Il grande cedro di Viale Trieste, la prossima vittima delle seghe ecologiche dell'assessore
Sabato 24 Dicembre 2011 alle 17:24 | 1 commenti
Riceviamo da Luciano Parolin e pubblichiamo.
Il grande cedro, simbolo di Viale Trieste e via Ragazzi del 1899, un immenso albero, destinato ad essere cancellato dall'ennesima rotatoria, inventata dalla inesausta fantasia dei cementificatori berici, grandioso, possente, alto svettante, resiste da mezzo secolo all'inquinamento da polveri sottili restituendo aria pura, ossigeno per i bambini. E' uno spettacolo naturale da proteggere. Sarà la prossima vittima delle seghe ecologiche dell'assessore Antonio Dalla Pozza? Ferite continue all'ambiente, scomparsa di giardini e piante secolari, spazio verde ridotto alle scuole, il più alto inquinamento da PM 10 del Veneto e si continua a segare piante. E' questo il programma ecologico dell'assessore delegato?
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E?storia recente la strage di tre grandi alberi, ma ora c?è il rischio che le motoseghe potrebbero presto accendersi nuovamente e abbattere il grande cedro di Viale Trieste.
Considerando che ogni giorno aumenta l?inquinamento, gli alberi, andrebbero tenuti come le cose sante, perché producono ossigeno, rimuovono le sostanze inquinanti, comprese le pericolose polveri sottili PM10 e sembra che un albero di grandi dimensioni produce ogni giorno ossigeno per 4/6 persone.
Caro Luciano, forse sarebbe il caso di chiedere un incontro con il Sindaco per capire cosa intende fare l?amministrazione per preservare e tutelare il prezioso patrimonio di alberi nella nostra Città.
Credo sia importante che tali aspetti siano conosciuti da tutti i cittadini