti perplessità , che unite a quelle di Intesa per il suo analogo impegno con Veneto Banca, hanno portato il Governo a promuvere gli accordi che hanno generato il fondo di salvataggio Atlante, privato ma con garanzie collaterali ben più ampe.
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Protesta contro Zonin, Fogagnoli del Prc: la polizia attacca un corteo pacifico
Domenica 17 Aprile 2016 alle 20:28
Riceviamo da Roberto Fogagnoli, segretario provinciale Partito della Rifondazione Comunista Vicenza, e pubblichiamo  Ecco l’Italia antidemocratica del Governo Renzi. Ogni giorno di più appare chiaro che l’esecutivo guidato da Renzi e tutti i poteri forti schierati in sua difesa hanno come nemico principale la classe lavoratrice e le sue lotte: lotte per i diritti universali come quelle per i diritti individuali lesi e cancellati dal capitale e dai suoi lacchè. E’ di ieri la notizia che una manifestazione pacifica, riunitasi sabato a Gambellara, davanti all’azienda di Zonin, ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, artefice (la banca…) di una truffa colossale a danno dei risparmiatori e lavoratori vicentini, sono stati impunemente picchiati dalla polizia. Continua a leggere
La Fondazione Roi vota a favore di Zonin, la stampa amica celebra Zigliotto: due facce di Vicenza uccisa dai suoi conflitti di interesse
Domenica 17 Aprile 2016 alle 12:01
Sei miliardi, in gran parte di risparmiatori e piccoli soci indifesi, sono stati bruciati da chi ha gestito male la Banca Popolare di Vicenza: se consapevolmente è reato, che resterà forse e perlomeno a lungo impunito, se inconsapevolmente è incapacità di questa terra di esprimere manager e leader all'altezza delle sue ormai essiccate potenzialità . Sei miliardi, in gran parte vicentini, sono stati sottratti all'economia del territorio, che è e sarà in crisi, quindi, più del resto dell'Italia: e nessuno affronta questo aspetto del dramma! Non lo affronta così tanto che la Fondazione Roi, con la cassa azzerata dai trenta milioni di euro investiti nella carta straccia delle azioni BPVi, mentre imperava in Banca e in Fondazione lo stesso presidente (in conflitto di interessi?), vota "no" all'azione di responsabilità contro Zonin & c.
Continua a leggereBPVi, centri sociali protestano davanti casa Zonin: dopo gli scontri con la polizia Pavin del Bocciodromo finisce all'ospedale
Domenica 17 Aprile 2016 alle 02:15Nel pomeriggio di sabato 16 aprile è andato in scena a Gambellara il concentramento di soci e risparmiatori della Banca Popolare di Vicenza e attivisti dei centri sociali veneti: una manifestazione partita da Piazza del Municipio e arrivata davanti a casa di Gianni Zonin, ex presidente della BPVi ora indagato dalla magistratura. I manifestanti, molti dei quali con il volto coperto da maschere, hanno lanciato pomodori e uova marce contro il palazzo di Zonin.
Continua a leggereBPVi: per loro "no" all'azione di responsabilità Gianni Zonin, famiglia & c. brindano con Cattolica, Generali, Maltauro, Zigliotto, Fondazione Roi... Hullweck ha votato per il sì insieme a Fondazione Mioni e a piccoli soci
Venerdi 15 Aprile 2016 alle 19:44
I verbali dell'assemblea della Banca Popolare di Vicenza dello scorso 26 marzo, pubblicati sul sito della Banca Popolare di Vicenza (clicca qui), svelano i nomi di chi, votando contro o anche astenendosi, ha impedito almeno per l'ora l'approvazione dell'azione di responsabilità contro la gestione dell'ex presidente Gianni Zonin e del suo Cda. Se decisive sono state le astensioni di Cattolica (8,96% del capitale presente e partecipata essa stessa dalla BPVi) e Generali (3,61%) che col voto favorevole del loro 13,57% avrebbero portato a far prevalere chi ha votato a favore facendo salire al 51,62% la loro quota che si è, invece, fermata al 38,05%.
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Il fondo Atlante by Cdp salverà BPVi. Fallita la sua ricetta "Unicredito" Iorio convertirà la buona entrata milionaria in buonuscita?
Martedi 12 Aprile 2016 alle 23:03
Domani da parte di Atlante, il fondo messo in pista da Cassa Depositi e Prestiti su "sensibilizzazione" del governo, ci potrebbe essere il deposito presso le autorità di vigilanza della "preautorizzazione per acquistare una partecipazione di maggioranza" nella prima delle banche di cui dovrà andare in soccorso, la Banca Popolare di Vicenza seguita a breve da Veneto Banca, la cugina corteggiata ma mai amata anche se con una salute meno cagionevole della Vicentina non avendo mai beneficiato degli "aiutini" di Banca d'Italia. Nel fondo, queste sono le altre notizie "venete", il Banco Popolare (di Verona), Cattolica (l'assicurazione veneta con partecipazioni incrociate con la Popolare di Vicenza) e Cariparo (la Fondazione di Padova e Rovigo) metteranno soldi.
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BPVi, Veneto Banca e Banco, un aumento di capitale da 3,763 miliardi per salvarle
Lunedi 11 Aprile 2016 alle 09:32
Grande ingorgo a Nordest. Entro l’estate le tre grandi (ex) popolari del Veneto dovranno raccogliere tra i loro soci-azionisti 3,763 miliardi di euro che risultano essenziali per la continuità stessa della loro attività . Banco Popolare e Veneto Banca si apprestano a chiedere un miliardo, la Popolare di Vicenza arriva a 1,763: quasi 4 miliardi di euro che andranno raccolti coinvolgendo per l’80 per cento azionisti che insistono sul medesimo territorio e che, in numerosi casi, si trovano ad aver investito in due delle tre banche protagoniste, talvolta in tre. (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo)
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BPVi, Veneto Banca e Banco, un aumento di capitale da 3,763 miliardi per salvarle
Lunedi 11 Aprile 2016 alle 09:29
Grande ingorgo a Nordest. Entro l’estate le tre grandi (ex) popolari del Veneto dovranno raccogliere tra i loro soci-azionisti 3,763 miliardi di euro che risultano essenziali per la continuità stessa della loro attività . Banco Popolare e Veneto Banca si apprestano a chiedere un miliardo, la Popolare di Vicenza arriva a 1,763: quasi 4 miliardi di euro che andranno raccolti coinvolgendo per l’80 per cento azionisti che insistono sul medesimo territorio e che, in numerosi casi, si trovano ad aver investito in due delle tre banche protagoniste, talvolta in tre.
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Era '68 alla vicentina anche quando la BPVi di Zonin, già indagato e col marchese Roi vivo, non aveva addomesticato Confindustria di Ziche e GdV: lo scrive l'Unità il 6 maggio 2001
Lunedi 11 Aprile 2016 alle 00:59
Tra volantinaggi, polemiche e scambi d'accuse 8mila azionisti il 5 ammgio 2001 partecipavano al rinnovo dei vertici della Banca Popolare vicentina con Vicenza divisa e Zonin che vinceva l'assemblea facendo gioire con lui Giuseppe Roi, marchese sì ma non preveggente di quello che sarebbe successo nei giorni nostri alla sua disossata Fondazione, Massimo Calearo, l'onorevole giravolta, Franco Gemmo e tanti altri imprenditori ancora oggi sulla cresta dell'onda sia pur affievolita. Perdevano Aronne Miola, Franco Masello e chi combatteva già allora "l'avventurismo finanziario" di Zonin che anche in quell'occasione schierò a sua difesa truppe di dipendenti e voti "controllati".
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