Archivio per tag: Formazione professionale

PD Veneto: "Formazione professionale a rischio"

Martedi 12 Febbraio 2013 alle 14:22
ArticleImage PD Veneto  -  "Il sistema della Formazione Professionale in Veneto rappresenta un'eccellenza a livello nazionale. Non è pensabile che questa eccellenza venga distrutta per mancati pagamenti - commentano i parlamentari e consiglieri regionali del Partito Democratico Veneto. Proprio in questi giorni i sindacati regionali hanno protestato perchè da quattro mesi gli insegnanti non ricevono lo stipendio, è inaccettabile - commenta Margherita Miotto, candidata alla Camera -; il PD è vicino agli enti di formazione professionale perchè offrono possibilità concrete di inserimento lavorativo soprattutto ai giovani che provengono da famiglie disagiate".

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Ater rilancia sulla formazione professionale: opportunità per due praticanti avvocato

Venerdi 16 Novembre 2012 alle 16:19
ArticleImage Ater Vicenza  -  L'Ater di Vicenza rilancia sulla formazione professionale: dopo la firma con la Regione Veneto di un protocollo d'intesa che prevede, tra l'altro, l'inserimento di 3 praticanti geometri per lo svolgimento del tirocinio professionale, ora l'Azienda propone una nuova offerta formativa rivolta, però, ai tirocinanti avvocati.

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Donazzan: Fornero dà giudizi su schizzinosi, Regione Veneto opportunità professionali

Martedi 23 Ottobre 2012 alle 20:13
ArticleImage Regione Veneto -  "Mentre il Ministro Elsa Fornero pensa a dare giudizi sugli schizzinosi, la Regione del Veneto pensa a dare opportunità a chi vuole trovare un lavoro". L'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Elena Donazzan presenta così la delibera approvata questa mattina, in Giunta regionale a Palazzo Balbi a Venezia, nell'ambito del Programma operativo regionale 2007-2013 del Fondo sociale europeo, che stanzia 6 milioni di euro per inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro con un periodo di apprendimento in impresa (work experience), che possa rispondere sia ai fabbisogni di professionalizzazione dei soggetti coinvolti sia a quelli del sistema produttivo.

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Ater, avviso per la selezione di tre tirocinanti tra geometri neo-diplomati

Venerdi 12 Ottobre 2012 alle 18:14
ArticleImage Ater Vicenza  -  Dopo la firma, lo scorso 14 settembre, di un protocollo sulla formazione professionale con la Regione Veneto, alla presenza di tre assessori (Elena Donazzan, Massimo Giorgetti e Roberto Ciambetti), l'Ater di Vicenza annuncia la pubblicazione per lunedì 15 ottobre dell'avviso per la selezione di tre tirocinanti tra i geometri neo-diplomati che svolgeranno, all'interno dell'azienda, sotto la guida di un tutor, compiti e attività di carattere formativo, usufruendo dell'esperienza specifica nel settore dell'Erp che l'Ater ha maturato in tanti anni.

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Formazione professionale e sbocchi occupazionali: dati positivi e oggettivi

Giovedi 12 Aprile 2012 alle 21:44
ArticleImage Regione Veneto - Assessore regionale presenta ricerca: su 14 mila qualificati 2007-2010, il 67% dopo un anno lavora; oltre 50% fa lavoro coerente con percorso formazione; dati positivi e oggettivi che giustificano le risorse che regione spende su formazione

Per verificare l'efficacia dell'offerta di formazione professionale e gli esiti occupazionali nel Veneto stamani è stato presentato a Venezia, nella sede della Regione Veneto Palazzo Grandi Stazioni, alla presenza dell'Assessore regionale all'istruzione formazione professionale e lavoro, la ricerca ‘Placement'.

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Formazione professionale nostra priorità, così Donazzan alla conferenza Cei del Triveneto

Domenica 13 Novembre 2011 alle 12:23
ArticleImage Elena Donazzan, Assessore regionale - "In questi ultimi due anni la situazione è radicalmente cambiata. Per quel che riguarda il settore della formazione professionale ho dovuto ridurre drasticamente le tante, diverse e valide azioni fatte dalla Regione per far confluire le risorse regionali disponibili su tre punti: le casse integrazioni in deroga che si riferiscono prima per il 30 ora per il 40% al bilancio regionale; il buono scuola per le scuole paritarie confermato seppur ridotto a 7,5 milioni invece dei 9,5 precedenti; e la formazione dell'area giovani cioè di quei 17 mila ragazzi che assolvono al diritto-dovere di formazione con eccellenti risultati".

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Donazzan: provvedimento per giovani-lavoro

Mercoledi 4 Agosto 2010 alle 19:43
ArticleImage Elena Donazzan, Regione Veneto  -  L'entrata nel mondo del lavoro da parte dei giovani con azioni di formazione professionale fortemente innovative sta alla base di un provvedimento della Giunta veneta, approvato su proposta dell'Assessore regionale alla formazione Elena Donazzan. "Il provvedimento - spiega l'Assessore - riguarderà i giovani in obbligo formativo per il terzo anno a valere sul fondo sociale europeo per l'ottenimento della qualifica professionale.

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Formazione professionale:preiscrizioni al 26

Lunedi 8 Marzo 2010 alle 15:06
Regione Veneto    

 

L'assolvimento dell'obbligo scolastico per i ragazzi in età compresa fra i 14 e i 18 anni, come previsto dalla riforma Moratti, viene assolto o tramite i percorsi tradizionali dell'istruzione, anche attraverso gli Istituti professionali di stato che rilasciano un diploma, o tramite l'apprendistato oppure in alternativa tramite la Formazione professionale iniziale, che alla fine di tre anni rilascia una qualifica professionale riconosciuta e spendibile su tutto il territorio nazionale.
Entro il 26 marzo dovranno essere raccolte le preiscrizioni per la Formazione professionale iniziale.

Nel Veneto la programmazione in questo settore ha visto un notevolissimo impegno sia economico che organizzativo da parte della Giunta regionale.
Solo nell'anno scolastico 2009/2010 la Regione ha impegnato ben 87,3 milioni di euro solo nella Formazione rivolta ai giovani in obbligo scolastico, interessando 17.583 ragazzi, distribuiti in 959 corsi. Per il 2010-2011 è previsto un impegno di circa 90 milioni di euro.
La programmazione dei percorsi triennali in alternativa all'istruzione scolastica superiore - destinata a giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni, in possesso della licenza di scuola secondaria di primo grado - ha avuto inizio nella nostra Regione nel 2002/2003 ed è venuta successivamente consolidandosi appunto con l'entrata in vigore della citata riforma Moratti e con gli accordi in conferenza unificata che hanno definito i percorsi sia per la durata triennale, che per il livello della qualifica conseguita, gli strumenti di certificazione e di passaggio dal sistema scolastico al sistema formativo e viceversa, le competenze di base e tecnico - professionali a cui gli interventi devono essere finalizzati.
Sono interventi formativi attuati tramite lo storico tessuto presente nel Veneto di Centri di formazione accreditati in cicli formativi triennali della durata di 3200 ore (1000 ore nel primo anno, 1100 nel secondo e 1100 nel terzo), dove è previsto lo svolgimento di stage in azienda e la personalizzazione delle attività formative attraverso:
- percorsi per favorire un adeguato inserimento di giovani provenienti dal sistema scolastico o dal mondo del lavoro;
- unità formative di approfondimento, destinate a rispondere a particolari esigenze del territorio.
Una particolare attenzione è stata anche riservata alla programmazione di interventi in favore di giovani diversamente abili per i quali sono previsti:
- percorsi personalizzati di aiuto formativo per i giovani disabili inseriti in interventi formativi ordinari;
- interventi formativi finalizzati al conseguimento di competenze specifiche per allievi disabili che non siano in grado di utilizzare metodi di apprendimento ordinari.
La sperimentazione dei percorsi triennali in Veneto si è caratterizzata fin dalla sua attivazione per l'ottimo livello di collaborazione tra Regione e Ufficio Scolastico Regionale.
Le priorità dell'azione formativa attivata erano tra quelle da poco individuate come sfide per l'Europa a Lisbona e che fissavano per il 2010 una prima e cruciale tappa di verifica: promuovere il successo formativo e combattere la dispersione scolastica e l'abbandono.
L'esperienza di questi anni ha dimostrato e dimostra come nell'ambito delle politiche dell'Istruzione e della Formazione della Regione Veneto i percorsi di istruzione e formazione abbiano assunto un'importanza strategica insostituibile, valutabile sia:
- come utile strumento di contrasto alla dispersione scolastica, in quanto come modo di assolvimento dell'obbligo di istruzione e del diritto-dovere all'istruzione formazione costituiscono una valida alternativa all'offerta formativa dell'attuale sistema scolastico;
- come risposta al fabbisogno di professionalità espresso dal tessuto economico che nel contesto veneto.
Per quanto riguarda il primo aspetto, i percorsi triennali:
- sono orientati a garantire agli allievi sia il raggiungimento di una buona cultura di base, sia la padronanza di capacità e delle tecniche previste nei vari indirizzi di qualifica, utili all'inserimento lavorativo nelle tessuto aziendale del territorio;
- allo stesso tempo, grazie al meccanismo del passaggio tra i sistemi assicurano agli allievi la possibilità di passare al sistema scolastico, attraverso il riconoscimento di crediti formativi negli Istituti Scolastici Superiori (prevalentemente Istituti Professionali di Stato e Istituti Tecnici);
Il modello attuato ha permesso alla Regione Veneto di essere in Italia quella che più si avvicina ai parametri previsti dalla Strategia di Lisbona in materia di Istruzione e Formazione, parametri che prevedono come obiettivo da raggiungere antro il 2010 la riduzione degli abbandoni precoci in una percentuale non superiore al 10%.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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