Il cedro e la rotatoria
Domenica 22 Luglio 2012 alle 12:24
Guido Zentile, segretario circolo PRC-FdS "Carlo Giuliani" Vicenza nord-est - 40.000 Euro per spostare un cedro? Una cifra notevolmente elevata, nonché soldi pubblici spesi inutilmente, poiché il mega arbusto, una volta rimosso e ricollocato, è destinato a morire. Rimpiantare il cedro in uno spazio limitato, quale una rotatoria, comporta una lunga agonia per la pianta, considerando, inoltre, l'enorme buca che si dovrà fare con tutti gli imprevisti che vengono alla luce quando si scava sotto la sede stradale.
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Cittadini inviperiti sul taglio degli Alberi: nasce la cartolina di protesta
Mercoledi 11 Gennaio 2012 alle 12:44
Da Luciano ParolinLa foto allegata, che verrà stampata su una cartolina con la seguente dicitura sul retro:
"Il grande cedro, simbolo di Viale Trieste e Via Ragazzi del 1899, un immenso albero, destinato ad essere cancellato dall'ennesima rotatoria, inventata dalla inesausta fantasia dei cementificatori berici, grandioso, possente, alto svettante, resiste da mezzo secolo all'inquinamento da polveri sottili, restituendo aria pura, ossigeno per i bambini. E' uno spettacolo naturale da proteggere! Ferite continue all'ambiente, scomparsa di giardini e piante secolari, spazio verde ridotto alle scuole, il più alto inquinamento da PM10 del Veneto e si continua a segare piante. E' questo il programma ecologico dell'assessore delegato all'ambiente?"
Continua a leggereCedro di Viale Trieste: fine della civiltà?
Mercoledi 4 Gennaio 2012 alle 23:13
Riceviamo da Paola Pesavento e pubblichiamo
Non contento dello scempio di Santa Libera, il Comune si appresta ora ad eliminare il grosso e antico cedro del Libano all'incrocio Viale Trieste-Via Quadri, forse l'unica cosa bella superstite in quel terribile inferno di asfalto, rumore e gas asfissianti. Predica bene l'Amministrazione, quando dichiara di volere "collaborare con i cittadini e le Associazioni Ambientaliste" per il bene del verde e della salute pubblica; però poi nei fatti razzola male, e agisce contrariamente agli intenti enunciati.
Continua a leggereCicero e la sua sicurezza: una rotatoria uccide il cedro e aumenta il Pm10
Mercoledi 4 Gennaio 2012 alle 20:25
Guido Zentile - responsabile dipartimento ambiente e territorio PRC-FdS - Federazione di Vicenza - "Prima di tutto penso alla sicurezza delle strade e delle persone" - afferma Cicero nei quotidiani locali - "successivamente agli alberi". Bene, le rotonde, secondo noti esperti urbanisti, non sono mai state sinonimo di sicurezza, né per i pedoni, né per le auto, né per i ciclisti in particolare, anzi il contrario. Le rotatorie dovrebbero, piuttosto, se poste in modo strategico e non casuale (come accade a Vicenza per vezzo del Consigliere), snellire il traffico creando meno inquinamento, ma non per questo però creare sicurezza.
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Il grande cedro di Viale Trieste, la prossima vittima delle seghe ecologiche dell'assessore
Sabato 24 Dicembre 2011 alle 17:24
Riceviamo da Luciano Parolin e pubblichiamo.Il grande cedro, simbolo di Viale Trieste e via Ragazzi del 1899, un immenso albero, destinato ad essere cancellato dall'ennesima rotatoria, inventata dalla inesausta fantasia dei cementificatori berici, grandioso, possente, alto svettante, resiste da mezzo secolo all'inquinamento da polveri sottili restituendo aria pura, ossigeno per i bambini. E' uno spettacolo naturale da proteggere. Sarà la prossima vittima delle seghe ecologiche dell'assessore Antonio Dalla Pozza? Ferite continue all'ambiente, scomparsa di giardini e piante secolari, spazio verde ridotto alle scuole, il più alto inquinamento da PM 10 del Veneto e si continua a segare piante. E' questo il programma ecologico dell'assessore delegato?
Continua a leggereEquizi lancia in resta contro dalla Pozza, Peruffo e Cicero
Domenica 11 Dicembre 2011 alle 19:30
Franca Equizi con l'Unione Comitati Salvaguardia del Territorio continua la battaglia dopo il taglio dei platani di Pontara Santa Libera e lancia l'iniziativa "Adottiamo un albero", iniziando dal cedro di Via Quadri destinato a soccombere "per volontà di Cicero, pseudo assessore". Non senza aver prima mosso nuove accuse, oltre che a colei che individua nella cugina Anna Peruffo, responsabile del verde in Aim, anche all'assessore Antonio Dalla Pozza e all'attuale amministrazione, che in passato, dalla minoranza, lottavano per il verde oggi tradito (qui la video intervista).
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Esposto e verità sui platani di Pontara Santa Libera. La campagna "adottiamo un albero"
Venerdi 9 Dicembre 2011 alle 20:09
Franca Equizi, Unione Comitati Salvaguardia del Territorio - Di seguito pubblichiamo il comunicato sulla conferenza stampa odierna e qui il video dell'operazione (qui il video del taglio, nella foto la base di uno dei platani tagliati, ndr)
Le passate generazioni piantavano alberi per ricordare vari eventi come la nascita di un figlio o un avvenimento importante. Napoleone, pare in ricordo di una storia d'amore, mise a dimora un platano a Milano tuttora in vita e curato amorevolmente. I vicentini, per ricordare la visita a Vicenza dell'imperatore Francesco I d'Austria piantarono, nel 1816, i platani di Pontara Santa Libera (qui l'esposto alla procura, etc.).
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