Regione approva la mozione che garantisce i servizi alle persone con grave disabilità
Giovedi 15 Dicembre 2011 alle 21:21Riceviamo da Irene Rui e pubblichiamo.
Martedì 13 dicembre nella seduta del Consiglio Regionale del Veneto e ha approvato la mozione che garantirà i servizi alle persone con disabilità grave nelle nostra regione. Determinate è stato il discorso del Consigliere Regionale della Federazione della Sinistra Pietrangelo Pettenò, che con molta decisione si è impuntato a far valere i diritti dei disabili gravi. Flavio Savoldi, commenta così la votazione:
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Domenica 13 Novembre 2011 alle 22:47Confartigianato di Vicenza tra innovazione e green economy
Domenica 13 Novembre 2011 alle 20:07La Confartigianato di Vicenza ci crede: uscire dalla crisi si può, ma per farlo ancora una volta le imprese devono confrontarsi con il mercato e cogliere le nuove occasioni che la tecnologia mette a disposizione. Ecco dunque che tra l'11 e il 13 novembre, in collaborazione con il Comune di Schio e la Camera di Commercio di Vicenza, per citarne solo alcuni degli enti coinvolti, ha proposto la terza edizione di "Innovarti", manifestazione le cui parole chiave sono state "contaminazione" e "innovazione" nel solco di una necessità , quella del cambiamento.
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Lunedi 4 Luglio 2011 alle 20:13Disabilità, Sernagiotto: buona parte fondo rotazione destinato ad assistenza autismo
Lunedi 20 Giugno 2011 alle 12:54ComViH: Unità di crisi locale e mobilitazione generale persone con disabilità
Mercoledi 15 Giugno 2011 alle 16:38Ftv: un viaggio oltre le barriere
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 13:27
E' uno dei venti mezzi di questo tipo circolanti in Italia e uno dei pochissimi che si può incrociare per le strade del Veneto. All'esterno è un normalissimo pullman granturismo, dentro però non rispetta i soliti standard e ad accorgersene è soprattutto un pubblico di utenti molto particolare: quello delle persone a ridotta capacità motoria.
L'ultimo acquisto sul fronte dei mezzi di FTV, fortemente voluto dalla Provincia di Vicenza, è infatti un autobus turistico attrezzato in tutto e per tutto per il trasporto di chi è su una sedia a rotelle. Se per la maggior parte delle persone salire su un pullman è infatti un atto semplice e assolutamente automatico, non è così per chi ha questa tipologia di disabilità : gradini per salire e scendere, corridoi stretti, bagni inaccessibili sono purtroppo spesso una normalità .
Da qui la scelta di Ferrovie e Tramvie Vicentine di potenziare il proprio parco mezzi puntando non solo su una flotta tecnicamente all'avanguardia e a basso impatto ambientale, ma anche in grado di rispondere alle esigenze degli utenti disabili. Un impegno, questo, che l'azienda persegue da anni (la linea urbana di Bassano del Grappa è ad esempio tutta dotata di mezzi con pedana mobile) e che proprio l'anno scorso, in occasione di Gitando, si è arricchita di un altro tassello: l'accordo con l'omologa veronese ATV per la collaborazione sul fronte dei viaggi turistici con mezzi adibiti al trasporto per gli utenti a ridotta capacità motoria.
Ora, in questo inizio 2010, un nuovo passo avanti: l'acquisto di questo mezzo granturismo costato ad FTV oltre 300 mila euro e in grado di trasportare in tutta comodità e sicurezza - dalla salita in pullman all'allacciamento delle idonee cinghie di ancoraggio fino all'utilizzo in piena autonomia del bagno - quattro viaggiatori in carrozzella.
"L'acquisto di questo pullman è un investimento rilevante - spiega Cristiano Sandonà , assessore provinciale al Bilancio e ai Trasporti - che la Provincia ha indicato però come una priorità alla propria azienda di trasporto pubblico locale. Tale scelta non è solo un segnale di attenzione verso questo tipo di utenza, ma è anche e soprattutto un atto concreto per contribuire ad eliminare le barriere al viaggio e alla mobilità che purtroppo quotidianamente vivono queste persone".
L'Amministratore Unico di FTV Valter Baruchello sottolinea invece come già oggi l'Azienda di trasporto pubblico locale della Provincia sia attenta alla tematica della disabilità : "Il nostro parco mezzi conta, su 261 pullman circolanti, 16 autobus attrezzati per chi ha disabilità motorie. Ciò ci ha consentito di effettuare, nel 2009, circa un centinaio di viaggi turistici organizzati, che comprendevano anche il trasporto di tale utenza. Ora, grazie all'acquisto di questo nuovo bus, la nostra intenzione è quella di offrire un numero ancor maggiore di opportunità a chi purtroppo vive su una sedia a rotelle e che per questo, però, non può e non deve rinunciare al piacere del viaggio".
Quali allora le specificità dell'ultimo acquisto FTV? Principalmente, come si diceva, la possibilità di trasportare fino a quattro utenti in carrozzella: il sistema di carico è automatico e l'accesso al pullman avviene da una porta dedicata situata sul retro del mezzo. Lo spazio riservato ai disabili è su una pedana apposita, che permette alle carrozzelle facilità di movimento e traslazione. Il sistema di aggancio rapido garantisce massima sicurezza e autonomia. Anche il bagno, poi, è progettato per consentire,eventualmente, a chi ha ridotta possibilità motoria di essere pienamente autonomo.
Insomma, un piccolo gioiellino che permetterà ad FTV di garantire a questa utenza un servizio in linea con gli elevati standard qualitativi che già caratterizzano l'Azienda di Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Vicenza.
Le caratteristiche del mezzo:
ï€ marca EVOBUS SETRA;
ï€ modello S 415 GT HD;
ï€ posti a sedere 44 più 2 di servizio in alternativa sono ammessi n. 34 posti a sedere più 4 postazioni per carrozzella più 2 di servizio;
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Disabilità, a Santorso festa all'Oasi Rossi domenica
Sabato 20 Marzo 2010 alle 08:12Oasi Rossi  Â
Santorso, festa all'Oasi Rossi per "la casa in fiore"
Giornata di festa a Santorso all'Oasi Rossi domenica 21 marzo.
La riapertura per la bella stagione del parco dell'Oasi, gestita dalla cooperativa sociale Nuovi Orizzonti, si arricchisce dell'inaugurazione del secondo gruppo appartamento per persone con disabilità del progetto "Le Chiavi di Casa", promosso dalla Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita assieme all'Ulss n. 4 Alto Vicentino e all'associazione AbitAzioni, di cui fanno parte sei cooperative sociali e associazioni che nel territorio offrono servizi alle persone con disabilità . Fra esse, appunto, la Nuovi Orizzonti che gestisce l'Oasi Rossi con tutti i servizi "verdi" connessi.
Sono quattro le persone con disabilità ma parzialmente autonome che andranno a vivere in questi giorni alla "Casa in Fiore" (tre subito, la quarta nei prossimi mesi): un appartamento dove sperimentare lo spirito che si vive in famiglia, con i suoi diritti e i suoi doveri (la condivisione, l'affetto, ma anche le piccole incombenze quotidiane, come far da mangiare, riordinare, fare le lavatrici e la spesa). L'obiettivo è favorirne l'autonomia.
Il progetto "le Chiavi di Casa - progetti di residenzialità per le persone disabili" mira a dare risposte adeguate e differenziate a seconda del livello di disabilità . Una proposta che parte dall'esistente e che, grazie al contributo della Fondazione Cariverona e all'impegno di alcune cooperative sociali e associazioni di familiari ha già consentito l'avvio, a ottobre, di un altro gruppo appartamento, "la Casa di Piero", a Villaverla.
La festa all'Oasi Rossi domenica comprende molte attività : dopo la Santa Messa alle ore 10,00, ci sarà la presentazione del progetto "Le Chiavi di Casa", con interventi delle autorità . Alle 12,00 benedizione della "La Casa in Fiore" e alle 15,00 spettacolo di animazione per i bambini. Infine, alle 18,00, concerto di Luca Bassanese & la Piccola Orchestra Popolare. E per tutto il giorno le famiglie si potranno divertire con il giardino delle farfalle tropicali, le visite al parco Rossi, i giochi gonfiabili, il chiosco con cibi e bibite,i giri con il pony, il trenino, i laboratori per i bambini, gli animali dell'Arca di Noè, oppure visitando la mostra dei trent'anni della cooperativa Nuovi Orizzonti e la quella fotografica "Un popolo in silenzio" di Silvano Chiappin.
"Quest'anno poi - spiega Denis Inderle responsabile della cooperativa - è un anno straordinario perché la cooperativa compie trent'anni. Più che festeggiare e celebrare un evento così importante per una realtà sociale, abbiamo scelto di continuare, con l'entusiasmo e l'impegno quotidiano quella strada percorsa in tutti questi anni con dedizione e sacrificio. Sono queste caratteristiche che ci portano ad aver ideato un'area verde, molto semplice, ma al tempo stesso molto frequentata, che porta a Santorso oltre 30.000 visitatori ogni anno.
Nel suo complesso "Le Chiavi di Casa" prevede di realizzare in cinque anni nove strutture innovative, differenziate a seconda del livello di disabilità . Una indagine approfondita presso le famiglie ha permesso di individuare, infatti, nell'Alto Vicentino, settanta potenziali beneficiari. Un segnale di un bisogno emergente, confermato da ricerche scientifiche che parlano di un incremento del quaranta per cento dei bisogni di strutture residenziali per le persone con disabilità .
Le spese per investimenti e gestione ammontano complessivamente a 8 milioni di euro. Quattro milioni saranno messi a disposizione da Enti pubblici, attraverso linee di finanziamento ordinarie; due milioni sono stati richiesti alla Fondazione Cariverona; altri due milioni sono l'obiettivo della campagna di raccolta fondi: sarà possibile - attraverso le cooperative e associazioni coinvolte, donare il 5 x mille al progetto.
Per informazioni: www.fondazionevicentina.it ; 0445-868111 [email protected]
Per donazioni, il conto corrente bancario è l'800800, intestato a "Le Chiavi di Casa", aperto presso l'agenzia di Thiene della Banca San Giorgio e Valle Agno. Codice Iban IT 64 Y 08807 60790 007000800800.
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Disabilità, Veneto a macchia di leopardo
Mercoledi 3 Febbraio 2010 alle 18:46Movimento per la vita indipendenteÂ
Disabilità , un Veneto a macchia di leopardo
4.000 le persone con disabilità grave nel Veneto che ricevono finanziamenti a sostegno dei loro progetti di vita indipendente. Ma esistono gravi discriminazioni fra ULSS e ULSS dovuti a comportamenti differenziati: chi anticipa e chi no, o chi comunica a settembre l'entità del finanziamento. L'ULSS 16 si distingue in negativo. Meglio a Verona e Venezia.
In molte ULSS del Veneto, a causa dei ritardi nell'erogazione dei finanziamenti, i progetti di Vita
Indipendente e di sostegno all'autonomia personale per le persone con disabilità grave sono seriamente in pericolo. Alcune ULSS, ad esempio, hanno comunicato solamente a fine ottobre l'entità del finanziamento assegnato per il 2009, da spendere obbligatoriamente entro il 31 dicembre. Facile immaginare in quale situazione si siano trovate le persone e le famiglie.
Chi ha anticipato di tasca propria le spese di assistenza è stato rimborsato, chi non ha potuto farlo - magari perché in ristrettezze economiche - e non è riuscito a spendere e rendicontare entro il 31 dicembre il contributo assegnato si è visto decurtare il finanziamento. Altri, per il timore di non essere rimborsati, hanno rinunciato ad assumere il proprio assistente personale.
Di fatto le persone con disabilità grave ancora nel 2009 hanno subito pesanti conseguenze a causa di comportamenti incomprensibili: la regione accusava le ULSS che a loro volta rispedivano le accuse al mittente. Vecchia storia. Non possiamo permettere che continui così.
I comportamenti differenziati delle aziende ULSS sono la prova di una confusione amministrativa e di un modo di operare molto discutibile.
Purtroppo la ULSS 16 si distingue negativamente; adducendo motivazioni di varia natura non ha erogato alcun anticipo di finanziamento. Lo ha fatto a gennaio 2010 fino al 90% del finanziamento relativo al 2009 dopo avere erogato un anticipo esiguo lo scorso settembre. Il restante 10% lo liquiderà a rendicontazione avvenuta.
Poco meglio l'ULSS 15 che ha pagato, a regolare cadenza mensile (usualmente entro 30/40gg dalla data di presentazione della richiesta di pagamento), le prime 10 mensilità del finanziamento 2009: ad oggi non è ancora pervenuto il pagamento di competenza nov/dic. Sull'esperienza degli ultimi anni arriveranno entro fine gennaio.
Per il 2010 quindi oltre all'aumento assolutamente necessario del finanziamento regionale resta aperto il problema delle anticipazioni. Lo scorso anno solo alcune ULSS avevano aderito alla richiesta dell'assessore ed erogato i finanziamenti.
Le notizie positive arrivano dal fronte veronese e veneziano: per questo nuovo anno siamo riusciti a convincere l'ULSS 22 ad anticipare il finanziamento già a partire da gennaio; è stato approvato un regolamento in proposito e quindi non vi saranno ritardi. L'ULSS 21 ha sempre puntualmente erogato il finanziamento ed è probabile che continui così.
Da Venezia le notizie positive riguardano invece il Comune che ha deciso di mettere a bilancio 95.000 per l'integrazione dei progetti di Vita Indipendente del 2010. Questa cifra è pari a quella messa a disposizione nel 2009 che ha permesso di soddisfare tutte le richieste presentate.
Il 2010 sarà un banco di prova, ma i pesanti tagli al sociale approvati dalla finanziaria del governo
Berlusconi non promettono niente di buono.
Per evitare il ripetersi nel 2010 di quanto successo nel 2009 abbiamo chiesto un incontro all'assessore alla sanità Sandri e all'assessore al sociale, Valdegamberi. Quest'ultimo su nostra esplicita richiesta ha inviato una lettera ai Direttori generali ed ai Direttori dei Servizi sociali delle Aziende ULSS del Veneto. Contiene la raccomandazione affinché sia data continuità ai progetti individuali di Vita indipendente, di Aiuto personale e altre progettualità di persone con disabilità grave, anche in attesa dell'approvazione del Bilancio regionale 2010 e del conseguente riparto del Fondo per la non autosufficienza. "La nostra Regione vuole continuare
ad essere all'avanguardia a livello nazionale nel favorire l'autonomia delle persone con disabilità fisicomotoria grave e aiutarle a gestire la vita quotidiana con l'aiuto di assistenti personali" scrive l'assessore Valdegamberi.
Di tutto questo, delle iniziative in cantiere e dello scenario che si preannuncia per il 2010, parleremo giovedì 28 gennaio a Verona. Se continueranno le discriminazioni fra ULSS e ULSS all'interno del nostro territorio regionale non esiteremo a ricorrere ai tribunali.
Flavio Savoldi - Movimento per la vita indipendente
Continua a leggereConvegno sulle relazioni sociali dei disabili
Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 17:58Provincia di Vicenza
Un convegno sulle relazioni sociali dei disabili
Sabato 6 febbraio - Corte delle Filande Montecchio Maggiore
Terza tappa del percorso verso la conoscenza e l'approfondimento della legge 104/92 dedicata ai disabili. Dopo aver parlato di scuola e lavoro, l'attenzione si sposta sulle relazioni sociali e i progetti di vita. Come a dire: prima il dovere e poi il piacere. "Anche se -sottolinea l'Assessore Provinciale al Sociale Maria Nives Stevan- nel caso dei disabili e non solo, l'interazione è molto più che un piacere. E' un mettersi alla prova, è stabilire legami di affetto, di amicizia e d'amore, è ricavarsi un proprio posto in società . E', in una sola parola, sentirsi vivi."
Ne parleranno operatori ed esperti sabato 6 febbraio 2010 dalle 8.30 alle 13.30 alla Corte delle Filande di Montecchio Maggiore, nel cuore della Ulss n. 5 Ovest Vicentino. Sarà occasione per fare il punto sui protocolli e i programmi avviati dalla Regione proprio per facilitare l'integrazione e le relazioni dei disabili, ma anche sulle iniziative locali a cura delle Ulss. Verranno illustrate le proposte di integrazione in età evolutiva e i progetti per la vita indipendente, con riferimenti specifici all'accesso facilitato a internet e alle infinite opportunità di comunicazione che offre la rete virtuale illustrate dall'Assessore Provinciale all'Innovazione Andrea Pellizzari.
A fare gli onori di casa, oltre all'Assessore Stevan capofila dell'iniziativa, saranno il Sindaco di Montecchio Milena Cecchetto e il Presidente del Consiglio Regionale Marino Finozzi. Con loro Renzo Alessi, Direttore Generale dell'Ulss 5, e Antonella Pinzauti, Direttore Servizi Sociali sempre dell'Ulss 5. Le conclusioni saranno affidate a Salvatore Nocera, Vicepresidente Nazionale della Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap).
"La vera sfida -commenta Anna Maria Albarello della Fondazione Baschirotto- è stato mettere in rete tutti i soggetti che nel territorio si occupano di disabilità . E' una comunità intera che si ritrova e l'ampia partecipazione ai primi due convegni sulla legge 104 dimostra che c'era davvero bisogno di confrontarsi su questo tema."
"C'è ancora tanto pregiudizio sull'handicap -sottolinea Armando Veronese dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti- per questo ancora oggi abbiamo bisogno di una normativa che specifichi diritti e doveri di chi è in posizione di svantaggio in particolare in ambito lavorativo. La legge 104 è nata per questo, ma la conosciamo poco e la applichiamo male."
Di qui l'iniziativa dell'Assessore Stevan. "Già abbiamo previsto una specifica "finestra" sul sito dell'Osservatorio delle Politiche Sociali -sottolinea la Stevan- dove si possono ottenere utili approfondimenti sulla legge 104. Ma è nostra intenzione raccogliere gli atti dei convegni quale utile compendio per agevolare l'uso della normativa e per raccogliere proposte per migliorarla."
Durante il convegno funzionerà il servizio di interpretariato per sordi. "Una attenzione doverosa -commenta Maria Grazia Bettale dell'Ulss 6- e un messaggio che vogliamo lanciare per l'abbattimento delle barriere, fisiche e non, che, seppur piccole, rappresentano talvolta ostacoli insormontabili per chi vive una difficoltà ."