Archivio per tag: Gianni Zonin

Categorie: Economia&Aziende

Marco Scillieri: come difendere i risparmi, un'opinione discutibile ma da discutere

Lunedi 1 Agosto 2016 alle 11:03

Alla presentazione del libro "Vicenza. La città Sbancata", organizzata dai gruppi del MoVimento 5 Stelle dell'Alto Vicentino, coordinati da Daniele Sartore, consigliere comunale, e Luca Canale, che hanno ottimamente condotto e moderato l'incontro nella sala della biblioteca comunale di Piovene Rocchette completamemte piena di soci "truffati" dalla BPVi dell'ex presidente Gianni Zonin e di cittadini che hanno voluto capire di più sul flop del secolo a Vicenza acquistando poi, numerosi, il libro, praticamente di nuovo esaurito prima della seconda ristampa (ne trovi le ultime copie disponibili su Amazon.it, da noi in Viale MIlano 31 a Vicenza e presso le migliori edicole e librerie del Vicentino), ha fatto da "gustoso" antipasto l'intervento di Marco Scillieri, un po' da "santone dell'economia", scrivevamo, un po' di più da provocatore dell'attenzione dei presenti sul sistema economico e finanziario internazionale gestito da "istituzioni sovranazionali antidemocratiche e non votate da nessuno" e che esprime un un "mercato finanziario truccato dalle mega banche".

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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

I disastri di BPVi e Veneto Banca, Antonio Guadagnini è il primo politico a evidenziare responsabilità politiche: "siamo minchioni"

Lunedi 1 Agosto 2016 alle 09:03
ArticleImage «Siamo una banda di sprovveduti»
Il governo veneto ha un posto di responsabilità nel disastro delle popolari. La parola ad Antonio Guadagnini, intervistato da Renzo Mazzaro oggi su "Il Mattino di Padova": "Nel disastro delle banche venete - sia che vada addebitato ai Vincenzo Consoli e ai Gianni Zonin o a una regia occulta tesa a espropriare il Veneto - ha un posto di responsabilità anche il governo veneto. Lo sostiene Antonio Guadagnini, consigliere regionale che fa parte della maggioranza di Luca Zaia. «Siamo un governo di minchioni, scrivetelo pure», è il suo epitaffio. Guadagnini di numeri s'intende, se non altro perché ha una laurea in economia. Ne ha anche un'altra in filosofia. Per giunta è un venetista di lunghe peregrinazioni. Questo singolare mix di concretezza e utopia ne fa un tipo pericoloso in politica.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

BPVi: solo in futuro rinnovi Cda controllate e tagli sprechi. Per ampliare almeno mini fondo da 2 mln per clienti in crisi tagliamo intanto una Mini? Iorio ha già una "misera" BMW 5...

Domenica 31 Luglio 2016 alle 23:04
ArticleImage Ieri abbiamo titolato "Dopo rinvio cambi Cda controllate BPVi Salvatore Bragantini annuncia tagli, futuri, agli sprechi e un fondo, mini, da 2 mln per i clienti in crisi. Lo aiuteremo con dati e suggerimenti" un pezzo sui tagli, ipotetici e futuri, degli sprechi della Banca Popolare di Vicenza, gestita dalla triade Gianni Mion, Salvatore Bragantini e Francesco Iorio, e sulla istituzione di un mini fondo da 2 milioni per i clienti "in disagio" dopo la gestione infausta di Gianni Zonin & c. È pacifico stupirsi e condannare che la triade non abbia cambiato, e non ne tagli drasticamente i compensi, i vertici dei Cda delle dispendiose e poco remunerative controllate della BPVi, in primis di Banca Nuova, ancora presieduta con un compenso complessivo superiore al mezzo milione di euro da Marino Breganze, che ancora nessuno ha rimosso anche dal Cda della Fondazione Roi, non posseduta ma controllata di fatto dalla ex Popolare vicentina nella sua gestione con i tre membri del Cda di sua nomina.

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Categorie: Economia&Aziende

Dopo rinvio cambi Cda controllate BPVi Salvatore Bragantini annuncia tagli, futuri, agli sprechi e un fondo, mini, da 2 mln per i clienti in crisi. Lo aiuteremo con dati e suggerimenti

Sabato 30 Luglio 2016 alle 23:35
ArticleImage Il vicepresidente vicario della Banca Popolare di Vicenza, Salvatore Bragantini, il braccio destro del presidente Gianni Mion in Cda (o più semplicemnte la sua mente con Francesco Iorio a fare il bravo braccio operativo) ha annunciato tramite i soliti canali preferenziali il cosiddetto "nuovo corso" dell'Istituto consistente nell'accelerazione, affidata all'Ad, della cessione dei crediti deteriorati (un macigno sotto io quale anche il Fondo Atlante vacilla) e nel taglio degli sprechi (grazie al rinnovo e alla riduzione dei costi dei Cda delle controllate, stranamente, però, rinviato, a quando non si sa...) con l'aggiunta di un gesto "contingente": l'istituzione di «un fondo di due milioni per sostenere i clienti in particolare situazione di disagio».

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Categorie: Economia&Aziende

A Piovene Rocchette i soci "truffati" dalla BPVi fanno domande su cosa fare dopo la presentazione di "Vicenza. La città sbancata"

Venerdi 29 Luglio 2016 alle 10:44

Mercoledì 27 luglio per la prima presentazione nell'Alto Vicentino di "Vicenza. La città sbancata" orgnanizzata da Daniele Sartore e Luca Canale del Movimento 5 Stelle la sala da 120 posti della Biblioteca comunale di Piovene Rocchette era praticamente piena, ma non solo di ascoltatori, soci e non soci, interessati ai fatti veri della BPVi raccontati grazie a una selezione di articoli pubblicati "in solitaria" su VicenzaPiu.com fin dal 13 agosto 2010 ma, soprattutto, di "persone" con una storia di vita di lavoro e risparmio che è diventata all'improvviso un dramma dopo che le azioni della Banca Popolare di Vicenza sono passate alla miseria di 10 centesimi l'una da un molto ipotetico valore di 62,50 euro, quello gabellato dai vertici, da Gianni Zonin fino a Giuseppe Zigliotto passando per Roberto Zuccato e Samuele Sorato, su 9 dei quali sta indagando la magistratura locale ma sui quali, a prescindere dalla dovuta considerazione che le eventuali sentenze dovranno avere, la condanna "etica" è stata già emessa: o sapevano ed erano colpevoli o sono colpevoli di non aver saputo.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

La questione morale di Berlinguer: 28 luglio 1981. Un racconto ironico 25 anni dopo. Zonin si "consulta" con Variati e con Zigliotto e Zuccato trova linea di difesa per flop BPVi: è colpa dei comunisti. Come per Borgo Berga

Giovedi 28 Luglio 2016 alle 23:59
ArticleImage C'è stato fatto un racconto, fantasioso, certo, ma vale la pena riferirvelo perchè, spesso, dietro l''ironia si scoprono alcune verità. Ebbeno tra un interrogatorio e l'altro pare che Gianni Zonin sia stato visto chiacchierare animatamente con  Giuseppe Zigliotto e Roberto Zuccato, entrambi nel cda della fu Banca Popolare di Vicenza e ora indagati col loro presidente, in una delle dimore di cui i figli, ora che non ha neanche un monolocale in cui godersi la misera pensione che la sua Isee da fame gli consenterà, gli danno le chiavi quando, per tenersi vivo e per ricordare i tempi in cui voleva spaccare il mondo spaccando i salvadanai dei soci, vuole incontrare gli amichetti del passato. Sono proprio riconoscenti i figli con papà Gianni perchè gliele ha regalate tutte le sue dimore e le sue azioni, cattive e buone che fossero.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Anche a Piovene Rocchette ora ne sanno di più del flop della BPVi. Presentato ai cittadini grazie al M5S "Vicenza. La città sbancata"

Giovedi 28 Luglio 2016 alle 17:42

Il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello ha presentato ieri sera, mercoledì 27 luglio, il libro "Vicenza. La città Sbancata" nella sala della biblioteca comunale di Piovene Rocchette completamemte piena di soci "truffati" dalla BPVi dell'ex presidente Gianni Zonin e di cittadini che hanno voluto capire di più sul flop del secolo a Vicenza acquistando poi, numerosi, le copie del libro, praticamente di nuovo esaurito. L'editore Media Choice ne ha messo, infatti, in cantiere la seconda ristampa dopo che la prima e la seconda tiratura sono andate esaurite in meno di un mese dalla presentazione del volume grazie all'interesse suscitato dalle 342 pagine che raccolgono una selezione degli articoli pubblicati su VicenzaPiu.com fin dal 13 agosto 2010 sullo stato di crisi della Banca Popolare di Vicenza, nascosto dai vertici dell'Istituto e non evidenziato da altri media.

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Categorie: Fatti

Il villino Roi fatiscente, specchio della Fondazione?

Giovedi 28 Luglio 2016 alle 16:35
ArticleImage Il villino a Tonezza del Cimone in cui trascorreva le vacanze la famiglia del marchese Giuseppe Roi, diventato fino a pochi anni fa struttura che ospitava nei mesi estivi e invernali colonie di ragazzi delle parrocchie, si trova oggi in uno stato di abbandono e degrado che fa esaltare la fatiscenza dell'imponente edificio. Lungo via Rumor, poco distante dalla casa dell'ex presidente del Consiglio Mariano Rumor, la visione dalla strada non è per nulla edificante e a rischio atti di vandalismo, come avvenuto con l'incendio subito recentemente dalla vecchia stalliera (foto sotto) che l'ha fatta diventare un rudere insieme agli oggetti contenuti al suo interno.

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Categorie: Banche

Il Corriere del Veneto: Zuccato ha il dovere di parlare

Giovedi 28 Luglio 2016 alle 10:12
ArticleImage Nello stesso giorno in cui si è avuta notizia che anche Roberto Zuccato, presidente degli industriali veneti, è indagato per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza nell’inchiesta sulla banca Popolare di Vicenza, negli uffici della procura della Repubblica Vicentina è velocemente transitato (per soli cinque minuti), Giuseppe Zigliotto, iscritto al registro degli indagati per gli stessi reati fin dall’inizio dell’inchiesta. Sia Zigliotto che Zuccato hanno ricevuto l’informazione di garanzia in quanto membri, nell’èra di Gianni Zonin, del consiglio di amministrazione Bpvi. Zigliotto «si è avvalso della facoltà di non rispondere», cioè ha fatto scena muta. Una scelta tecnica della difesa, si dirà. «Ognuno sceglie di difendersi come crede», ha commentato il procuratore capo Antonino Cappelleri. Nel silenzio imperante, c’è spazio per alcune riflessioni.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Indagini BPVi: in attesa di Gianni Zonin silenti Zigliotto e Sorato, mentre a "velare" Roberto Zuccato ci pensa il GdV. Ma Cappelleri "coprirà" BPVi solo se farà accordi con soci

Martedi 26 Luglio 2016 alle 22:54
ArticleImage Ad oggi, a fronte di più di sei miliardi persi da oltre 118.000 soci, gli indagati per il flop della Banca Popolare di Vicenza sono nove: inizialmente i fari della Procura di Vicenza erano puntati su Gianni Zonin, ex presidente, e sugli ex consiglieri Giuseppe Zigliotto e Giovanna Dossena mentre, lato manager, a non vivere sogni tranquilli erano l'ex direttore generale Samuele Sorato e i suoi vice Andrea Piazzetta e Emanuele Giustin. Dall'ultima visita della Guardia di Finanza in Via Btg. Framarin e dalle indagini e correlazioni di fatti coordinate dal procuratore capo Antonino Cappelleri, coadiuvato dai pubblici ministeri Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, sarebbero emersi indizi sui nuovi indagati: oltre a due ex consiglieri di amministrazione, Roberto Zuccato, attuale presidente di Confindustria Veneto, e Franco Miranda, già presidente degli artigiani vicentini, anche il funzionario che redigeva il bilancio, Massimiliano Pellegrini.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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