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I Diavoli fanno pari a Modena

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 18 Ottobre 2009 alle 14:44 | non commentabile

Caoduro Diavoli Vicenza

Caoduro Diavoli Vicenza - Sghedoni Fondiaria Sai Invicta Modena 2-2 (0-2)

 

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso,Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Pozzan, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo

Sai Invicta Modena: Lucchini, Colazzo, Andreotti, Bellotto, Bovo, Castioni, Cortenova, Gandolfi, Lucco, Mirani, Montanari, Pernarella, Prandini, Succetti, Andreoli, Costa.
All. Josef Sejtko

Arbitri: Gufler di Bolzano e Pioldi di Milano

Reti:
1°T: 12,34 Corradin (V) pp, 14,33 Roffo (V);
2°T: 26,04 Costa (M), 27,56 Costa (M).

Caoduro Diavoli Vicenza all'esordio in campionato porta a casa un pari da Modena contro la neopromossa nella massima serie. I vicentini, senza "Momo" Rigoni e Fabio Dalle Ave, hanno giocato una buona gara, con molte occasioni, ma hanno raccolto meno di quanto hanno seminato. Di fronte un Modena grintoso, che non ha mai mollato.
Primo tempo che inizia con i Diavoli in avanti, ma con qualche tentativo di conclusione troppo debole per impensierire gli avversari. I vicentini prendono le misure e confidenza con la pista e provano prima con un bello scambio Corradin-Roffo, poi con tiro di Pozzan centrale, e poi con Maran su cui chiude bene Lucchini. Dopo poco meno di tre minuti i Diavoli costruiscono una bella occasione con Pozzan e Maran, ma la conclusione non è pericolosa. Alla prima penalità fischiata a Modena, nonostante le conclusioni insidiose di Roffo, Vicenza non riesce a passare per la bravura del portiere avversario e perché i tiri dalla distanza sono troppo centrali e prevedibili. Quando le squadre tornano al completo è bravo Pesavento a bloccare un'incursione degli avversari. Alla successiva penalità fischiata ai giallo-blu, al 7,15, Vicenza assedia gli avversari e ci prova con Roffo e Valbusa, ma Lucchini è sempre attento e i vicentini poco precisi. I Diavoli però insistono anche dopo il power play, esce Pesavento per una trentina di secondi, ma la superiorità non porta bene ai vicentini che non riescono a passare. E' solo con il terzo power play a favore dei Diavoli che il disco entra in rete grazie alla conclusione di Corradin, lesto a deviare in rete al 12,53 e portare in vantaggio i suoi compagni. E' un buon momento per Vicenza: ci prova anche Maran, ma il suo tiro è centrale, ma è l'annuncio del gol che arriva con Roffo al 14,33 bravo a deviare su assist di Stevanoni. Negli ultimi minuti penalità a Vicenza, fuori Stefano Testa, e a Modena, fuori Cortenova, ma i giochi non cambiano. Vicenza è sempre più pericoloso, ma fatica a mettere il disco in rete e la prima frazione di gioco si conclude sul 2-0 per i vicentini.
Nel secondo tempo Vicenza inizia subito in attacco e Modena subisce una penalità, ma si salva ancora una volta con un grande Lucchini, protagonista sulle conclusioni di Valbusa, di Roffo e di Corradin imbeccato bene da Stevanoni. Poi Modena reagisce e riesce ad accorciare le distanze al 26,04 con Costa, complice una difesa dei Diavoli non molto attenta. Modena prende coraggio, colpisce in pieno un palo al 26,45, ma ci prova anche Vicenza con Valbusa fermato dal portiere avversario, e con Pozzan sul quale ribatte Lucchini. Modena riprende il disco e infila la porta biancorossa ancora con Costa al 27,56. Coach Roffo chiama time out e alla ripresa del gioco Vicenza attacca con Valbusa, tiro a lato, con Pozzan, ma il tiro è centrale, e poi sul ribaltamento di fronte bravo Pesavento a bloccare. A Vicenza vengono fischiate due penalità una dietro l'altra a Valbusa e a Roffo, ma i Diavoli con grinta e coraggio passano indenni sia la doppia inferiorità numerica che il power play, grazie anche a Pesavento. Modena avrebbe una grande occasione ancora con Costa a tre minuti e mezzo dalla fine, ma l'attaccante modenese spara alto. Poi è Testa Fabio in azione solitaria ad involarsi verso la porta avversaria, ma Lucchini blocca. Al 37,15 penalità per Modena e per i Diavoli è il momento decisivo con la possibilità di passare in vantaggio, ma un Modena generoso, con un grande Lucchini e grande determinazione riesce a portare fino in fondo il pareggio , con la partita che termina con il portiere avversario protagonista per l'ennesima volta. Grande soddisfazione per Modena e un po' di rammarico per Vicenza che nel primo tempo avrebbe potuto chiudere con un vantaggio più cospicuo , ma nonostante il gioco e le occasioni non è riuscito a mettere la parola fine all'incontro.
"Abbiamo raccolto meno di quanto seminato - ha dichiarato capitan Massimo Stevanoni - Partivamo con l'obiettivo di giocare bene e vincere, invece secondo me abbiamo giocato bene, ma non abbiamo vinto. Abbiamo dimostrato come gioco di essere una squadra forte, veloce, preparata, però non siamo stati cinici nel vincere. Ci sono aspetti positivi come preparazione atletica e sistema di gioco, ma abbiamo bisogno di più lucidità soprattutto sotto rete. Dobbiamo saper vincere, soprattutto contro squadre come Modena. Su questi campi chi gioca in casa è favorito, ma bisogna buttarla dentro quando c'è l'occasione. Il loro portiere ha giocato bene, ma le statistiche dicono che abbiamo fatto 55 tiri e solo 2 gol, c'è qualcosa che non va".
-Può essere mancanza di concentrazione?
"Non direi, forse abbiamo pagato un inizio di stagione un po' burrascoso, ma sarei più preoccupato se non avessi visto gioco, però dobbiamo fare qualcosa in più. Arriviamo da tutte sconfitte, se vogliamo essere ottimisti abbiamo fatto un punto e dobbiamo cominciare a far girare questa stagione. Sono fiducioso nella squadra, abbiamo sulle spalle un po' più di esperienza e un gruppo più unito, abbiamo un bagaglio di una stagione molto buona, quindi possiamo fare sicuramente meglio".
-Un punto conquistato o due punti persi?
"Il rammarico c'è per non aver vinto, ma almeno un punto l'abbiamo preso e abbiamo tenuto anche 4 contro 2, quindi poteva anche mettersi male. Un passo alla volta, ma si riparte e, anche se si sperava di partire meglio, sappiamo che il percorso sarà lungo e qualche momento meno positivo ci può stare".

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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