Diavoli Vicenza: domenica in casa il Polet
Venerdi 23 Ottobre 2009 alle 19:55
Caoduro Diavoli Vicenza torna a giocare sulla pista di casa domenica 25 ottobre (inizio gara ore 18.00) ospitando Polet Trieste, nella speranza che il pattinodromo di Viale Ferrarin e il calore dei tifosi riporti un po' di entusiasmo e di fortuna alla squadra che la scorsa settimana è stata fermata sul 2-2 a Modena dalla locale formazione neopromossa in serie A.
I Diavoli all'esordio in campionato in trasferta, hanno disputato una buona gara, ma non sono riusciti ad essere abbastanza precisi e soprattutto cinici in attacco, raccogliendo molto meno di quanto seminato. I numeri, infatti, parlano da soli: 55 tiri per i vicentini contro i 16 dei modenesi, ma due reti a testa e un pari non del tutto sincero.
Per la formazione di mister Roffo è importante ritrovare la concentrazione della gara, dopo un mese di sosta dall'eliminazione della Coppa Italia e il turno di riposto in campionato, un po' di fortuna e un po' di entusiasmo dopo un inizio di campionato caratterizzato dalle sconfitte contro Asiago in Supercoppa e Milano 24 in Coppa Italia, e da alcune difficoltà .
I Diavoli però hanno dimostrato lo scorso anno, e anche con una buona prestazione la scorsa settimana, di esserci, di essere pronti sul piano atletico e della forma, e di essere una buona squadra. Manca solo una bella vittoria per rilanciare i biancorossi fra le protagoniste dell'hockey in line.
Non sarà una partita facile perché il Polet arriva da una netta sconfitta in casa per 7-1 a favore di Milano 24 ed è una squadra ostica che non molla mai, ma i Diavoli hanno qualità e carattere per prevalere.
Al termine della gara di Modena, capitan Stevanoni ha fatto una lucida analisi della partita, dicendo che si sentirebbe più preoccupato se la squadra non avesse espresso un buon gioco, mentre la partita l'hanno fatta i vicentini e le occasioni da rete ci sono state e numerose. Domenica ci vorrà un po' più di grinta e di "cattiveria" davanti alla porta avversaria per ricordare che i Diavoli sono in grado di dare del filo da torcere a tutti.
Appuntamento per tutti i tifosi e appassionati di hockey in line a domenica 25 ottobre al pattinodromo di Viale Ferrarin per far sentire il proprio calore a Roffo e compagni.
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I Diavoli fanno pari a Modena
Domenica 18 Ottobre 2009 alle 14:44Caoduro Diavoli Vicenza
Caoduro Diavoli Vicenza - Sghedoni Fondiaria Sai Invicta Modena 2-2 (0-2)
Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso,Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Pozzan, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo
Sai Invicta Modena: Lucchini, Colazzo, Andreotti, Bellotto, Bovo, Castioni, Cortenova, Gandolfi, Lucco, Mirani, Montanari, Pernarella, Prandini, Succetti, Andreoli, Costa.
All. Josef Sejtko
Arbitri: Gufler di Bolzano e Pioldi di Milano
Reti:
1°T: 12,34 Corradin (V) pp, 14,33 Roffo (V);
2°T: 26,04 Costa (M), 27,56 Costa (M).
Caoduro Diavoli Vicenza all'esordio in campionato porta a casa un pari da Modena contro la neopromossa nella massima serie. I vicentini, senza "Momo" Rigoni e Fabio Dalle Ave, hanno giocato una buona gara, con molte occasioni, ma hanno raccolto meno di quanto hanno seminato. Di fronte un Modena grintoso, che non ha mai mollato.
Primo tempo che inizia con i Diavoli in avanti, ma con qualche tentativo di conclusione troppo debole per impensierire gli avversari. I vicentini prendono le misure e confidenza con la pista e provano prima con un bello scambio Corradin-Roffo, poi con tiro di Pozzan centrale, e poi con Maran su cui chiude bene Lucchini. Dopo poco meno di tre minuti i Diavoli costruiscono una bella occasione con Pozzan e Maran, ma la conclusione non è pericolosa. Alla prima penalità fischiata a Modena, nonostante le conclusioni insidiose di Roffo, Vicenza non riesce a passare per la bravura del portiere avversario e perché i tiri dalla distanza sono troppo centrali e prevedibili. Quando le squadre tornano al completo è bravo Pesavento a bloccare un'incursione degli avversari. Alla successiva penalità fischiata ai giallo-blu, al 7,15, Vicenza assedia gli avversari e ci prova con Roffo e Valbusa, ma Lucchini è sempre attento e i vicentini poco precisi. I Diavoli però insistono anche dopo il power play, esce Pesavento per una trentina di secondi, ma la superiorità non porta bene ai vicentini che non riescono a passare. E' solo con il terzo power play a favore dei Diavoli che il disco entra in rete grazie alla conclusione di Corradin, lesto a deviare in rete al 12,53 e portare in vantaggio i suoi compagni. E' un buon momento per Vicenza: ci prova anche Maran, ma il suo tiro è centrale, ma è l'annuncio del gol che arriva con Roffo al 14,33 bravo a deviare su assist di Stevanoni. Negli ultimi minuti penalità a Vicenza, fuori Stefano Testa, e a Modena, fuori Cortenova, ma i giochi non cambiano. Vicenza è sempre più pericoloso, ma fatica a mettere il disco in rete e la prima frazione di gioco si conclude sul 2-0 per i vicentini.
Nel secondo tempo Vicenza inizia subito in attacco e Modena subisce una penalità , ma si salva ancora una volta con un grande Lucchini, protagonista sulle conclusioni di Valbusa, di Roffo e di Corradin imbeccato bene da Stevanoni. Poi Modena reagisce e riesce ad accorciare le distanze al 26,04 con Costa, complice una difesa dei Diavoli non molto attenta. Modena prende coraggio, colpisce in pieno un palo al 26,45, ma ci prova anche Vicenza con Valbusa fermato dal portiere avversario, e con Pozzan sul quale ribatte Lucchini. Modena riprende il disco e infila la porta biancorossa ancora con Costa al 27,56. Coach Roffo chiama time out e alla ripresa del gioco Vicenza attacca con Valbusa, tiro a lato, con Pozzan, ma il tiro è centrale, e poi sul ribaltamento di fronte bravo Pesavento a bloccare. A Vicenza vengono fischiate due penalità una dietro l'altra a Valbusa e a Roffo, ma i Diavoli con grinta e coraggio passano indenni sia la doppia inferiorità numerica che il power play, grazie anche a Pesavento. Modena avrebbe una grande occasione ancora con Costa a tre minuti e mezzo dalla fine, ma l'attaccante modenese spara alto. Poi è Testa Fabio in azione solitaria ad involarsi verso la porta avversaria, ma Lucchini blocca. Al 37,15 penalità per Modena e per i Diavoli è il momento decisivo con la possibilità di passare in vantaggio, ma un Modena generoso, con un grande Lucchini e grande determinazione riesce a portare fino in fondo il pareggio , con la partita che termina con il portiere avversario protagonista per l'ennesima volta. Grande soddisfazione per Modena e un po' di rammarico per Vicenza che nel primo tempo avrebbe potuto chiudere con un vantaggio più cospicuo , ma nonostante il gioco e le occasioni non è riuscito a mettere la parola fine all'incontro.
"Abbiamo raccolto meno di quanto seminato - ha dichiarato capitan Massimo Stevanoni - Partivamo con l'obiettivo di giocare bene e vincere, invece secondo me abbiamo giocato bene, ma non abbiamo vinto. Abbiamo dimostrato come gioco di essere una squadra forte, veloce, preparata, però non siamo stati cinici nel vincere. Ci sono aspetti positivi come preparazione atletica e sistema di gioco, ma abbiamo bisogno di più lucidità soprattutto sotto rete. Dobbiamo saper vincere, soprattutto contro squadre come Modena. Su questi campi chi gioca in casa è favorito, ma bisogna buttarla dentro quando c'è l'occasione. Il loro portiere ha giocato bene, ma le statistiche dicono che abbiamo fatto 55 tiri e solo 2 gol, c'è qualcosa che non va".
-Può essere mancanza di concentrazione?
"Non direi, forse abbiamo pagato un inizio di stagione un po' burrascoso, ma sarei più preoccupato se non avessi visto gioco, però dobbiamo fare qualcosa in più. Arriviamo da tutte sconfitte, se vogliamo essere ottimisti abbiamo fatto un punto e dobbiamo cominciare a far girare questa stagione. Sono fiducioso nella squadra, abbiamo sulle spalle un po' più di esperienza e un gruppo più unito, abbiamo un bagaglio di una stagione molto buona, quindi possiamo fare sicuramente meglio".
-Un punto conquistato o due punti persi?
"Il rammarico c'è per non aver vinto, ma almeno un punto l'abbiamo preso e abbiamo tenuto anche 4 contro 2, quindi poteva anche mettersi male. Un passo alla volta, ma si riparte e, anche se si sperava di partire meglio, sappiamo che il percorso sarà lungo e qualche momento meno positivo ci può stare".
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Diavoli in pista sabato a Modena
Giovedi 15 Ottobre 2009 alle 15:34Caoduro Diavoli Vicenza
CAODURO DIAVOLI VICENZA: SABATO A MODENA SI TORNA IN PISTA
Caoduro Diavoli Vicenza all'esordio nel campionato 2009/2010 con la trasferta sabato 17 ottobre a Modena contro la formazione locale neo-promossa.
I vicentini tornano in pista dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia e una settimana dopo l'avvio ufficiale del campionato per il turno di riposo.
Tutti pronti in casa Diavoli e desiderosi di tornare a giocare per dimenticare le difficoltà iniziali legate alle prime sconfitte e alla rinuncia alla Coppa europea per motivi di budget.
"Sabato si iniziato a giocare finalmente - esordisce coach Angelo Roffo - Adesso è arrivato il momento di non pensare più a tutto il resto, ma di divertirsi giocando, che è quello che abbiamo sempre fatto. La squadra è pronta, anche se sappiamo che dobbiamo lavorare e migliorare. Il campionato è il nostro obiettivo e non vogliamo fallire. Ci sarà spazio per i giovani, sui quali puntiamo molto, ma fondamentale sarà il ruolo dei più esperti che dovranno trasmettere lo spirito giusto, la voglia di far bene e di non mollare mai, così come hanno sempre fatto molto bene e come hanno dimostrato di saper fare lo scorso anno. Ora non è più tempo di parole, di decisioni, quelle che dovevamo prendere le abbiamo prese, ora si pensa solo alle partite, a giocare, a dare il meglio sul campo".
- Un mese di sosta dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, anche per il turno di riposo, qualche svantaggio?
"Non cambia nulla iniziare una settimana dopo. I ragazzi sono molto preparati e sono pronti sul piano fisico, bisogna solo cominciare a giocare per trovare la concentrazione giusta. C'è bisogno di giocare una partita vera e quindi vogliamo iniziare e farlo bene".
- Che campionato sarà ?
"Vedo come sempre molto forti Asiago e Trieste - prosegue Roffo - Ho visto lavorare bene anche Arezzo e vedo bene anche Milano 24. Sono sempre più o meno le solite che si giocheranno il campionato al vertice, poi come outsider vedo bene Civitavecchia. Sarà un campionato di ottimo livello, in cui bisogna lavorare bene".
- Che ruolo avrà Vicenza in questo gruppo?
"Noi siamo in grado di competere con tutti - conclude Roffo - Poi naturalmente ogni gara va giocata e fa storia a sé. Il risultato dipende da molte componenti, ma i ragazzi li vedo pronti e desiderosi di far bene. Il nostro obiettivo è ripetere il bel campionato dello scorso anno e cercare di fare sempre meglio".
Appuntamento con i Diavoli sabato 17 ottobre (inizio gara ore 18.00) a Modena per iniziare un campionato lungo e impegnativo.
Caoduro in campo a Milano per la Coppa Italia
Venerdi 11 Settembre 2009 alle 16:01Diavoli Vicenza
Caoduro Diavoli Vicenza affronterà sabato con inizio gara alle 20.30 (impianto sportivo Quanta Village) il primo appuntamento con la Coppa Italia nei quarti di finale contro Milano 24.
La formazione vicentina, giunta seconda la scorsa stagione, approda direttamente ai quarti insieme a Edera Trieste, Asiago Vipers e Lions Arezzo che incontreranno rispettivamente Draghi Torino, Pirati Civitavecchia e Polet Trieste.
Sulla carta quello dei Diavoli sembrerebbe lo scontro più difficile e più emozionante. I vicentini, infatti, arrivano dalla sconfitta in Supercoppa, dopo una gara combattuta e giocata con determinazione, e vorranno un pronto riscatto, mentre Milano, arrivato ai quarti senza alcuna fatica battendo Modena per 8-0, vorrà rifarsi della squadra che la scorsa stagione li ha eliminati. In casa Milano la novità maggiore è il cambio di allenatore: sulla panchina siede Massimo Zagni, tecnico di esperienza internazionale, che ha allenato diversi Club di A1 e di A2, ma soprattutto alla guida del Blue Team sia senior che junior ai recenti mondiali che hanno avuto luogo in Italia. Zagni eredita da Morelli un ottimo gruppo di ragazzi molto giovani ed affiatati che negli ultimi tre anni si sono molto ben comportati.
Nelle fila dei Diavoli sarà assente il capitano Stevanoni, ma a dar man forte ai compagni arriverà uno dei volti nuovi di questa stagione, Enrico Chelodi, già ben inserito in squadra dopo il suo esordio in Supercoppa in cui ha segnato il suo primo gol con la maglia dei Diavoli.
"Affrontiamo questa trasferta molto sereni, nonostante la pesante assenza di Capitan Stevanoni - ha dichiarato Andrea Bellinaso assistant coach dei Diavoli - Nella partita di Supercoppa abbiamo dimostrato di essere già in un buono stato di forma giocando alla pari con i Vipers. A Milano dovremo stare molto attenti a non farci sorprendere, loro sono una buona squadra e sul loro campo sarà difficile giocare. Ci aspettiamo una partita difficile, ma ci siamo preparati bene e vogliamo fare bene per proseguire in Coppa Italia."
Caoduro Diavoli sconfitti in Supercoppa
Lunedi 7 Settembre 2009 alle 12:17Diavoli Biancorossi, 7 settembre 2009
Tabellino
Rigoni di Asiago Vipers - Caoduro Diavoli Vicenza 7-5 (2-4)
Asiago Vipers: Penko, Stella G., Longhini, Frigo, Mosele R., Comencini, Rigoni S., Sartori, Mosele M., Rossi, Tomasello, Ceschini, Petrone, Rigoni F., Stella S., Schivo.
All. Fabio Forte
Caoduro Diavoli Vicenza: Antinori, Pesavento, Bellinaso, Corradin, Eisenstecken, Testa, Valbusa, Dalle Ave, E. Chelodi, A. Chelodi, Roffo, Stevanoni, Pozzan, Rigoni, Maran.
All. Angelo Roffo
Arbitri: Fonza e Gufler.
Reti
1°T: 11,01 Eisenstcken (V), 12,24 Roffo (V), 14,32 E. Chelodi (V), 14,43 Rigoni S. (A), 14,49 Roffo (V), 17,11 Rigoni S. (A);
2°T: 20,35 Comencini (A); 23,05 Tomasello (A), 27,07 Eisenstecken (V), 34,28 Rigoni S. (A), 37,32 Tomasello (A), 39,16 Sartori.
Caoduro Diavoli Vicenza inizia la stagione come ha chiuso lo scorso anno: una sconfitta, questa volta in Supercoppa, contro l'Asiago nonostante una bella gara e tante occasioni per allungare e conquistare il primo trofeo della storia.
I vicentini, in formato 2009/2010 con l'esordio di Antinori in porta, dei fratelli Enrico e Armando Chelodi, di Corradin e di Eisenstecken, macinano tanto gioco, lottano fino alla fine, chiudono il primo tempo in vantaggio (4-2), ma alla fine escono sconfitti. La differenza? La fanno i power play, un po' di fortuna e quel qualcosa in più che bisogna avere contro i campioni asiaghesi che in qualche modo riescono sempre a recuperare.
Nel primo tempo parte subito Asiago, ma Antinori si presenta bene. Vicenza si trova dopo 4,50 in inferiorità , fuori Stevanoni, ma tiene bene e addirittura potrebbe segnare in contropiede con Roffo. Non approfitta Asiago della superiorità , ma nemmeno Vicenza quando al 6,26 va in panca puniti Longhini. Vicenza ci prova con Eisenstecken e con Valbusa dopo poco più di sette minuti, ma i tiri sono fuori. Penko poi è pronto su conclusioni di Stevanoni, di Eisenstecken ben servito da Corradin. Quando Asiago si fa avanti chiude bene la difesa vicentina o Antinori ed è di nuovo Vicenza con Valbusa e poi con Eisenstecken che riesce a segnare all'11,01. Buon momento per i vicentini, ma Asiago non molla. Azioni per Enrico e Armando Chelodi che trovano sulla loro strada Penko e al 12,24 i Diavoli riescono a passare di nuovo con Roffo. Asiago chiama time out, trova concentrazione, ha un'occasione, ma è ancora Vicenza a farsi pericolosa e dopo aver superato indenne un'altra penalità allunga con Enrico Chelodi al 14,38. Asiago reagisce subito e accorcia con Sergio Rigoni al 14,43 a cui risponde immediatamente Vicenza a segno con Roffo dopo sei secondi ed è 1-4. Asiago cerca di spingere, ma senza precisione, mentre Vicenza regge e chiude bene. Alla penalità fischiata a Roffo, Asiago accorcia ancora di nuovo con Sergio Rigoni al 17,11. Finale di primo tempo in cui i Diavoli potrebbero allungare, ma il disco tirato da Roffo, dai fratelli Chelodi e da Valbusa non entra e il tempo si chiudo sul 2-4.
Nella seconda frazione di gioco i Vipers trovano subito la via della rete al 20,35 con Comencini e prendono coraggio. Vicenza però si fa pericoloso con Armando Chelodi, pronto Penko, e Corradin. Poi però è Asiago a farsi pericoloso e con Frigo scheggia la traversa e al 23,05 raggiunge il pari in power play con Tomasello. Mister Roffo chiama time out per Vicenza e alla ripresa del gioco i Diavoli hanno delle buone occasioni con Testa e Valbusa, ma i tiri trovano sulla strada Penko. Poi viene chiamata penalità a Roffo e deve intervenire Antinori su tiro di Schivo e di Frigo. Alla penalità inflitta ad Asiago ne approfitta Vicenza che passa in vantaggio al 27,07 con Eisenstecken. Aumentano le penalità , fuori il numero 16 vicentino e Asiago colpisce il palo. Momento decisivo quando al 34,15 va in panca puniti Riccardo Mosele, ma è Asiago a passare con Sergio Rigoni. Ci prova di nuovo Vicenza con Eisenstecken, ma alla terza penalità inflitta a Stevanoni è ancora Asiago a passare con Tomasello che al 37,32 porta in vantaggio i suoi. Alla penalità inflitta a Valbusa nell'ultimo minuto Asiago mette la parola fine con Sartori, al 39,16, anche se Vicenza lotta fino all'ultimo secondo. La Supercoppa però va all' Asiago.
"Peccato perché abbiamo fatto una bella partita - ha dichiarato Enrico Chelodi, attacante all'esordio con la maglia dei Diavoli - Loro hanno avuto un po' di fortuna, qualche penalità un po' dubbia a favore che ci ha costretto a spendere tante energie, ed hanno trovato i gol nei momenti giusti. I Diavoli però li vedo bene, ci sono ottimi giocatori e si può far bene anche in campionato. Poi quando ce ne sarà bisogno e non saremo sul ghiaccio, torneremo a dare man forte anche noi (Enrico Chelodi insieme a Armando Chelodi ed Eisenstecken). Noi tre siamo abituati a giocare insieme e ci troviamo, ma ci siamo trovati anche con Corradin, certo giocando di più insieme potremo migliorare".
-Buona gara di Vicenza, ma ancora una volta vince Asiago...
"Ce la siamo giocata fino alla fine - conclude l'attaccante - ma un paio di gol un po' fortunosi hanno fatto la differenza. Loro hanno segnato nel momento giusto, ad inizio secondo tempo e la partita è girata".
Rammarico quindi in casa Vicenza, dove anche l'allenatore Roffo ha digerito a fatica la sconfitta: "Non posso dir nulla ai miei. Tranne in un paio di situazioni non posso imputare nessun errore ai ragazzi. Abbiamo giocato a lunghi tratti in inferiorità e abbiamo speso molto e il power play è stato decisivo".
La stagione è appena iniziata e Caoduro Diavoli Vicenza avrà tempo per cercare di riscattarsi.
Diavoli scatenati sul mercato
Giovedi 3 Settembre 2009 alle 11:44Caoduro Diavoli Vicenza, 3 settembre 2009
Caoduro Diavoli Vicenza mette a segno a pochi giorni dall'esordio stagionale in Supercoppa (appuntamento domenica 6 settembre ore 18.30 ad Asiago), quattro colpi di mercato di quelli che fanno rumore.
A vestire la maglia dei Diavoli e disponibili già per l'appuntamento di domenica saranno: i fratelli Chelodi, Enrico ed Armando, attaccanti, lo scorso anno a Forlì e del giro della nazionale; il difensore bolzanino Matthias Eisenstecken, terzino classe '82 proveniente dal ghiaccio dove ha giocato gli ultimi due campionati in A2 nelle fila del Caldaro e compagno di squadra dei Chelodi nell'in line prima ad Arezzo e poi a Forlì, e il difensore Michael Corradin, in forze all'Edera lo scorso anno, corteggiato e voluto dall'allenatore biancorosso Angelo Roffo e quest'anno in biancorosso per tutta la stagione, a differenza degli altri volti nuovi che saranno presenti domenica e poi torneranno a Vicenza per i play off, terminati gli impegni sul ghiaccio.
In pista all'esordio con la maglia dei Diavoli domenica ci sarà anche Stefano Antinori, portiere di Chiavenna proveniente da Forlì quest'estate impegnato con la nazionale, che durante la stagione insieme a Pesavento difenderà la porta biancorossa.
Formazione quindi rinforzata ed agguerrita in vista della sfida per la Supercoppa che con il gruppo storico, sempre pronto e determinato ad iniziare al meglio la stagione, e i nuovi inserimenti, potrà dare del filo da torcere ai campioni asiaghesi.
"Andiamo ad Asiago e ci proviamo - esordisce Enrico Chelodi, l'attaccante di Cavalese, classe '82 domenica in pista con la maglia dei Diavoli - Vogliamo puntare a vincere e cercheremo di sfruttare il momento. Sia io che mio fratello siamo molto contenti di essere approdati a Vicenza. Conosciamo praticamente tutti: i giocatori, l'allenatore. E poi con la società ci siamo sentiti più volte, ci siamo visti, mi hanno fatto tutti una buona impressione. Ho sempre sentito parlare bene di Vicenza e dell'ambiente, quindi non posso che essere soddisfatto. Domenica contro l'Asiago saremo presenti e pronti, poi noi saremo impegnati sul ghiaccio, ma arriveremo per gli appuntamenti importanti, così come Eisenstecken, nostro compagno di squadra nel ghiaccio a Caldaro anche per questa stagione".
- Diavoli - fratelli Chelodi, un binomio vincente?
"Vicenza ci ha voluti e noi abbiamo accettato molto volentieri. Siamo due giocatori che danno sempre il massimo, che si impegnano fino in fondo e nello spogliatoio facciamo gruppo, non rompiamo e vogliamo giocare per vincere".
Le premesse sono dunque positive, non resta che vedere in pista i Diavoli formato 2009/2010.
Pallanuoto: Caoduro rabbia e orgoglio
Martedi 30 Giugno 2009 alle 09:05L'arbitraggio discutibile in gara1 dei play off ha infranto il sogno della promozione in serie A2.
Per il ds Peri la prima stagione nel girone ligure di B resta comunque positiva. Nel futuro conferme e qualche innesto
  ÂUscire dalla serie B della pallanuoto è come fuggire dalla Cayenna. Ne sa qualcosa la Caoduro Lucernari, giunta per la seconda volta in tre anni ai play off che valgono la promozione in A2, purtroppo sfumata dopo le due sconfitte con Brescia. Lo può confermare anche la Fiorentina, dominatrice del campionato che ha visto i vicentini di Matteo Greco piazzarsi al secondo posto; ai toscani non è bastato stravincere il girone, dato che nella crudele serie di tre gare che mettono in palio il passaggio di categoria a prevalere è stata Vigevano. Parabole abbastanza diverse, quelle delle due regine del girone 1: la Fiorentina ha letteralmente dominato fino al giro di boa, ma ha chiuso il girone di ritorno in calando con una sola partita vinta nelle ultime quattro ed è arrivata scarica al momento clou. La Caoduro, al contrario, si è scrollata di dosso l'Andrea Doria con un crescendo che aveva alimentato le speranze di A2. Poi, in gara1 di play off a Brescia, il fattaccio.
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