Confartigianato di Vicenza tra innovazione e green economy
Domenica 13 Novembre 2011 alle 20:07 | 0 commenti
Quando lo sviluppo si declina con "contaminazione" e "innovazione"
La Confartigianato di Vicenza ci crede: uscire dalla crisi si può, ma per farlo ancora una volta le imprese devono confrontarsi con il mercato e cogliere le nuove occasioni che la tecnologia mette a disposizione. Ecco dunque che tra l'11 e il 13 novembre, in collaborazione con il Comune di Schio e la Camera di Commercio di Vicenza, per citarne solo alcuni degli enti coinvolti, ha proposto la terza edizione di "Innovarti", manifestazione le cui parole chiave sono state "contaminazione" e "innovazione" nel solco di una necessità , quella del cambiamento.
In questo senso sono da intendere i 4 workshop, succedutisi nella tre giorni scledense, al Lanificio Conte. La scelta di Schio non è casuale, come si è ricordato più volte durante la presentazione dell'iniziativa e dei progetti a essa legati: il Direttore generale di Confartigianato Vicenza, P. F. De Lotto ha sottolineato il ruolo strategico del territorio laddove "innovazione si declina con contaminazione e sfaccettature di nicchia"; lo stesso Presidente A. Bonomo ha rimarcato un vero e proprio "DNA dell'innovazione" di una Schio che ha saputo ricostruirsi, cambiando modello produttivo.
Dunque, Design for All, con attenzione alle problematiche della disabilità , in una prospettiva di allargamento del mercato, innovazione e questione della proprietà intellettuale, un'architettura più attenta alla qualità , al territorio, alle persone, e infine una discussione sul modello Toyota per le piccole e medie imprese che, soprattutto in ambito artigiano, costituiscono la motrice dell'economia vicentina.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.