Quotidiano | Categorie: Lavoro, Banche

Sindacati e dipendenti BPVi manifestano fuori dalla sede di via Btg. Framarin: le interviste di VicenzaPiùTv

Di Sara Todisco Martedi 25 Ottobre 2016 alle 22:00 | 1 commenti

I sindacati del Gruppo BPVi Cgil Fisac, First Cisl, Fabi, Unisin e dipendenti della Banca Popolare di Vicenza si sono ritrovati questa mattina, 25 ottobre, come preannunciato davanti alla sede centrale di via Btg. Framarin a Vicenza. Non erano solo vicentini i manifestanti che si sono recati a protestare da tutta Italia: Veneto, Toscana, Sicilia, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. "Siamo in piazza perchè non possiamo più tacere" dichiara Helga Boscato di Fabi. E con questo spirito un numeroso gruppo di manifestanti ha chiesto chiarezza sulla situazione della BPVi in modo particolare sui possibili esuberi che li vedrebbero protragonisti, denunciando le pressioni commericiali subite.

Un solo disaccordo tra i manifestanti: chi dichiara di non essere mai stato a conoscenza di nulla in merito alle pratiche che poi avrebbero truffato i soci della Popolare di Vicenza e chi invece dice che non solo ne erano a conoscenza ma hanno anche denunciato. Le interviste di VicenzaPiùTv ai manifestanti.

Maggiori informazioni nella nota Cgil Fisac, First Cisl, Fabi, Unisin
Cgil Fisac, First Cisl, Fabi, Unisin del Gruppo BPVi ringraziano i numerosi colleghi che hanno partecipato questa mattina all’Assemblea tenutasi in Sala Pavesi per il Centro Servizi, e tutti i dipendenti che ci hanno sostenuto da lontano. Anche in Sicilia si stanno tenendo Assemblee molto partecipate. Alla riunione è seguito il presidio davanti alla Direzione Generale promosso dalle scriventi.
Oggi è prevalso il buonsenso e nonostante quanto dichiarato inizialmente dalla Uilca (“la nostra organizzazione non parteciperà alla manifestazione... Riteniamo tale iniziativa poco efficace...”) anche tale sigla si è uniformata alla protesta da noi indetta.

Il presidio ha richiamato l’attenzione di giornali - Tv locali e nazionali e ci ha fornito l’occasione per spiegare che i dipendenti vedono fortemente compromesso il loro futuro. Stanno già pagando le ricadute sociali della crisi BPVi, molti toccati nei risparmi, nella credibilità e visibilità professionale e nei rapporti con familiari ed amici. Non devono ora diventare il capro espiatorio di tutti i mali del Gruppo.
Vicenza non farà da apripista, nel settore, a tentativi di tagli selvaggi e di risparmi a scapito dei lavoratori. Ora aspettiamo le decisioni del Cda di domani ed il Piano Industriale.
Noi non staremo in silenzio, questo è solo l’inizio”.


Commenti

Inviato Martedi 25 Ottobre 2016 alle 22:45

e i soci azzerati? loro non stanno pagando le ricadute sociali? no, le hanno già pagate tutte in un sol colpo, e senza nemmeno un grazie
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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