Difesa del territorio: Protezione Civile al Dal Molin per Garbin e per i Popolari Europei
Martedi 1 Novembre 2011 alle 22:33Compensazioni Dal Molin: l'autogol del Comune di Vicenza
Sabato 9 Luglio 2011 alle 18:25Cosa abbiamo incassato? Una onerosa sconfitta. Continua a leggere
Dal Molin, Centro Polifunzionale Protezione Civile: compensazione per Popolari Europei
Sabato 2 Luglio 2011 alle 14:27Chiara Garbin, Associazione Popolari Europei - Stiamo assistendo in questi giorni ad una battaglia di documenti politici sul Dal Molin, all’interno del Consiglio provinciale. Sono espressione non solo di contrasti all’interno della maggioranza, ma anche di diversità di vedute tra Comune e Provincia su una questione di grande rilevanza per il territorio e per i cittadini. Le forze politiche e gli Enti locali ancora stanno a discutere su quali interventi devono essere chiesti a Roma come compensazione del sacrificio sofferto, mentre la base americana è ormai completata!
Continua a leggere«Ma la protezione civile è compatibile con il verde», da Il Giornale di Vicenza
Martedi 22 Febbraio 2011 alle 11:29Il Giornale di Vicenza
Martedì 22 Febbraio 2011 CRONACA Pagina 12
«Ma la protezione civile è compatibile con il verde»,
«La nostra proposta del Centro polifunzionale di protezione civile al Dal Molin non esclude il Parco della pace: sono due soluzioni che possono coesistere in maniera ottimale. I volontari della protezione civile, e dell'Ana in particolare, potrebbero essere utili alla gestione, sorveglianza e manutenzione del parco».
Continua a leggereChiara Garbin risponde a Pierangelo Cangini sul Centro polifunzionale di protezione civile
Venerdi 24 Dicembre 2010 alle 08:43Un Centro polifunzionale di protezione civile a Vicenza nell'area Parco della Pace
Domenica 19 Dicembre 2010 alle 23:53Chiara Garbin, Associazione Popolari Europei - Convegno: Intelligenza ambientale, Pianificazione del territorio, organizzazione delle risorse e intervento efficace, svoltosi Sabato18
Quest'anno abbiamo dovuto affrontare un'emergenza alla quale forse non eravamo del tutto preparati. Questo ha portato un gruppo di persone, che ha operato o vissuto l'emergenza, a riflettere su come possa essere accaduto e a chiedersi se in futuro sia possibile fronteggiare tali calamità in maniera più organizzata.
Da tale riflessione si è arrivati alla conclusione che il nostro territorio Vicentino e Veneto, molto fragile e molto eterogeneo, esige maggiore salvaguardia e progettazione territoriale.
Tale necessità sta alla base di qualsiasi intervento operativo emergenziale.