Archivio per tag: Fabrizio Viola

Categorie: Banche

BPVi e Veneto Banca, Fabrizio Viola ai sindacati: fusione

Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 09:36
ArticleImage «Al momento non ci sono altri progetti. Il piano A è la fusione». Mentre si attende ancora il via libera definitivo alle conciliazioni con i soci (ieri sul tema altra riunione interlocutoria del cda di Montebelluna), Fabrizio Viola, il manager chiamato dal Fondo Atlante per attuare la fusione tra Popolare di Vicenza e Veneto Banca, nel doppio ruolo di amministratore delegato della prima e di presidente del comitato strategico della seconda, non ha fatto giri di parole con i sindacati di Veneto Banca nell’incontro di 45 minuti convocato all’improvviso venerdì scorso, prima dell’inizio del cda, insieme all’amministratore delegato Cristiano Carrus. Incontro definito «inatteso» dalle stesse sigle sindacali, che hanno giudicato positivamente il faccia a faccia.

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Categorie: Banche

Banche, il bluff di Fondo Atlante è finito

Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 09:25
ArticleImage Il governo stringe i tempi per l’intervento statale nel sistema bancario. Oggi le Camere sono chiamate ad approvare – a maggioranza assoluta – la richiesta di poter sforare i saldi finanziari, come previsto dall’articolo 81 della Costituzione sul pareggio di bilancio. Vista la delicatezza, l’operazione non dovrebbe incontrare ostacoli. Sul piatto ci sono fino a 20 miliardi, in parte per garantire la liquidità e in parte per ricapitalizzare diversi istituti in difficoltà. Preceduto dalla chiamata alle armi per “una rete di sicurezza pubblica” del governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco, ieri il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è andato in audizione alle commissioni Bilancio per chiedere il via libera: alcune banche, ha detto, rischiano la “risoluzione” con “danni incalcolabili”.

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Categorie: Banche

Governo Gentiloni, 20 miliardi per le banche: dopo Mps anche le Popolari venete?

Martedi 20 Dicembre 2016 alle 09:23
ArticleImage Non c’è solo il Monte dei Paschi tra i potenziali beneficiari del paracadute di Stato. Popolare Vicenza, Veneto Banca e Banca Carige sono quelle che, sulla carta, vengono subito dopo nella lista delle candidate. Per un motivo: sono le più vicine all’asticella posta dalla Bce quanto al capitale di vigilanza, e la bocciatura da parte della Bce in un esercizio di stress è una delle condizioni poste dalla disciplina comunitaria per la ricapitalizzazione pubblica senza infrangere le norme sugli aiuti di Stato. È per questo motivo che sarebbero fuori dalla partita le quattro good banks: Nuova Banca Marche, Popolare Etruria, CariChieti (ormai destinate a finire in pancia a Ubi) e Cassa di risparmio di Ferrara non sono state sottoposte recentemente ad alcuna prova di stress, dunque lo Stato non può intervenire.

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Categorie: Banche

BPVi e Veneto Banca: corsa contro il tempo per Fabrizio Viola

Lunedi 19 Dicembre 2016 alle 09:39
ArticleImage La prima sfida che attende Fabrizio Viola, arrivato il 6 dicembre a guidare la Popolare di Vicenza, è contro il tempo. Dirottato dalla Bce nell’epicentro del terremoto veneto del credito – oltre 15 miliardi bruciati dalle gestioni Zonin-Sorato alla Popolare di Vicenza e Trinca-Consoli a Veneto Banca, con il coinvolgimento di oltre 200 mila risparmiatori – Viola deve fondere quel che resta delle due banche e cercare di dare un futuro comune, diverso dal passato e sostenibile nell’era digitale, a quella che il presidente Mion ha ipotizzato poter diventare una banca di riferimento per il Nordest. L’impresa non è facile. Il cantiere chiederà almeno un anno di intenso lavoro, ma Viola punta ad annunciare il progetto entro il primo trimestre del 2017.

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Categorie: Banche

Credito bancario, il Patriarca di Venezia parla di "sistema fattosi soffocante e depressivo"

Lunedi 19 Dicembre 2016 alle 09:17
ArticleImage Banche, il decreto per Mps, ma anche per le venete e Carige, è atteso venerdì prossimo. Mentre per Bpvi e Veneto Banca, dopo le comunicazioni di Bce sulle dotazioni di capitale attese a fine marzo 2017, scattano cento giorni per definire i programmi e i fondi necessari per il futuro, dal piano industriale per la fusione alla messa in sicurezza della liquidità, dalla vendita delle sofferenze alla definizione dell’aumento di capitale. Che il Fondo Atlante, padrone delle due ex popolari, potrà mettere in campo, sapendo di avere comunque una rete di sicurezza. Definita col decreto che il governo si prepara ad approvare venerdì, se fallisse l’ultimo tentativo di realizzare, tra lunedì e venerdì, l’aumento di capitale di Montepaschi.

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Categorie: Banche

CorVeneto: le reazioni al Consiglio di Stato che giudica illegittimo il decreto legge che ha trasformato le banche popolari in spa

Venerdi 16 Dicembre 2016 alle 09:18
ArticleImage Il Consiglio di Stato ha rimesso ieri alla Consulta tutti i dubbi di legittimità sulle norme di trasformazione delle banche popolari in Spa (Società per azioni), ampliando le critiche messe nero su bianco in una recente ordinanza che evidenziava il «nodo» relativo al diritto negato di recesso per i soci e al loro rimborso. Ieri nel mirino anche l’utilizzo - come «contenitore» della riforma» - del decreto legge «in relazione alla evidente carenza dei presupposti di necessità e urgenza». Se la Corte Costituzionale accogliesse questo rilievo, l’intera norma sulle Popolari potrebbe essere travolta. Un’interpretazione che trova concorsi i legali che hanno assistito diversi soci, anche veneti, nel sollevare la questione.

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Categorie: Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza, 700 mila euro lordi più bonus per l'ad Fabrizio Viola

Mercoledi 14 Dicembre 2016 alle 11:07
ArticleImage Banca Popolare di Vicenza comunica che il dott. Viola è stato cooptato nel CdA di BPVI, e nominato Amministratore Delegato, in occasione della predetta seduta del CdA del 6 dicembre 2016. Il trattamento economico del dott. Viola è stato approvato dal CdA tenutosi oggi, con il parere favorevole del Comitato Remunerazioni. Il dott. Viola ha dato la  propria disponibilità a ricoprire l’incarico di amministratore delegato - senza cioè un parallelo rapporto di lavoro subordinato dirigenziale - a fronte di un  emolumento fisso di Euro 700.000,00 annuali lordi, oltre ad un emolumento variabile vincolato al raggiungimento di obbiettivi da definirsi e subordinato alle condizioni patrimoniali e reddituali di sostenibilità da parte della Banca, nonché soggetto a tutte le altre prescrizioni normative vigenti in materia di remunerazione variabile dei material risk takers.

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Categorie: Banche

Il Sole 24 Ore: Fabrizio Viola, «La fusione Bpvi e Veneto va avanti»

Mercoledi 14 Dicembre 2016 alle 09:09
ArticleImage Prima di tutto, un piano industriale. Poi una accelerazione, in modo da rientrare nei tempi previsti per la fusione. Senza perdere mai di vista che la chiave di volta per la rinascita resta la riconquista della fiducia dei risparmiatori. Fabrizio Viola riordina i pochi tasselli che, dopo appena una settimana di nomina, può mettere in fila per ristabilire un clima di operatività e propositività. Il “battesimo” come nuovo amministratore delegato della Banca Popolare di Vicenza - al posto del dimissionario Francesco Iorio - non è stato dei migliori: l’assemblea dei soci di ieri, che ha approvato la tanto attesa azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori (in primis, il presidente Gianni Zonin e il dg Samuele Sorato) colpevoli della malagestio che in decenni ha portato al quasi default, si è svolta in un clima tesissimo, dominato da proteste, fischi, frasi poco ortodosse ed altrettante poco ortodosse e addirittura irrispettose risposte dal palco.

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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Francesco Iorio ex Ad della BPVi solo ora ha rinunciato alla buonuscita incassando però 1,5 mln per l'anno di preavviso. I chiarimenti dati alla Consob rivelano la bugia del "new deal". A Fabrizio Viola per Vicenza andranno 700.000 euro

Martedi 13 Dicembre 2016 alle 19:01
ArticleImage Pubblichiamo il comunicato stampa che la Banca Popolare di Vicenza ha "diffuso su richiesta della Consob ex art. 114 comma 5 e 116 comma 1 D.Lgs. 58/98" riguardo alla risoluzione del rapporto contrattuale con l'ex Ad Francesco Iorio, che, dalla lettura di quanto scritto, non avrebbe rinunciato, in occasione della sua conferma come Ad da parte del Fondo Atlante, alla sua buonuscita, come dichiarato in precedenza dalla BPVi del presidente Gianni Mion, ma avrebbe acconsentito solo ad una sua graduale riduzione con azzeramento in due anni. No comment al momento attendo una chiarimento da parte di Mion e sperando che almeno la cifra del compenso del nuovo Ad, Fabrizio Viola, sarà in futuro confermata, come appena comunicato, in 700.000 euro più premi di risultato senza nuove, spiacevoli scoperte magari legate a chiarimenti chiesti da Consob.

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Categorie: Economia&Aziende

Assemblea BPVi approva azione di responsabilità con 489 sì. Parla Gianni Mion. E poi i soci: "anche contro Francesco Iorio". Fondo Atlante chiede modifiche. Alla fine interviene Fabrizio Viola

Martedi 13 Dicembre 2016 alle 13:55
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Pubblichiamo qui in premessa la "Relazione illustrativa sul primo ed unico punto all'ordine del giorno" letta da Gianni Mion, presidente della Banca Popolare di Vicenza.
Ore 13.55. È stata approvata ufficialmente l'azione di responsabilità, la rivalsa giudiziaria contro l'operato degli ex amministratori. Con votazione per alzata di mano hanno partecipato in totale 815 soci con le deleghe. Risultato: 489 favorevoli, il 60% dei presenti ma il 99,99% dei titoli, 2 contrari, 323 astenuti e 1 non legittimato al voto. Ha parlato in conclusione il nuovo ad Fabrizio Viola: "missione difficile, comprendo alcune reazioni dei soci sui contenuti dell'azione, ma è stata costruita con raziocinio e professionalità, faremo presto per agire con ponderazione e con l'obbiettivo di essere efficaci. In Montepaschi Siena abbiamo recuperato 650 milioni. O si cambia o si rischia di morire". 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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