Archivio per tag: Fondo Atlante
Categorie: Banche
Ex Popolari venete, 60 mln per i soci disagiati. Gianni Mion: schema trasparente
Mercoledi 8 Marzo 2017 alle 08:45
Rimborsi, le ex popolari giocano il jolly sociale. Mentre il Tesoro interviene per spingere le transazioni con i soci, avvertendo che il suo intervento nell’aumento di capitale non potrà aumentare la quota dei rimborsi. E mentre l’ex presidente del consiglio, Matteo Renzi, in un intervento sul Sole 24 Ore, imputa «ai comportamenti scorretti dei vertici per troppo tempo sottovalutati o, peggio, tollerati anche a livello locale» il disastro del passato, per il futuro il clima si fa sempre più preoccupato intorno all’aumento di capitale e alla trattativa tutta in salita con le autorità europee.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Il fondo Atlante in trappola, "tradito" da BPVi e Veneto Banca è al bivio: aderire a Codacons o (ri)mettere in cassa la transazione da 600 milioni di euro, se ci sono ancora...
Martedi 7 Marzo 2017 alle 23:23
Fino a poco tempo si faceva riferimento ai circa 200.000 soci complessivi delle due ex Popolari Venete parlando di soci "traditi" dalle vecchie gestioni di Banca Popolare di Vicenza made in Gianni Zonin, "amato" da Bankitalia e ancora a piede libero, e di Veneto Banca guidata da Vincenzo Consoli, "odiato" da Palazzo Koch che di certo per il suo lungo arresto ai domicialiari non si è certo disperata. Ebbene ora a quei 200.000 soci si sta per aggiungere il Fondo Atlante, per il quale il suo vate, il "prof" Alessandro Penati prometteva alle banche sottoscrittrici, in primis Unicredit e Intesa, e a chi ci ha messo, tanti, altri soldi, come la "postale" Cassa Depositi e Prestiti, un rendimento del 6% prima di scoprire i dati terribilmente "truccati", da film dell'orrore ha detto, anche nell'era successiva a quelli degli autori originari del disastro veneto.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
BPVi e Veneto Banca, Righi su CorSera: transazione, prendere o... si chiude. Sette in corsa per dieci miliardi di sofferenze
Lunedi 6 Marzo 2017 alle 19:43
Due date, tre miliardi di perdite e una montagna di sofferenze a cui trovare un prezzo. La primavera per le due ex popolari venete è ancora lontana. Sulla loro strada il primo nodo si scioglierà la prossima settimana, il secondo otto giorni dopo. Mercoledì 15 marzo scadrà il termine per le adesioni alla Opt di Veneto Banca, l'Offerta pubblica di transazione. Il 22 arriverà a termine l'offerta della Banca Popolare di Vicenza. Solo allora, contando le adesioni, sarà possibile capire quanti soci avranno deciso di rinunciare a ogni possibile azione legale in cambio di 9 euro (6 per la Veneto), mantenendo però il possesso azionario. Sarà un dato chiave per stimare l'impatto delle possibili cause civili residuali e il loro peso sui bilanci futuri. Non ci saranno, è il caso di sottolinearlo, offerte al rialzo all'ultimo minuto, non ci sarà un intervento salvifico dello Stato per i 170 mila soci oggetto dell'offerta. Prendere o lasciare. Dare fiducia ancora un volta, recuperando il 15 per cento di quanto venne investito, o indicare la strada della chiusura.
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Categorie: Banche
BPVi e Veneto Banca, CorSera: il 2016 dovrebbe chiudersi con 3 mld di perdite
Lunedi 6 Marzo 2017 alle 09:15
Due date, tre miliardi di perdite e una montagna di sofferenze a cui trovare un prezzo. La primavera per le due ex popolari venete è ancora lontana. Sulla loro strada il primo nodo si scioglierà la prossima settimana, il secondo otto giorni dopo. Mercoledì 15 marzo scadrà il termine per le adesioni alla Opt di Veneto Banca, l’Offerta pubblica di transazione. Il 22 arriverà a termine l’offerta della Popolare di Vicenza. Solo allora, contando le adesioni, sarà possibile capire quanti soci avranno deciso di rinunciare a ogni possibile azione legale in cambio di 9 euro (6 per la Veneto), mantenendo però il possesso azionario.Â
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Categorie: Banche
Fondo Atlante, in caso di dissesto pericolo di contagi finanziari
Venerdi 3 Marzo 2017 alle 08:55
Pure la Commissione europea avanza seri dubbi sulla utilità del fondo Atlante. Da Bruxelles sono partiti tre siluri contro quell’oggetto misterioso (presieduto da Alessandro Penati), nato un anno fa con l’obiettivo dichiarato di mettere in sicurezza il sistema bancario italiano e che, invece, non è riuscito a completare con successo, a conti fatti, nemmeno uno dei dossier aperti. Per dire: le due banche del Nord Est (Veneto Banca e Popolare di Vicenza) sono ancora nel guado e l’unica soluzione, salvo miracoli, appare l’intervento del Tesoro.
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Categorie: Banche
Banche, dietro i salvataggi il ruolo di fondo Atlante
Venerdi 3 Marzo 2017 alle 08:41
I conti, evidentemente, si faranno alla fine. Quando la Rev avrà ceduto sul mercato i 10,3 miliardi di Npl che ha in pancia -con auspicata plusvalenza - e quando l’Autorità di risoluzione (cioè Banca d’Italia) tirerà definitivamente le somme. Ma a 15 mesi dal salvataggio (che per certi aspetti è stato un fallimento pilotato) di Banca Marche, Popolare Etruria, CariFerrara e CariChieti, gli oneri complessivi sono stimabili al di sopra dei 5 miliardi. Una cifra ben superiore a quanto speso a fine anni ’90 per il salvataggio del Banco di Napoli, cioè circa 3mila miliardi di vecchie lire.
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Categorie: Banche
Ex Popolari venete, le adesioni alla proposta di rimborso ferme al 30%
Giovedi 2 Marzo 2017 alle 08:55
«Ormai l’ho detto una decina di volte. Alla fine ciascuno è un caso a sé stante e tratterà con la banca per ottenere il massimo risultato». Bruno Zago, l’imprenditore trevigiano della carta, la vede così la stretta finale sulla partita dei rimborsi ai soci di Popolare Vicenza e Veneto Banca, su cui è entrata in campo anche l’associazione degli ex grandi soci di Veneto Banca, di cui Zago fa parte. Mentre non si solleva la nebbia che avvolge i conti 2016 e il piano di fusione delle due ex popolari in mano ad Atlante (ieri cda a Vicenza, ma ancora senza decisioni o percorsi comunicati all’esterno), su cui le due ex popolari sono strette tra le richieste dell’Unione europea e della Bce intorno all’aumento di capitale a servizio della fusione, la partita dei rimborsi entra alla stretta finale, a meno di una proroga dei termini che intorno alle due banche viene però di continuo smentita.
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Categorie: Banche
Veneto Banca, torna l'associazione dei grandi soci
Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 09:00
Veneto Banca, i «grandi soci» tornano sulla scena. Primo obiettivo: i rimborsi, con una maratona legale che affronti caso per caso la miglior soluzione per gli iscritti; e poi magari l’avvio di una trattativa, non escludendo di battere la via del recesso. Il tutto dopo aver già incontrato i due amministratori delegati di Veneto Banca, Cristiano Carrus, e di Popolare Vicenza, Fabrizio Viola, che guida la fusione tra le due ex popolari nelle mani del Fondo Atlante. Era scomparsa «Per Veneto Banca», l’associazione che raggruppava i cosiddetti grandi soci - prima dell’azzeramento del vecchio azionariato con l’aumento di capitale sottoscritto da Atlante - intorno al re della carta Bruno Zago, all’imprenditore vicentino Matteo Cavalcante e al docente di Ca’ Foscari, Loris Tosi.
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Categorie: Banche
Banche, aumentano le spese per i correntisti: pesano i salvataggi
Martedi 28 Febbraio 2017 alle 08:25
Si potrebbe definire un “bail out†camuffato, o una specie di prelievo patrimoniale: le banche italiane, senza far troppo rumore, stanno scaricando sui correntisti il peso degli istituti in crisi salvati. I costi delle crisi bancarie sono andati fuori controllo. E le banche cercano di fare cassa scaricandoli sui clienti. Il salvataggio delle banche locali di Etruria, Ferrara Marche e Chieti è costato al sistema 3,6 miliardi, quasi altrettanti ne sono stati messi nel fondo Atlante, quello che ha ricapitalizzato le dissestate Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ma le cui partecipazioni nei bilanci bancari ora devono essere svalutate perché le due banche venete continuano a perdere.
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Categorie: Banche
Ex Popolari venete, Fabrizio Viola: l'offerta di ristoro resta immutata
Lunedi 27 Febbraio 2017 alle 09:25«Il problema di tutti i problemi è ridurre il rischio legale e recuperare fiducia». Fabrizio Viola, ad di Banca Popolare di Vicenza e consigliere di Veneto Banca con delega al progetto di fusione delle due ex popolari, affronta di petto la platea di imprenditori veneti e friulani. Non c’è una alternativa, una scorciatoia, un altro passaggio. La via della salvezza passa dalla riduzione del rischio legale. A questo è orientata l’offerta, sostenuta da fondo Atlante: negoziare la rinuncia alle litigation con un ristoro del 15%.
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