Quotidiano | Categorie: Lavoro, Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza, sindacati manifesteranno davanti alla Direzione Generale: "dignità per i dipendenti"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Ottobre 2016 alle 17:06 | 1 commenti

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La nota congiunta di Fabi – First Cisl – Fisac Cgil - Unisin Gruppo Banca Popolare di Vicenza

FABI, First CISL, Fisac CGIL e UNISIN del Gruppo BPVi manifesteranno il 25 ottobre 2016 davanti la Direzione Generale della Banca, in via Battaglione Framarin alle ore 11 per chiedere soluzioni necessarie, urgenti ed equilibrate che restituiscano a tutti i dipendenti la dignità del proprio lavoro. Molti dipendenti, dopo aver già perduto dignità professionale e risparmi, fiduciosamente investiti in azioni Popolare di Vicenza, dalla stampa apprendono quotidianamente che è a rischio il loro posto di lavoro.

Le responsabilità del disastro BPVi non possono essere ricondotte ai lavoratori (che operano con vincolo di subordinazione) ma vanno addebitate a chi lo ha effettivamente provocato.

I sindacati ribadiscono alla Proprietà, al CDA e al Top Management:

  1. No a cure americane ovvero a tentativi di licenziamenti, facendo del gruppo l’apripista per tutto il resto del settore bancario

  2. No a tentativi di trattative basate esclusivamente sui tagli del costo del personale senza un piano industriale con prospettive future.

  3. Salvaguardia del posto di lavoro per i lavoratori di “tutte” le aziende del gruppo

  4. Esodi su base volontaria che il settore si è sempre autonomamente gestito

FABI, First CISL, Fisac CGIL e UNISIN chiedono interventi forti da parte delle Istituzioni. Il settore deve fare sistema per evitare che la crisi delle banche generi conseguenze devastanti sull’intera economia italiana.

Siamo bancari e non banchieri!


Commenti

Inviato Giovedi 20 Ottobre 2016 alle 22:22

Le istituzioni dovrebbero pensare prima ai soci
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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