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Gianni Mion per un momento non pensa a BPVi e fonde la sua Space con Avio che è già in Borsa

Di Rassegna Stampa Venerdi 21 Ottobre 2016 alle 23:17 | 0 commenti

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Da Il Mattino di Padova

Gianni Mion e la sua Space vanno in orbita con Avio. La società di investimento fondata da Gianni Mion - presidente BPVi e per poche settimane ancora in Edizione Holding - si fonde con Avio per approdare direttamente in Borsa nel 2017. Il fondo Civen esce così dal capitale, Leonardo Finmeccanica sale al 28% ed è prevista una ricapitalizzazione di 65 milioni. 

La società di investimento fondata da Gianni Mion e altri quattro soci alla pari, si fonde con Avio e punta dritta alla quotazione in Borsa nel 2017. Il fondo Civen esce dal capitale, prevista una ricapitalizzazione di 65 milioni

La spac (società speciale di investimento) Space 2 e Leonardo Finmeccanica acquisiranno l'85,68% del capitale sociale di Avio (il 14,32% restante è già in mano a Leonardo) e successivamente Avio si fonderà in Space 2, ritrovandosi quotata a Piazza Affari entro il primo trimestre del 2017.

Sono questi i passaggi fondamentali di una complicata operazione che permetterà al fondo di private equity Cinven - che al momento ha circa l'81% di Avio, con l'altro 4,53% in mano ai manager - di uscire dal capitale della società specializzata nello sviluppo di sistemi di propulsione per lanciatori spaziali e nel trasporto spaziale.

Al termine dell'operazione - spiega una nota - Leonardo si ritroverà con il 28% della società aeropsaziale a fronte di un esborso di 43 milioni, che include anche una quota parte di nuove risorse da destinare alla società.

Andando nel dettaglio dell'operazione, Space 2, con Leonardo e alcuni manager di Avio, tramite il veicolo 'In Orbit', acquisiranno tutto il capitale sociale di Avio non detenuto da Leonardo, ovvero l'85,68%, per 137 milioni, sulla base di una valutazione del 100% della società di 160 milioni.

Attraverso la business combination saranno conferiti ad Avio anche capitali tra 57 e 80 milioni, a seconda di alcune variabili, che saranno destinati a supportare i piani di sviluppo della società.

In seguito Avio si fonderà in Space 2 e si ritroverà quotata in borsa.

Space ha tra i promotori Gianni Mion e altri 4 soci: l'avvocato d'affari milanese Sergio Erede, Carlo Pagliani (consulente Morgan Stanley), Edoardo Subert (senior advisor Rotchshild) e Roberto Italia, che è anche senior adviser di Cinven.

La nota informa che: se non sarà esercitato nessun diritto di recesso da parte degli azionisti di Space 2 (in quanto Spac, gli azionisti devono approvare l'operazione), l'azionariato di Avio sarà il seguente: Leonardo avrà il 28,15%, i manager il 3,85%, Space Holding (società promotrice di Space) il 3,81% e infine gli attuali soci di Space 2 complessivamente il 64,19%, che di fatto sarà il flottante una volta quotata.

Space 2 userà per l'operazione solo una parte dei fondi di cui è dotata (154 milioni di euro, circa la metà del suo patrimonio attuale), mentre il restante confluirà in Space 3, attraverso una scissione parziale e proporzionale della società. Space 3 punta a essere quotata sul Miv.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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