Archivio per tag: FIRST CISL
Categorie: Fatti
Assemblea Banca Popolare di Vicenza, si auspica la ricapitalizzazione in tempi brevi
Venerdi 28 Aprile 2017 alle 16:39
Si è tenuta oggi, 28 aprile, l'assemblea degli azionisti della Banca Popolare di Vicenza chiamata ad approvare il bilancio 2016 chiuso con una maxi perdita da 1,9 miliardi di euro. In Fiera, luogo dove si è svolta l'assemblea, erano presenti 254 soci, in rappresentanza del 99,34% del capitale. Il presidente Gianni Mion, all'inizio dei lavori, ha affermato: "Questo e' il primo bilancio presentato da questo consiglio di amministrazione ed evidenzia la difficile situazione economia, patrimoniale e reputazionale della banca. Purtuttavia si e' ritenuto che la scelta migliore fosse di redigere il bilancio nella prospettiva della continuità aziendale". I piccoli azionisti hanno gridato a gran voce "risarcimento" e chiedono interventi urgenti da parte della banca.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Il piano "banca Veneta": 4.000 uscite da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. La Repubblica: scure sui costi sulla futura Banca del Triveneto o delle Venezie
Sabato 8 Aprile 2017 alle 11:52
Da Pop Vicenza e Veneto nascerà un gruppo con meno filiali e personale Tra Tesoro e Antitrust Ue trattativa "spero non oltre giugno", dice l'ad Viola
Inizia un bimestre di grandi negoziazioni tra il Tesoro - azionista prospettico delle ex popolari venete (Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca) con almeno due terzi delle quote - e l'antitrust europeo (Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza, ndr), che deve garantire che il piano di ristrutturazione rispetti le norme sugli aiuti di Stato. Ma quel piano, basato sulla fusione dei due istituti "cugini", è da febbraio nero su bianco, e autorizzato per la sua parte dalla Bce vigilante (Danièle Nouy, ndr). La filosofia del rilancio per la banca, che avrà un nuovo nome (è top secret ma i creativi ci lavorano - Banca del Triveneto o Banca delle Venezie tra i più gettonati ma non si esclude un nome meno "geo-politicizzato", ndr-) e sede a Vicenza, sarà digitalizzare i servizi al largo pubblico e tenere un numero ridotto di filiali per i clienti migliori e il credito alle Pmi. Continua a leggere
Inizia un bimestre di grandi negoziazioni tra il Tesoro - azionista prospettico delle ex popolari venete (Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca) con almeno due terzi delle quote - e l'antitrust europeo (Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza, ndr), che deve garantire che il piano di ristrutturazione rispetti le norme sugli aiuti di Stato. Ma quel piano, basato sulla fusione dei due istituti "cugini", è da febbraio nero su bianco, e autorizzato per la sua parte dalla Bce vigilante (Danièle Nouy, ndr). La filosofia del rilancio per la banca, che avrà un nuovo nome (è top secret ma i creativi ci lavorano - Banca del Triveneto o Banca delle Venezie tra i più gettonati ma non si esclude un nome meno "geo-politicizzato", ndr-) e sede a Vicenza, sarà digitalizzare i servizi al largo pubblico e tenere un numero ridotto di filiali per i clienti migliori e il credito alle Pmi. Continua a leggere
Categorie: Lavoro
Banca Popolare di Vicenza, First Cisl: dopo 9 mesi di silenzio la banca si sveglia dal lungo letargo
Sabato 3 Dicembre 2016 alle 15:17
First CISL Gruppo BPVi
Dopo 9 mesi di silenzÂio Banca Popolare di ÂVicenza si sveglia daÂl lungo letargo e punÂta a far ripartire unÂa trattativa sospesa Âdalla stessa azienda Âlo scorso 22 febbraioÂ. “Lo definirei un riÂsveglio dinamico – diÂce il Segretario dellÂa Sas di complesso FiÂrst CISL Paolo Ghezzi -. Bpvi vuole pigiare il piede sull’acceleratÂore e chiudere la traÂttativa il prossimo 1Â6 dicembre. Ha già deÂciso tutto lei ? Da cÂhe mondo è mondo gli Âaccordi si fanno in 2Â. ÂE’ fin troppo chiaro Âche l’istituto stia tÂentando di forzare la mano e di comprimere i tempi dei ragionamÂenti che rimangono neÂcessari e che necessiÂteranno della piena cÂondivisione dei colleÂghi. Continua a leggere
Dopo 9 mesi di silenzÂio Banca Popolare di ÂVicenza si sveglia daÂl lungo letargo e punÂta a far ripartire unÂa trattativa sospesa Âdalla stessa azienda Âlo scorso 22 febbraioÂ. “Lo definirei un riÂsveglio dinamico – diÂce il Segretario dellÂa Sas di complesso FiÂrst CISL Paolo Ghezzi -. Bpvi vuole pigiare il piede sull’acceleratÂore e chiudere la traÂttativa il prossimo 1Â6 dicembre. Ha già deÂciso tutto lei ? Da cÂhe mondo è mondo gli Âaccordi si fanno in 2Â. ÂE’ fin troppo chiaro Âche l’istituto stia tÂentando di forzare la mano e di comprimere i tempi dei ragionamÂenti che rimangono neÂcessari e che necessiÂteranno della piena cÂondivisione dei colleÂghi. Continua a leggere
Categorie: Banche
I sindacati dei bancari spingono per approvare un codice etico
Mercoledi 30 Novembre 2016 alle 09:40
I sindacati ne fanno una questione di esigibilità e così resta da sciogliere il nodo “sanzioni†nel negoziato Abi-sindacati per l’accordo sul Protocollo nazionale su politiche commerciali e organizzazione del lavoro. Se lo spirito di fondo del lavoro della commissione congiunta è pienamente condiviso dalle parti, non lo è ancora la declinazione di quello spirito nel testo dell’accordo. Ieri il presidente del Casl di Abi, Eliano Omar Lodesani, ha presentato ai sindacati (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin, Ugl credito, Sinfub) il lavoro della commissione che ha elaborato un primo documento. Non proprio soddisfacente per le sigle sindacali che ieri hanno approfittato per fare le proprie puntualizzazioni.
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Categorie: Lavoro, Banche
Sindacati e dipendenti BPVi manifestano fuori dalla sede di via Btg. Framarin: le interviste di VicenzaPiùTv
Martedi 25 Ottobre 2016 alle 22:00
I sindacati del Gruppo BPVi Cgil Fisac, First Cisl, Fabi, Unisin e dipendenti della Banca Popolare di Vicenza si sono ritrovati questa mattina, 25 ottobre, come preannunciato davanti alla sede centrale di via Btg. Framarin a Vicenza. Non erano solo vicentini i manifestanti che si sono recati a protestare da tutta Italia: Veneto, Toscana, Sicilia, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. "Siamo in piazza perchè non possiamo più tacere" dichiara Helga Boscato di Fabi. E con questo spirito un numeroso gruppo di manifestanti ha chiesto chiarezza sulla situazione della BPVi in modo particolare sui possibili esuberi che li vedrebbero protragonisti, denunciando le pressioni commericiali subite.
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Categorie: Lavoro, Economia&Aziende
Banca Popolare di Vicenza, sindacati manifesteranno davanti alla Direzione Generale: "dignità per i dipendenti"
Giovedi 20 Ottobre 2016 alle 17:06La nota congiunta di Fabi – First Cisl – Fisac Cgil - Unisin Gruppo Banca Popolare di Vicenza
FABI, First CISL, Fisac CGIL e UNISIN del Gruppo BPVi manifesteranno il 25 ottobre 2016 davanti la Direzione Generale della Banca, in via Battaglione Framarin alle ore 11 per chiedere soluzioni necessarie, urgenti ed equilibrate che restituiscano a tutti i dipendenti la dignità del proprio lavoro. Molti dipendenti, dopo aver già perduto dignità professionale e risparmi, fiduciosamente investiti in azioni Popolare di Vicenza, dalla stampa apprendono quotidianamente che è a rischio il loro posto di lavoro. Continua a leggere
Categorie: Banche
BPVi e Veneto Banca, Il Sole 24 Ore: "Prima i piani e poi il partner"
Martedi 11 Ottobre 2016 alle 09:52
Che ci siano già da tempo proposte d’acquisto da parte di più d’un fondo straniero – statunitense in prima fila – è fuori di dubbio. L’appetibilità di Popolare di Vicenza e Veneto Banca è innegabile, nonostante la redditività stenti ancora ad arrivare e molto ancora ci sia da fare per stabilizzare gli istituti. E chi prima arriva all’acquisto ha la possibilità di portarsi a casa le due banche a prezzi stracciati. Per questo Alessandro Penati, presidente di Quaestio, la Sgr del fondo Atlante, che nelle due venete ha iniettato aumenti di capitale per 2,5 miliardi di euro divenendone il proprietario, prende tempo e studia le mosse future, intenzionato a non ricavare da una possibile vendita meno di quanto abbia speso, ma cosciente, nel contempo, che l’ingresso di un nuovo socio e nuova liquidità permetterebbe il risanamento, anche a costo di sacrifici impopolari, e accelererebbe l’uscita di scena di Atlante.
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Categorie: Banche
Veneto Banca sigla l'accordo per i 730 esuberi e pensa a ricollocamenti, prepensionamenti e pensionamenti
Martedi 26 Aprile 2016 alle 09:56
L’accordo raggiunto da Veneto Banca e dai sindacati sui 730 esuberi - dichiarati dall’istituto nei mesi scorsi - è un tassello tra i più importanti del piano di taglio dei costi che sta portando avanti l’ad dell’istituto, Cristiano Carrus. «Abbiamo raggiunto questo accordo tutti assieme - spiega il manager -. Il decisivo supporto delle organizzazioni sindacali è una pietra miliare e non certo da oggi. È un altro grande passo per continuare a dare concretezza al piano industriale che a sua volta sarà fondamentale per l’approdo al mercato e alla contemporanea ricapitalizzazione». (Leggi in rassegna stampa l'articolo completo)
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Categorie: Banche
Veneto Banca sigla l'accordo per i 730 esuberi e pensa a ricollocamenti, prepensionamenti e pensionamenti
Martedi 26 Aprile 2016 alle 09:52
L’accordo raggiunto da Veneto Banca e dai sindacati sui 730 esuberi - dichiarati dall’istituto nei mesi scorsi - è un tassello tra i più importanti del piano di taglio dei costi che sta portando avanti l’ad dell’istituto, Cristiano Carrus. «Abbiamo raggiunto questo accordo tutti assieme - spiega il manager -. Il decisivo supporto delle organizzazioni sindacali è una pietra miliare e non certo da oggi. È un altro grande passo per continuare a dare concretezza al piano industriale che a sua volta sarà fondamentale per l’approdo al mercato e alla contemporanea ricapitalizzazione». L’intesa consente alla banca di potersi presentare all’assemblea societaria del 5 maggio con il capitolo delle tensioni occupazionali già archiviato.
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Diocesi di Vicenza perde 3,5 milioni di euro: con 56.750 azioni "Banda Popolare di Vicenza" Servi di Maria del Santuario di Monte Berico e La Voce dei Berici tra i soci top 999 della BPVi
Sabato 26 Marzo 2016 alle 04:06
Tra "le più truffate" tra le istituzioni che hanno scopi statutari genericamente "a fin di bene" e perciò dovrebbero essere state "clienti" trattati almeno con un minimo di "decenza" da chi ha invece piazzato nei loro portafogli azioni a estremo rischio come quelle della Banca Popolare di Vicenza apparivano finora, mediaticamente, la Fondazione Roi, che ha visto di fatto azzerarsi il controvalore di oltre 510.201 azioni che a 62,50 euro fanno 31.887.562 euro, la più piccola Fondazione Mioni (1.437.780 euro per 23.190 titoli) e la "familiare" Fondazione Emanuela, Luigi e Maria Dalla Vecchia (in pancia 15.695 azioni peri 979.750 euro svaniti). Ma dai "cattivi consigli" e dal flop della azioni della BPVi, oltre ai circa 117.000 piccoli risparmiatori che hanno visto diventare di fatto carta straccia le azioni emesse da un istituto che loro ora chiamano spesso "Banda Popolare di Vicenza", non si è salvata neanche la Diocesi di Vicenza.
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