Il Sole 24 Ore, Gianni Mion: "Esuberi BPVi, non sarà possibile gestirli soltanto con i fondi per gli stati di crisi"
Giovedi 27 Ottobre 2016 alle 09:39Esuberi BPVi, Federico Ginato del Pd: "puntiamo a stanziamento 600 mln in 3 anni"
Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 18:29Già da tempo il Parlamento sta lavorando sul problema degli esuberi bancari. Nell’ultimo decreto ‘Salva banche’ abbiamo già allungato da 5 a 7 anni la possibilità dei prepensionamenti, ora con la nuova Finanziaria è previsto uno stanziamento ad hoc per la gestione degli esuberi. Continua a leggere
Nozze riparatrici tra Veneto Banca e BPVi, Occhio di lince: non le celebreranno i "divisi" Mion e Iorio e servono 2,5 miliardi di euro... almeno
Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 17:07Su Lettera 43 a firma di Occhio di lince c'è un interessante articolo sulle due ex Popolari Venete che vi proponiamo di seguito e che ha un titolo illuminante: "Veneto Banca e BPVi, le difficili nozze riparatrici. La Bce spinge per la fusione Veneto Banca-BpVi. Ma non mancano gli ostacoli: esuberi, cessione dei Npl, ricerca di investitori". Ma fusione o non fusione, resta la questione che queste due banche sembrano non avere alcun futuro, né da sole né tantomeno assieme. Difficile, se non impossibile, appare, infatti, trovare qualcuno che ci voglia mettere dei quattrini magari a sconto con azioni emesse a 0,05 euro, metà del valore attuale di ognuna, perchè quello in effetti sarebbe il valore oggi. E magari non per ognuna di esse per l'accoppiata... se la BCE farà meglio i conti visto che per Danièle Nouy servirebbero almeno 2,5 mld di euro, ma per noi, immodestamente, ne mancano già altrettanti solo per la Banca Popolare di Vicenza.
Continua a leggereBanca Popolare di Vicenza, il presidente Mion: fino a 1.500 esuberi, non temporanei
Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 13:34"Dobbiamo convincere le organizzazioni sindacali che abbiamo questi esuberi, per i quali dobbiamo trovare una soluzione. E' un numero importante: 1.300-1.500". Così il presidente della Banca Popolare di Vicenza Gianni Mion a margine di un evento a Milano. "Questo è un esubero strutturale, non è una cosa temporanea. Non siamo in condizione di aspettare", ha aggiunto.
Continua a leggereCorVeneto: Ex Popolari, prove tecniche di fusione doppio Cda in vista del faccia a faccia
Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 09:28Gianni Mion per un momento non pensa a BPVi e fonde la sua Space con Avio che è già in Borsa
Venerdi 21 Ottobre 2016 alle 23:17Gianni Mion e la sua Space vanno in orbita con Avio. La società di investimento fondata da Gianni Mion - presidente BPVi e per poche settimane ancora in Edizione Holding - si fonde con Avio per approdare direttamente in Borsa nel 2017. Il fondo Civen esce così dal capitale, Leonardo Finmeccanica sale al 28% ed è prevista una ricapitalizzazione di 65 milioni.Â
La società di investimento fondata da Gianni Mion e altri quattro soci alla pari, si fonde con Avio e punta dritta alla quotazione in Borsa nel 2017. Il fondo Civen esce dal capitale, prevista una ricapitalizzazione di 65 milioni
Continua a leggereCorriere del Veneto: "Anselmi: Bpvi-Veneto Banca, due anni di lavoro per la fusione"
Giovedi 20 Ottobre 2016 alle 09:56BPVi: un miliardo per le imprese del Nord Est. Conferenza stampa "proibita" a VicenzaPiù per evitare domande scomode che comunque abbiamo girato a Mion, Iorio e Bragantini?
Mercoledi 19 Ottobre 2016 alle 22:14Nella semestrale della BPVi ci sono crediti fiscali per 1.6 miliardi di euro. Per monetizzarli serve un utile doppio oppure a mancare nei conti sono circa 3 miliardi
Martedi 18 Ottobre 2016 alle 23:06Allarme Moody's per il No al referendum costituzionale, i Presidenti BPVi e Veneto Banca uniti: "risponderanno i fatti"
Venerdi 14 Ottobre 2016 alle 17:41La risposta al comunicato di Moody's - che lancia allarmi sulle conseguenze, per la salute di alcune banche italiane, di un eventuale No al referendum costituzionale - è già stata data dal gestore di Atlante, principale azionista di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. La netta dichiarazione del Prof. Penati ci sostiene in una lunga e ardua opera di risanamento, certo non agevolata da allarmi come quello di Moody's. Per noi risponderanno i fatti: se non credessimo nel futuro delle nostre banche, non avrebbe senso mettere a punto, come stiamo facendo, una proposta di parziale ristoro delle perdite subite da azionisti, tesa a ricostruire il clima di fiducia e sul quale già abbiamo segni incoraggianti, ad esempio nell’andamento della raccolta. Il tutto, ovviamente, nei limiti consentiti dalle autorità di regolazione di settore. Per noi, è questa la sola smentita che conta.
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