Regione approva la mozione che garantisce i servizi alle persone con grave disabilità
Giovedi 15 Dicembre 2011 alle 21:21 | 0 commenti
Riceviamo da Irene Rui e pubblichiamo.
Martedì 13 dicembre nella seduta del Consiglio Regionale del Veneto e ha approvato la mozione che garantirà i servizi alle persone con disabilità grave nelle nostra regione. Determinate è stato il discorso del Consigliere Regionale della Federazione della Sinistra Pietrangelo Pettenò, che con molta decisione si è impuntato a far valere i diritti dei disabili gravi. Flavio Savoldi, commenta così la votazione:
"E' un risultato importante. Il Consiglio regionale ha preso atto che in Veneto c'è una federazione, la FISH, in cui si riconoscono le principali associazioni di tutela, capace di mobilitare persone e famiglie a sostegno di una piattaforma rivendicativa riassumibile nello slogan "affermare i diritti, garantire i servizi essenziali". Possiamo sicuramente dire di avere fatto un passo avanti, per esultare aspettiamo che le parole e la volontà espressa dal Consiglio regionale con la mozione approvata si traduca in azioni concrete. Visto l'approssimarsi della discussione sul bilancio di previsione 2012 saremo molto presto in grado di verificarlo. La mozione è una dichiarazione d'intenti, un impegno pesante e da onorare, ma pur sempre un'intenzione e potrebbe essere facile sostenere che la crisi economico finanziaria per il momento ... non permette. Abbiamo fatto un uso intelligente della nostra forza, abbiamo contrastato e contrastiamo i tentativi di introdurre il concorso alla spesa per i servizi essenziali. abbiamo dimostrato competenza. Abbiamo cercato di far capire ai consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione quanto sia difficile la situazione delle persone e delle famiglie che convivono con la disabilità e la non autosufficienza. Ora incalzeremo la Giunta e il Consiglio regionale del Veneto. Siamo fermamente intenzionati a conquistarci un futuro."
Irene Rui
La mozione del Consiglio regionale del veneto
Il Consiglio regionale del Veneto al termine della seduta straordinaria sulle tematiche della non autosufficienza ha approvato all'unanimità una mozione che impegna la Giunta veneta a salvaguardare i servizi che possono ridurre all'istituzionalizzazione, a rafforzare i piani personalizzati per la Vita indipendente, a innovare i servizi e le attività diurne, a garantire una vita dignitosa alle persone che vivono nelle comunità alloggio; a presentare un proposta di legge per determinare i livelli essenziali della prestazioni sociali (Liveas), ad adottare come modalità ordinaria per la gestione dei servizi sociosanitari, residenziali e semiresidenziali, l'accordo contrattuale (la cosiddetta "Terza A"prevista dalla legge 22/2002) per le strutture già autorizzate e accreditate. La mozione impegna, inoltre, la Giunta ad attivarsi nei confronti del Governo per prevedere nei documenti di programmazione economica e finanziaria nazionale un finanziamento per la Regione Veneto non vincolato al patto di stabilità che riconosca importi da utilizzare per gli assegni di cura alle persone non autosufficienti assistite a domicilio e per progetti di Vita indipendente. Si chiede inoltre al Governo nazionale di ripristinare il fondo per la non autosufficienza e quello per le politiche sociali e di riconoscere tra i livelli essenziali di assistenza (Lea) i contributi economici erogati per le persone non autosufficienti.
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