Categorie: Economia&Aziende
Martedi 26 Dicembre 2017 alle 10:56
La carta stampata e l'opinione pubblica non avevano ancora smaltito lo stupore scaturito in seguito all'audizione di
Gianni Zonin, il Presidentissimo di
Banca Popolare di Vicenza che, alle incalzanti domande dei parlamentari interroganti della
Commissione Bicamerale di Inchiesta sulle banche, ha costellato le proprie risposte con una serie interminabile di "
non ricordo", "
non so", "
non avevo poteri esecutivi" che gli sono valsi l'appellativo di "
smemorato di Vicenza", che a Palazzo San Macuto sono andate in onda, in diretta webtv, altre audizioni caratterizzate da altrettanta invocata amnesia, senza tuttavia che i media se ne accorgessero o riportassero la notizia.
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Categorie: Politica
Lunedi 25 Dicembre 2017 alle 19:31
Caro
Babbo Natale, grazie, intanto, per avermi lasciato sotto l'albero la candidadura a sindaco di Vicenza per il centro(sinistra). Non ti avevo ancora scritto perchè prima ho dovuto guardare in filigrana con Giacomino Possamai le 38 schede dei votanti abusivi alle primarie per controllare se avevano scritto il mio nome o il suo visto che quello di Jacopo Bulgarini d'Elci era così complicato che l'hanno saputo scrivere solo i superstiti dei garibaldini, quelli che in mille erano partiti dal Teatro Astra di Quarto verso Marsala!
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Categorie: Fatti
Domenica 24 Dicembre 2017 alle 09:57
Osservatori distratti o in malafede raccontano una storia fantasiosa: la
Commissione parlamentare d'inchiesta sulla crisi bancaria non si sarebbe occupata dei "problemi veri" per dedicarsi a scrutare "dal buco della serratura" (
Gianni Dal Moro, commissario Pd) gli affari privati di
Maria Elena Boschi. La verità è che, su oltre 200 ore di audizioni, la commissione si è occupata del conflitto d'interessi del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per non più di cinque o sei ore in tutto in tre audizioni (
anche se, poi, proprio l'interesse dei media si è concentrato su quelle cinque o sei ora", ndr).
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Categorie: Fatti
Sabato 23 Dicembre 2017 alle 14:32
Due anni fa un documento di 569 pagine riguardante la gestione delle scuole professionali, un affare da 90 milioni di euro all'anno, aveva gettato lo scompiglio a Venezia. VicenzaPiù ha scritto una serie di articoli sull'argomento. Adesso è arrivata la citazione in giudizio da parte della giunta regionale e quattro denunce per diffamazione. Il direttore del sito: "Un autogol". Di Giuseppe Pietrobelli, da IlFattoQuotidiano.it La giunta regionale del Veneto fa causa a un giornale online vicentino per aver pubblicato una
raffica di articoli in buona parte mutuati da un dossier che la stessa Regione, due anni fa, ha inviato alla procura perché aprisse un'inchiesta.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Sabato 23 Dicembre 2017 alle 10:22
Pubblicato il 22 dicembre alle 22.53, completato e aggiornato il 23 alle 10.22. Molti indizi c'erano da tempo, ma la serie delle conferme giunte in meno di una settimana, quella conclusiva e decisiva per l'esito dei lavori, dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche, è impressionante e chiude ogni discussione, senza appello, su uno dei quesiti che da tempo agitavano il dibattito politico: è possibile che il più potente ministro del governo-Renzi, figura non secondaria - insediata a palazzo Chigi - anche nell'esecutivo Gentiloni, abbia così palesemente violato il dovere etico fondamentale assunto con il giuramento sulla Costituzione di servire esclusivamente gli interessi della Nazione e non altri, tanto più se privati e addirittura propri e della propria famiglia?
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Venerdi 22 Dicembre 2017 alle 20:08
Gianni Zonin ha tutte le fortune. Il procuratore della Repubblica di Vicenza, Antonino Cappelleri, riferisce un quotidiano del 23 novembre, dopo essere stato sentito in commissione d'inchiesta sulle banche, scrive al presidente Pier Ferdinando Casini. E sorprende per quello che dice ma più ancora per il sottotesto. Intanto perché dopo l’audizione, il procuratore sente il bisogno di intervenire ulteriormente. Per dire cose già ampiamente risapute.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Venerdi 22 Dicembre 2017 alle 00:37
Il trait d'union tra le audizioni della
Commissione d'inchiesta sulle banche è stato il gossip istituzionale su
Maria Elena Boschi, che,
lo ripetiamo, se ha detto bugie vada a casa ma finiamola quì con la storia dei conflitti di interessi sui quali è nata ed è stata fondata la seconda Repubblica, Silvio Berlusconi docet. Ebbene la morbosa curiosità sul più bel petalo del "giglio magico" ha fatto il gioco di chi voleva stendere una ulteriore cappa sulle tragiche mancanze dei controllori,
Bankitalia e
Consob, che hanno permesso e alimentato il crac "impostato" dai controllati,
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca qui da noi, altri istituti altrove.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Giovedi 21 Dicembre 2017 alle 20:37
Alcuni avvocati della difesa hanno provato a ritardare di qualche mese i tempi dell'
udienza preliminare per il crac della Banca Popolare di Vicenza, ma il Gup
Roberto Venditti ha optato per un calendario serrato di sedute, fissandone tre per la definizione dell'ammissione delle parti civili. Appuntamento al 20 e 27 gennaio e poi ancora il 3 febbraio. Entro questa data quindi si saprà quante delle oltre diecimila richieste depositate troveranno accoglimento ed avranno quindi ingresso nel processo contro gli vertici della Banca Popolare di Vicenza. La battaglia con gli imputati si preannuncia dura, soprattutto con riferimento alla richiesta di costituzione avanzata dalle organizzazioni rappresentative dei consumatori che diversi avvocati della difesa non hanno fatto mistero di volere combattere.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Mercoledi 20 Dicembre 2017 alle 23:28
È il veneto Alberto Artoni ("faccio l'ingegnere edile come seconda professione, la prima è quella di socio truffato dalle banche venete") ad annunciarci in anteprima assoluta che è nato con sede a Roma, il Movimento Risparmiatori Traditi, il primo partito che vuol raccogliere intorno a sè i soci delle banche fallite, in un modo e nell'altro. Per il sessantatreenne professionista ("anche l'edilizia soffre dei crac bancari"), nato a Piove di Sacco "il Movimento si estenderà dal nord al centro fino al sud, perchè ad essere stati truffati sono tutti, in tutta l'Italia".Â
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Categorie: Politica
Lunedi 18 Dicembre 2017 alle 07:31
Egregio direttore, forse passeranno ancora centinaia d'anni fino a che il popolo, inteso come genere umano tutto, avrà decifrato ogni comportamento (pensiero atteggiamento espediente) che divide un individuo dall'altro e li rende ostili. Per ora dobbiamo sopportare
Maria Elena Boschi, che con il piglio di quella del primo banco, la lezione imparata a memoria e il visino carino e feroce, si difende, anzi attacca il suo avversario (Parlamento, o Travaglio) con gli argomenti del revanchismo piccolo borghese -
mio padre si è guadagnato tutto quel che è lavorando sodo e andando a piedi a scuola - e le ragioni di una donnetta molestata -
risponderà di questo in tribunale; ce l'ha con me perché sono donna.
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