Categorie: Lavoro, Economia&Aziende
Lunedi 2 Luglio 2018 alle 18:10
La
Fabi -
comunica in una nota stampa - non ha diffamato l’ex vice direttore generale della
Banca Popolare di Vicenza Adriano Cauduro. Lo ha stabilito la Corte d’Appello di Milano, confermando la sentenza del Tribunale di Monza con cui era stata rigettata la domanda di risarcimento del danno per asserita
diffamazione in misura pari a 250.000 euro. La richiesta di risarcimento era stata proposta da Adriano Cauduro, unico membro del vecchio management ad essere sopravvissuto allo scandalo della Banca Popolare di Vicenza, contro la FABI,
Lando Maria Sileoni (segretario generale) e
Giuliano Xausa (segretario nazionale).
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Categorie: Lavoro, Economia&Aziende
Martedi 20 Marzo 2018 alle 18:23
Sono 700 i lavoratori delle 10 aziende non acquisite da
Banca Intesa Sanpaolo (150 nel Veneto) che sono senza garanzie circa le proprie prospettive. Per richiamare l'attenzione sulla loro situazione e chiedere soluzioni certe, daranno vita ad un presidio venerdì 23 marzo a Vicenza, davanti alla direzione dell'ex BPVI (in via Battaglione Framarin) dalle 10 alle 13. La mobilitazione è organizzata da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin.
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Categorie: Lavoro, Economia&Aziende
Venerdi 26 Gennaio 2018 alle 17:49
"
Non c'è nessuna ipotesi di licenziamento". Questa la linea del Governo e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ribadita dal sottosegretario
Pier Paolo Baretta nel corso dell'incontro con i delegati sindacali delle ex-banche popolari venete, che si è svolto nel pomeriggio di ieri nella sede di via XX Settembre a Roma. A chiedere di avviare un tavolo di confronto sulla questione occupazionale sono state le sigle dei maggiori sindacati confederali (Fisac Cgil, First Cisl, Uilca) e di alcuni sindacati autonomi (Fabi e Unisin), preoccupate per il futuro di circa 800 lavoratori.
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Mercoledi 24 Gennaio 2018 alle 10:20
BPVi, dopo le
revocatorie sui beni dei vertici, la liquidazione stringe sulla vendite delle partecipate. A sei mesi dal decreto su Bpvi e Veneto Banca, pare vicina a passaggi decisivi la gestione delle liquidazioni. In Bpvi, da un lato, il primo fronte sono le revocatorie sui beni trasferiti ai parenti dagli ex presidente
Gianni Zonin e dai consiglieri
Giuseppe Zigliotto e
Maria Carla Macola, nel procedimento civile per l'azione di responsabilità aperta dal fondo Atlante e continuata dai commissari. Le difese ora affilano le armi. A partire dai legali di Zonin. La linea sarà che il patto di famiglia con i figli era operazione tutt'altro che nascosta, era iniziata, e già in sostanza definita, ben prima che la crisi della banca si avvitasse. Sull'altro fronte c'è la gestione dei beni delle liquidazioni.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Sabato 30 Dicembre 2017 alle 16:01
Oggi, 30 dicembre, addirittura il quotidiano locale evidenza, per conto del coordinamento sindacale Fabi, First-Cisl, Cgil Fisac, Ugl, Uilca, Unisin che a 20 giorni dalla migrazione informatica delle ex
BPVi e
Veneto Banca in
Intesa Sanpaolo c'è "
il caos agli sportelli: « Code interminabili agli sportelli, rallentamenti delle procedure, situazioni specifiche della clientela gestita anche dalla liquidazione coatta amministrativa, cattivo funzionamento di bancomat e home banking, problemi per le attività di Tesoreria (uno su tutti il pagamento dei ticket sanitari), criticità rispetto agli affidamenti delle imprese».
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Categorie: Economia&Aziende
Domenica 19 Novembre 2017 alle 10:39
C'è un ritornello che torna costantemente sulle pagine dei giornali, sulle TV, sulle radio, sul web e che è scandito sia da lettori che comunicano con i mass media, sia da personaggi di vario tipo, ma anche e ancora da personalità politiche anche di alto livello:
lo Stato ha salvato le banche venete. A me pare che le cose non stiano proprio così. Trovo sul quotidiano locale del 18 novembre una intervista al signor
Mauro Turatello che era, con la Signora Helga Boscato, coordinatore della
Fabi, primo sindacato dei bancari nella ex
Banca Popolare di Vicenza.
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Categorie: Economia&Aziende
Martedi 18 Luglio 2017 alle 00:06
"«Vi svelo in che modo Zonìn e Viola hanno distrutto Bpvi», La Verità : Lo scandalo di BPVi nell'intervista ad Adriano Cauduro. Vuota il sacco l'ex direttore generale esiliato in Sicilia a guidare Banca Nuova e poi licenziato. Forse perché sa troppo": merito al collega
Francesco Bonazzi di
La Verità per questa intervista esclusiva a
Adriano Cauduro, un dirigente chiave nella vicenda della
Banca Popolare di Vicenza, prima "accusato" di aver mosso le prime motivate... accuse alla gestione di
Gianni Zonin e
Samuele Sorato, poi spedito da
Francesco Iorio in Sicilia per essere lasciato "solo", di fronte a fatti che sanno della peggior Sicilia, nella controllata palermitana
Banca Nuova e, quindi, licenziato da
Fabrizio Viola addirittura quando la
BCE aveva già emesso la "sentenza" che condannava la
BPVi alla
liquidazione coatta amministrativa.
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Categorie: Economia&Aziende
Venerdi 23 Giugno 2017 alle 20:14
Nel tardo pomeriggio di oggi c'è stato un vertice a Palazzo Chigi fra il presidente del consiglio,
Paolo Gentiloni, e il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, per le decisioni da prendere su
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca e sul decreto che dovrebbe andare domani in consiglio dei ministri. E' quanto ha anticipato il sito del Sole 24 Ore, che riporta che sul tema tutte le agende sono fitte di appuntamenti. Subito dopo pranzo e' iniziato un incontro in conference call tra i vertici di
Banca d'Italia, il
Mef e
Intesa Sanpaolo per discutere dei dettagli relativi alla proposta di acquisto delle due banche venete da parte di Ca de' Sass.
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Categorie: Economia&Aziende
Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 22:55
Piazza Affari col +1.2% ha ingranato la marcia in vista dell'annuncio di una soluzione di salvataggio per gli istituti veneti in difficoltà da parte di
Intesa Sanpaolo che è stata premiata con un aumento del 2,45%. Mentre mancano prese di posizione delle associazioni dei soci di
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca, che rischiano di rimanere col cerino in mano, il presidente di
Confindustria Vincenzo Boccia, a proposito della soluzione per il salvataggio delle banche venete, ha sottolineato '
l'impegno del Governo per una soluzione positiva per risparmiatori, occupazione e imprese in un territorio strategico per la ripresa dell'economia italiana'.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Mercoledi 21 Giugno 2017 alle 17:18
Il punto alle 17.18. Intesa Sanpaolo è disposta a rilevare per 'un corrispettivo simbolico' alcuni asset delle due banche venete in difficoltà , ma a patto che questo non incida sulla sua forza patrimoniale, sulla sua politica di dividendo ed escluda quindi la necessità di aumenti di capitale. È inoltre escluso l'acquisto di crediti deteriorati, in bonis ma a rischio oppure di bond subordinati. Come indica una nota, il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo nella sua riunione odierna 'ha deliberato con voto unanime la disponibilità all'acquisto di certe attività e passività e certi rapporti giuridici facenti capo a Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, purché a condizioni e termini che garantiscano, anche sul piano normativo e regolamentare, la totale neutralità dell'operazione rispetto al Common Equity Tier 1 ratio e alla dividend policy del Gruppo Intesa Sanpaolo. La disponibilità di Intesa Sanpaolo all'operazione esclude pertanto aumenti di capitale'.
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