"Per la seconda volta l'Amministrazione Comunale ritira il bando per la gestione del Centro tennis Palladio. O siamo in presenza di manifesta e semplice incapacità di questa Giunta o dobbiamo vederci chiaro.". Il Consigliere comunale Claudio Cicero della Lista 360 interviene con la nota che pubblichiamo sull'ennesimo rinvio della gara per la gestione del centro tennis Palladio. "Dobbiamo assolutamente ascoltare in Commissione le parti interessate e i proponenti i due ricorsi che hanno determinato lo stop alla gara. Se l'Amministrazione agisce con superficialità e incompetenza è giusto che il Consiglio comunale sia informato mentre se non vi sono profili problematici non si dovrà indugiare ulteriormente. Il centro tennis Palladio è una realtà attiva e vincente a livello internazionale e l'incertezza sulla gestione non fa bene alla città .".
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Si è chiusa ieri sera, 25 luglio, come ci si aspettava la votazione (20 favorevoli, tre contrari con Tosetto, Zaltron e Dovigo, due astenuti con Rucco e Zoppello) sul discusso accordo del Comune di Vicenza con la società del "mecenate" avellinese Antonio Coppola, che tramite la sua finanziaria Osteon Technologies srl ha acquistato per 310.000 euro il Torrione di Porta Castello che gli verrà concesso in usufrutto esclusivo d'uso per 30 anni (con vincolo a non cambiarn la destinazione d'uso per altri 60 anni) per mostre di arte moderna a partire da quella con la sua collezione privata in cambio della "cessione" della nuda proprietà del monumento storico al Comune stesso, che non eserciterà , quindi, il suo diritto di opzione che scade proprio oggi, 26 luglio.
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"Fatalità sono due nigeriani, uno con il permesso di protezione sussidiaria, l'altro irregolare. La cosa peggiore è che ormai la gente è assuefatta". Commenta così su Facebook Matteo Celebron, segretario provinciale della Lega Nord, l'ennesimo fatto di sangue avvenuto nella zona verde davanti alla stazione. Due immigrati, 23 anni e 36, il più giovane irregolare in Italia, si sono affrontati in una rissa furibonda iniziata lungo viale Ippodromo e finita in viale Roma quando è intervenuta la polizia. Ad avere la peggio il più giovane dei due che è stato operato al San Bortolo, entrambi, però, sono finiti in manette. Si tratta del terzo fatto violento dall'inizio dell'estate nella zona di Campo Marzo. Allargando il periodo in esame, invece, il conto sale arrivando ad una ventina di casi durante gli ultimi 4 anni. Tanti. Vicenza, però, resta una città sicura.
"Ho depositato una mozione con la quale il Consiglio comunale avrà la possibilità di impegnare Sindaco e Giunta a richiedere al Governo l'inserimento di Vicenza nell'elenco delle città in cui si svolge l'operazione Strade Sicure. E' ora di tornare a chiedere e di sconfessare qualsiasi ministro che si dovesse nascondere dietro alla mancanza di disponibilità finanziarie.". Il Consigliere comunale Claudio Cicero presenta una mozione, già depositata per il dibattito in Consiglio Comunale, sul tema della sicurezza in città con particolare riferimento alla zona di piazzale Bologna, viale Milano, viale Roma e Campo Marzo.
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Pubblicato il 17 luglio alle 11:08 e aggiornato il 19 luglio alle 16:44. "Le dichiarazioni del Segretario generale sono sconvolgenti" non esita ad affermare Daniele Ferrarin,rappresentante del Movimento 5 stelle nel Consiglio Comunale, dopo aver letto quanto scritto da Antonio Caporrino, responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione a palazzo Trissino. Secondo l'indagine svolta dal dirigente comunale, l'Amministrazione Variati ha troppe volte utilizzato il metodo degli affidamenti diretti per assegnare lavori e progetti comunali. Caporrino ha studiato 226 provvedimenti sui quasi 500 trasmessi ma il metodo dell'affidamento diretto, occorre sottolineare, può essere utilizzato solo con importi inferiori ai 40 mila euro.  Il campanello d'allarme tuttavia resta. "Come Movimento 5 stelle richiederemo di visionare tutti gli atti, creando una task force di controllo" promette Ferrarin. Nei banchi dell'opposizione non è l'unico a voler vigilare.
Il Consigliere Comunale Claudio Cicero informa di essere stato ricevuto, oggi lunedì 17 luglio, dal Cardinale Segretario di Stato, S.Em.za Pietro Parolin. Il cordiale incontro, presso gli uffici della Segreteria di Stato, è durato circa un'ora e ha consentito un'ampia disamina della situazione sociale a Vicenza dopo il tracollo di BpVi. "Ho chiesto udienza al Cardinale Segretario di Stato, dopo la sua recente visita a Vicenza in cui si era affrontato anche questo tema, per illustrare la situazione di forte lacerazione e disagio che la città sta vivendo a seguito della ben nota vicenda della Banca Popolare.Continua a leggere
"La fiducia posta dal Governo sul decreto per le ex Popolari venete, che blocca ogni possibilità di miglioramento del testo e di maggiori tutele quindi per i risparmiatori ed i soci danneggiati, è l'evidenza plastica di come le responsabilità politiche vadano ricercate altrove. Il Consigliere comunale Claudio Cicero interviene sul voto, atteso in questi minuti alla Camera dei deputati, di conversione del decreto sulle ex BpVi e Veneto Banca, nonchè sulla manifestazione di protesta svoltasi nella mattinata di lunedì a Vicenza.
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Pubblicato alle 10.50, aggiornato alle 19.27. Il "tesoro immobiliare" della Bpvi potrebbe fare gola a tanti. E' stato l'ex assessore e consigliere comunale Claudio Cicero a dare  il via alle danze con una proposta schock: "La Banca Popolare di Vicenza, ora di proprietà d'Intesa Sanpaolo, potrebbe cedere la sua sede centrale in via Battaglione Framarin al Comune, al prezzo di un euro come forma di risarcimento alla cittadinanza. Sarebbe l'edificio perfetto per fare il nuovo municipio". Idea interessante ma difficilmente realizzabile, forse, solo una mossa elettorale. La questione dei beni immobiliari della banca, però, resta centrale per gli sviluppi futuri della città . Non si conoscono ancora, infatti, i piani d'Intesa per la gestione di edifici storici come Palazzo Thiene e Repeta.