Archivio per tag: Caoduro Diavoli Vicenza

Netta vittoria per i Diavoli

Domenica 25 Ottobre 2009 alle 20:21

Caoduro Diavoli Vicenza 

CAODURO DIAVOLI VICENZA: NETTA VITTORIA PER 15-1 CONTRO IL POLET

Tabellino
Caoduro Diavoli Vicenza - Polet Trieste 15-1 (8-0)

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Dalle Ave, Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Pozzan, Rigoni, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo

Polet Trieste: Gallessi, Bilucaglia, De Iaco D., Cavalieri G., Acqyafresca, Berquier, Rebez, Fabietti, Sironich, Corazza, Battisti, Jugovic, Cavalieri P., Poloni.
All. Franc Ferjanic.

Arbitri: Soraperra di Canazei e Strazzabosco di Cesuna

Reti:
1°T: 2,12 Corradin (V) pp, 6,49 Corradin (V), 9,06 Corradin (V) pp, 9,52 Zazzaron (V), 10,59 Rigoni, 11,39 Stevanoni (V), 17,40 Testa F. (V) pp, 19,24 Corradin (V);
2°T: 20,54 Stevanoni (V) pp, 22,37 Roffo (V) pp, 26,14 Cavalieri G. (T) pp, 34,23 Stevanoni (V) pp, 35,51 Roffo (V) pp, 36,19 Valbusa (V), 38,45 Roffo (V), 38,59 Testa S. (V).

Caoduro Diavoli VicenzaCaoduro Diavoli Vicenza conquista una importante e netta vittoria per 15-1 sulla pista di casa contro Polet Trieste, mettendo in evidenza una chiara superiorità sugli avversari.
Una vittoria comunque che serve per il morale, con 15 reti, tante occasioni, due pali e ben otto vicentini a segno.
Primo tempo tutto del Vicenza, che parte subito bene, prende in mano l'incontro e fa vedere carattere e determinazione dal primo istante. Alla prima penalità chiamata al Polet dopo poco più di due minuti i vicentini passano subito in vantaggio con Corradin e sia sul tre contro tre che in superiorità continuano ad attaccare colpendo un palo con Valbusa. Il primo tiro degli avversari arriva dopo poco più di cinque minuti, ma non è pericoloso e Pesavento blocca senza problemi. Ma sono sempre i Diavoli a farsi pericolosi e al 6,49 una bella azione Roffo-Corradin si conclude con la seconda rete del numero 14 vicentino, imbeccato bene da un Roffo uomo assist. Occasioni poi per Valbusa, Rigoni e Stevanoni su assist di Roffo, ma è in power play che Corradin infila nuovamente il portiere avversario al 9,06, portando i suoi sul 3-0 e mettendo a segno il suo personale hat trick.
Nelle file dei Diavoli c'è spazio anche per i giovani e va in rete anche Zazzaron al 9,52 seguito dopo poco più di un minuto da Rigoni che fa cinquina. All'11,39 è ancora Roffo che serve bene in lungo Stevanoni per la precisa deviazioni in rete. Il Polet ha una timida reazione, ma il tiro è alto e nel tre conto tre per penalità chiamata sia a Vicenza che a Trieste ci riprova, ma sempre in modo poco pericoloso per un Pesavento che non fatica a bloccare. Al 17,40 è di nuovo Vicenza a segno con Fabio Testa, poi ci prova Valbusa dalla distanza, ma il tiro viene ribattuto. Al 19,24 arriva il poker per Corradin che porta i vicentini sull'8-0 e si chiude il primo tempo.
Nella seconda frazione di gioco la musica non cambia, i Diavoli sono nettamente superiori e vanno subito in rete con capitan Stevanoni al 20,54 sfruttando il power play e continuano ad attaccare prima con Momo Rigoni e poi, nella successiva superiorità numerica, con Roffo che mette a segno il gol numero 10 al 22,37. Il portiere avversario fa quel che può e ribatte un tiro di Maran e una deviazione ravvicinata di Roffo. Alla penalità inflitta al 23 dei Diavoli il Polet segna il gol della bandiera con Gianluca Cavalieri al 26,14, ma sono sempre i vicentini a mantenere le redini del gioco e provano ad andare a rete con Rigoni, Pozzan e con Valbusa. Ad andare a segno è di nuovo il capitano in power play al 34,23 e poi Polet cambia portiere e inserisce il 23 Bilucaglia. Nella fila dei vicentini penalità di 10 minuti per cattiva condotto a Zazzaron, ma i Diavoli non sono ancora sazi e segnano con Roffo in superiorità al 35,51, con Valbusa al 36,19, ancora con Roffo al 38,45 e con Stefano Testa al 38,59. Ultimi tre minuti di gioco dentro Jacopo Costa al posto di Pesavento e partita che si chiude sul 15-1 per i vicentini.
Una partita che non ha avuto storia, ma che ha dato dei segnali positivi soprattutto per il morale, ma la prossima settimana ci sarà il derby con Asiago e sarà tutta un'altra storia.

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I Diavoli fanno pari a Modena

Domenica 18 Ottobre 2009 alle 14:44

Caoduro Diavoli Vicenza

Caoduro Diavoli Vicenza - Sghedoni Fondiaria Sai Invicta Modena 2-2 (0-2)

 

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso,Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Pozzan, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo

Sai Invicta Modena: Lucchini, Colazzo, Andreotti, Bellotto, Bovo, Castioni, Cortenova, Gandolfi, Lucco, Mirani, Montanari, Pernarella, Prandini, Succetti, Andreoli, Costa.
All. Josef Sejtko

Arbitri: Gufler di Bolzano e Pioldi di Milano

Reti:
1°T: 12,34 Corradin (V) pp, 14,33 Roffo (V);
2°T: 26,04 Costa (M), 27,56 Costa (M).

Caoduro Diavoli Vicenza all'esordio in campionato porta a casa un pari da Modena contro la neopromossa nella massima serie. I vicentini, senza "Momo" Rigoni e Fabio Dalle Ave, hanno giocato una buona gara, con molte occasioni, ma hanno raccolto meno di quanto hanno seminato. Di fronte un Modena grintoso, che non ha mai mollato.
Primo tempo che inizia con i Diavoli in avanti, ma con qualche tentativo di conclusione troppo debole per impensierire gli avversari. I vicentini prendono le misure e confidenza con la pista e provano prima con un bello scambio Corradin-Roffo, poi con tiro di Pozzan centrale, e poi con Maran su cui chiude bene Lucchini. Dopo poco meno di tre minuti i Diavoli costruiscono una bella occasione con Pozzan e Maran, ma la conclusione non è pericolosa. Alla prima penalità fischiata a Modena, nonostante le conclusioni insidiose di Roffo, Vicenza non riesce a passare per la bravura del portiere avversario e perché i tiri dalla distanza sono troppo centrali e prevedibili. Quando le squadre tornano al completo è bravo Pesavento a bloccare un'incursione degli avversari. Alla successiva penalità fischiata ai giallo-blu, al 7,15, Vicenza assedia gli avversari e ci prova con Roffo e Valbusa, ma Lucchini è sempre attento e i vicentini poco precisi. I Diavoli però insistono anche dopo il power play, esce Pesavento per una trentina di secondi, ma la superiorità non porta bene ai vicentini che non riescono a passare. E' solo con il terzo power play a favore dei Diavoli che il disco entra in rete grazie alla conclusione di Corradin, lesto a deviare in rete al 12,53 e portare in vantaggio i suoi compagni. E' un buon momento per Vicenza: ci prova anche Maran, ma il suo tiro è centrale, ma è l'annuncio del gol che arriva con Roffo al 14,33 bravo a deviare su assist di Stevanoni. Negli ultimi minuti penalità a Vicenza, fuori Stefano Testa, e a Modena, fuori Cortenova, ma i giochi non cambiano. Vicenza è sempre più pericoloso, ma fatica a mettere il disco in rete e la prima frazione di gioco si conclude sul 2-0 per i vicentini.
Nel secondo tempo Vicenza inizia subito in attacco e Modena subisce una penalità, ma si salva ancora una volta con un grande Lucchini, protagonista sulle conclusioni di Valbusa, di Roffo e di Corradin imbeccato bene da Stevanoni. Poi Modena reagisce e riesce ad accorciare le distanze al 26,04 con Costa, complice una difesa dei Diavoli non molto attenta. Modena prende coraggio, colpisce in pieno un palo al 26,45, ma ci prova anche Vicenza con Valbusa fermato dal portiere avversario, e con Pozzan sul quale ribatte Lucchini. Modena riprende il disco e infila la porta biancorossa ancora con Costa al 27,56. Coach Roffo chiama time out e alla ripresa del gioco Vicenza attacca con Valbusa, tiro a lato, con Pozzan, ma il tiro è centrale, e poi sul ribaltamento di fronte bravo Pesavento a bloccare. A Vicenza vengono fischiate due penalità una dietro l'altra a Valbusa e a Roffo, ma i Diavoli con grinta e coraggio passano indenni sia la doppia inferiorità numerica che il power play, grazie anche a Pesavento. Modena avrebbe una grande occasione ancora con Costa a tre minuti e mezzo dalla fine, ma l'attaccante modenese spara alto. Poi è Testa Fabio in azione solitaria ad involarsi verso la porta avversaria, ma Lucchini blocca. Al 37,15 penalità per Modena e per i Diavoli è il momento decisivo con la possibilità di passare in vantaggio, ma un Modena generoso, con un grande Lucchini e grande determinazione riesce a portare fino in fondo il pareggio , con la partita che termina con il portiere avversario protagonista per l'ennesima volta. Grande soddisfazione per Modena e un po' di rammarico per Vicenza che nel primo tempo avrebbe potuto chiudere con un vantaggio più cospicuo , ma nonostante il gioco e le occasioni non è riuscito a mettere la parola fine all'incontro.
"Abbiamo raccolto meno di quanto seminato - ha dichiarato capitan Massimo Stevanoni - Partivamo con l'obiettivo di giocare bene e vincere, invece secondo me abbiamo giocato bene, ma non abbiamo vinto. Abbiamo dimostrato come gioco di essere una squadra forte, veloce, preparata, però non siamo stati cinici nel vincere. Ci sono aspetti positivi come preparazione atletica e sistema di gioco, ma abbiamo bisogno di più lucidità soprattutto sotto rete. Dobbiamo saper vincere, soprattutto contro squadre come Modena. Su questi campi chi gioca in casa è favorito, ma bisogna buttarla dentro quando c'è l'occasione. Il loro portiere ha giocato bene, ma le statistiche dicono che abbiamo fatto 55 tiri e solo 2 gol, c'è qualcosa che non va".
-Può essere mancanza di concentrazione?
"Non direi, forse abbiamo pagato un inizio di stagione un po' burrascoso, ma sarei più preoccupato se non avessi visto gioco, però dobbiamo fare qualcosa in più. Arriviamo da tutte sconfitte, se vogliamo essere ottimisti abbiamo fatto un punto e dobbiamo cominciare a far girare questa stagione. Sono fiducioso nella squadra, abbiamo sulle spalle un po' più di esperienza e un gruppo più unito, abbiamo un bagaglio di una stagione molto buona, quindi possiamo fare sicuramente meglio".
-Un punto conquistato o due punti persi?
"Il rammarico c'è per non aver vinto, ma almeno un punto l'abbiamo preso e abbiamo tenuto anche 4 contro 2, quindi poteva anche mettersi male. Un passo alla volta, ma si riparte e, anche se si sperava di partire meglio, sappiamo che il percorso sarà lungo e qualche momento meno positivo ci può stare".

 

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Diavoli in pista sabato a Modena

Giovedi 15 Ottobre 2009 alle 15:34

Caoduro Diavoli Vicenza

CAODURO DIAVOLI VICENZA: SABATO A MODENA SI TORNA IN PISTA

Caoduro Diavoli Vicenza all'esordio nel campionato 2009/2010 con la trasferta sabato 17 ottobre a Modena contro la formazione locale neo-promossa.
I vicentini tornano in pista dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia e una settimana dopo l'avvio ufficiale del campionato per il turno di riposo.
Tutti pronti in casa Diavoli e desiderosi di tornare a giocare per dimenticare le difficoltà iniziali legate alle prime sconfitte e alla rinuncia alla Coppa europea per motivi di budget.
"Sabato si iniziato a giocare finalmente - esordisce coach Angelo Roffo - Adesso è arrivato il momento di non pensare più a tutto il resto, ma di divertirsi giocando, che è quello che abbiamo sempre fatto. La squadra è pronta, anche se sappiamo che dobbiamo lavorare e migliorare. Il campionato è il nostro obiettivo e non vogliamo fallire. Ci sarà spazio per i giovani, sui quali puntiamo molto, ma fondamentale sarà il ruolo dei più esperti che dovranno trasmettere lo spirito giusto, la voglia di far bene e di non mollare mai, così come hanno sempre fatto molto bene e come hanno dimostrato di saper fare lo scorso anno. Ora non è più tempo di parole, di decisioni, quelle che dovevamo prendere le abbiamo prese, ora si pensa solo alle partite, a giocare, a dare il meglio sul campo".
- Un mese di sosta dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, anche per il turno di riposo, qualche svantaggio?
"Non cambia nulla iniziare una settimana dopo. I ragazzi sono molto preparati e sono pronti sul piano fisico, bisogna solo cominciare a giocare per trovare la concentrazione giusta. C'è bisogno di giocare una partita vera e quindi vogliamo iniziare e farlo bene".
- Che campionato sarà?
"Vedo come sempre molto forti Asiago e Trieste - prosegue Roffo - Ho visto lavorare bene anche Arezzo e vedo bene anche Milano 24. Sono sempre più o meno le solite che si giocheranno il campionato al vertice, poi come outsider vedo bene Civitavecchia. Sarà un campionato di ottimo livello, in cui bisogna lavorare bene".
- Che ruolo avrà Vicenza in questo gruppo?
"Noi siamo in grado di competere con tutti - conclude Roffo - Poi naturalmente ogni gara va giocata e fa storia a sé. Il risultato dipende da molte componenti, ma i ragazzi li vedo pronti e desiderosi di far bene. Il nostro obiettivo è ripetere il bel campionato dello scorso anno e cercare di fare sempre meglio".
Appuntamento con i Diavoli sabato 17 ottobre (inizio gara ore 18.00) a Modena per iniziare un campionato lungo e impegnativo.

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I Diavoli rinunciano alla Confederation Cup

Giovedi 8 Ottobre 2009 alle 17:28

Caoduro Diavoli Vicenza

I DIAVOLI RINUNCIANO ALLA COPPA E PUNTANO SUL CAMPIONATO

Prende il via sabato 10 e domenica 11 ottobre il campionato che vede impegnate 11 squadre in un girone unico. Primo turno di riposo per Caoduro Diavoli Vicenza, che dopo le delusioni di questo avvio di stagione, punta a riscattarsi a partire dal 17 ottobre nell'esordio a Modena contro la formazione neo-promossa.

I vicentini, reduci dalla sconfitta in Supercoppa e dall'eliminazione in Coppa Italia, si stanno allenando con grande impegno per arrivare pronti all'appuntamento, e proprio in questi giorni hanno deciso di rinunciare alla partecipazione alla Coppa europea per concentrare forze e risorse sul campionato. I Diavoli con gli ottimi risultati dello scorso anno si sono guadagnati la possibilità di giocare nei gironi di qualificazione per la Champions Cup, ma non andranno ad Angers a fine ottobre.

"Non abbiamo iniziato la stagione nel migliore dei modi - ha spiegato il presidente dei Diavoli, Stefano Costa - e abbiamo perso 3 partite per un soffio, non avendo la squadra al completo. Ora abbiamo dovuto prendere una decisione difficile che ci lascia un po' di amarezza, ma siamo fiduciosi per il campionato. La riduzione, da parte degli sponsor, del budget a disposizione ci ha portato a decidere, tutti insieme giocatori e società, di non partecipare alla Coppa. Il nostro obiettivo primario è quello di chiudere il bilancio in pareggio, pagando puntualmente i nostri giocatori, come abbiamo fatto finora".
- Un segnale di trasparenza e serietà in un momento generale di difficoltà....
"Abbiamo rinunciato alla trasferta per la Confederation Cup per ridurre le spese, anche se con grande rammarico. I ragazzi avevano conquistato sul campo tale diritto, con abnegazione, sacrifici e sudore. Guardiamo avanti, mai mollare, vogliamo continuare con coerenza e serietà a lavorare per mantenerci ai vertici dell'hockey in line anche il prossimo anno. Abbiamo anche deciso di tagliare qualche altra spesa puntando sui giovani del nostro vivaio e sul gruppo storico per restare nel gotha dell'hockey in line, nonostante il momento economico non favorevole. E' stata una scelta difficile, ma alla quale siamo arrivati tutti insieme".
"Dentro di me - prosegue Costa - sapere che non potremmo parteciparvi (e dove potevamo ben figurare ) per qualche migliaia di euro mi rattrista come sportivo. Ogni volta che si rinuncia ad una opportunità di vincere non saprai mai se ti si ripresenterà!! Se ci fosse stata più sensibilità nei confronti dell'unica squadra di Vicenza che milita nella massima serie e che avrebbe rappresentato Vicenza in Europa, forse non saremmo arrivati a questo punto. Ho bussato a decine di porte...invano!"
"Ma le difficoltà devono esaltarci - conclude il presidente - i ragazzi hanno compreso le scelte fatte, dettate dall'esigenza di coerenza. Li ringrazio di cuore, nonostante tutto si allenano con tenacia e sono certo onoreranno la maglia che indossano fino all'ultimo minuto dell'ultima partita, come è successo nello scorso campionato!"
Attenzione quindi puntata sul campionato che inizia questo fine settimana e nel quale i Diavoli hanno tutta l'intenzione di essere protagonisti.

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Caoduro in cerca di riscatto

Venerdi 18 Settembre 2009 alle 12:58

Diavoli Biancorossi Vicenza

Caoduro Diavoli Vicenza è impegnato sabato 19 settembre alle ore 19.00 in casa contro Milano 24 nella partita di ritorno dei Quarti di finale di Coppa Italia.
I vicentini sono usciti sconfitti dalla pista di Milano per 3-2 all'andata ed ora sono costretti a vincere con più di un gol di scarto se vogliono staccare il biglietto per la semifinale.
La formazione di mister Roffo non è stata particolarmente fortunata nel match della scorsa settimana e non è riuscita a raccogliere per quanto dimostrato: nonostante le tante occasioni, infatti, tra cui anche quattro pali all'attivo, i vicentini si sono trovati sotto di due gol, sono riusciti ad agguantare il pari, ma qualche momento di distrazione è costato caro.
Sabato al pattinodromo di Viale Ferrarin dovrebbe essere tutta un'altra storia, così assicurano in casa Diavoli, perché la pista di Milano non è mai stata molto apprezzata e anche nelle scorse stagioni ha provocato qualche difficoltà ai vicentini.
Nelle fila dei biancorossi ancora assente capitan Stevanoni, sostituito all'andata da Enrico Chelodi che sabato invece non ci sarà, fra le assenze si è aggiunto il portiere Stefano Antinori, uscito per infortunio proprio contro Milano 24 nel corso del secondo tempo. Rientrerà a tempo pieno Marco Pesavento, che a Milano ha giocato il primo tempo ed ha sostituito lo sfortunato Antinori, che sta dimostrando un buon momento di forma. Sarà in pista, ma non in perfette condizioni a causa di un problema al ginocchio, il nuovo acquisto Michael Corradin. Diavoli, quindi, che non stanno attraversando un gran momento di forma, ma che si sono allenati duramente per superare questo importante impegno.
Nelle altre gare in programma hanno già ...un piede in semifinale: Asiago, Edera Trieste e Lions Arezzo, ora spetta ai Diavoli ribaltare il risultato con una prestazione convincente e determinata per un pronto riscatto.

 

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Supercoppa amara per Caoduro Diavoli Vicenza

Domenica 6 Settembre 2009 alle 22:03
Diavoli Vicenza, 6 settembre 2009    

 

Caoduro Diavoli Vicenza (Foto di repertorio)Sconfitta al primo appuntamento stagionale

Caoduro Diavoli Vicenza inizia la stagione come ha chiuso lo scorso anno: una sconfitta, questa volta in Supercoppa, contro l'Asiago nonostante una bella gara e tante occasioni per allungare e conquistare il primo trofeo della storia.
I vicentini, in formato 2009/2010 con l'esordio di Antinori in porta, dei fratelli Enrico e Armando Chelodi, di Corradin e di Eisenstecken, macinano tanto gioco, lottano fino alla fine, chiudono il primo tempo in vantaggio (4-2), ma alla fine escono sconfitti. La differenza? La fanno i power play, un po' di fortuna e quel qualcosa in più che bisogna avere contro i campioni asiaghesi che in qualche modo riescono sempre a recuperare.
Nel primo tempo parte subito Asiago, ma Antinori si presenta bene. Vicenza si trova dopo 4,50 in inferiorità, fuori Stevanoni, ma tiene bene e addirittura potrebbe segnare in contropiede con Roffo. Non approfitta Asiago della superiorità, ma nemmeno Vicenza quando al 6,26 va in panca puniti Longhini. Vicenza ci prova con Eisenstecken e con Valbusa dopo poco più di sette minuti, ma i tiri sono fuori. Penko poi è pronto su conclusioni di Stevanoni, di Eisenstecken ben servito da Corradin. Quando Asiago si fa avanti chiude bene la difesa vicentina o Antinori ed è di nuovo Vicenza con Valbusa e poi con Eisenstecken che riesce a segnare all'11,01. Buon momento per i vicentini, ma Asiago non molla. Azioni per Enrico e Armando Chelodi che trovano sulla loro strada Penko e al 12,24 i Diavoli riescono a passare di nuovo con Roffo. Asiago chiama time out, trova concentrazione, ha un'occasione, ma è ancora Vicenza a farsi pericolosa e dopo aver superato indenne un'altra penalità allunga con Enrico Chelodi al 14,38. Asiago reagisce subito e accorcia con Sergio Rigoni al 14,43 a cui risponde immediatamente Vicenza a segno con Roffo dopo sei secondi ed è 1-4. Asiago cerca di spingere, ma senza precisione, mentre Vicenza regge e chiude bene. Alla penalità fischiata a Roffo, Asiago accorcia ancora di nuovo con Sergio Rigoni al 17,11. Finale di primo tempo in cui i Diavoli potrebbero allungare, ma il disco tirato da Roffo, dai fratelli Chelodi e da Valbusa non entra e il tempo si chiudo sul 2-4.
Nella seconda frazione di gioco i Vipers trovano subito la via della rete al 20,35 con Comencini e prendono coraggio. Vicenza però si fa pericoloso con Armando Chelodi, pronto Penko, e Corradin. Poi però è Asiago a farsi pericoloso e con Frigo scheggia la traversa e al 23,05 raggiunge il pari in power play con Tomasello. Mister Roffo chiama time out per Vicenza e alla ripresa del gioco i Diavoli hanno delle buone occasioni con Testa e Valbusa, ma i tiri trovano sulla strada Penko. Poi viene chiamata penalità a Roffo e deve intervenire Antinori su tiro di Schivo e di Frigo. Alla penalità inflitta ad Asiago ne approfitta Vicenza che passa in vantaggio al 27,07 con Eisenstecken. Aumentano le penalità, fuori il numero 16 vicentino e Asiago colpisce il palo. Momento decisivo quando al 34,15 va in panca puniti Riccardo Mosele, ma è Asiago a passare con Sergio Rigoni. Ci prova di nuovo Vicenza con Eisenstecken, ma alla terza penalità inflitta a Stevanoni è ancora Asiago a passare con Tomasello che al 37,32 porta in vantaggio i suoi. Alla penalità inflitta a Valbusa nell'ultimo minuto Asiago mette la parola fine con Sartori, al 39,16, anche se Vicenza lotta fino all'ultimo secondo. La Supercoppa però va all' Asiago.
"Peccato perché abbiamo fatto una bella partita - ha dichiarato Enrico Chelodi, attacante all'esordio con la maglia dei Diavoli - Loro hanno avuto un po' di fortuna, qualche penalità un po' dubbia a favore che ci ha costretto a spendere tante energie, ed hanno trovato i gol nei momenti giusti. I Diavoli però li vedo bene, ci sono ottimi giocatori e si può far bene anche in campionato. Poi quando ce ne sarà bisogno e non saremo sul ghiaccio, torneremo a dare man forte anche noi (Enrico Chelodi insieme a Armando Chelodi ed Eisenstecken). Noi tre siamo abituati a giocare insieme e ci troviamo, ma ci siamo trovati anche con Corradin, certo giocando di più insieme potremo migliorare".
-Buona gara di Vicenza, ma ancora una volta vince Asiago...
"Ce la siamo giocata fino alla fine - conclude l'attaccante - ma un paio di gol un po' fortunosi hanno fatto la differenza. Loro hanno segnato nel momento giusto, ad inizio secondo tempo e la partita è girata".
Rammarico quindi in casa Vicenza, dove anche l'allenatore Roffo ha digerito a fatica la sconfitta: "Non posso dir nulla ai miei. Tranne in un paio di situazioni non posso imputare nessun errore ai ragazzi. Abbiamo giocato a lunghi tratti in inferiorità e abbiamo speso molto e il power play è stato decisivo".
La stagione è appena iniziata e Caoduro Diavoli Vicenza avrà tempo per cercare di riscattarsi.
Tabellino
Rigoni di Asiago Vipers - Caoduro Diavoli Vicenza 7-5 (2-4)

Asiago Vipers: Penko, Stella G., Longhini, Frigo, Mosele R., Comencini, Rigoni S., Sartori, Mosele M., Rossi, Tomasello, Ceschini, Petrone, Rigoni F., Stella S., Schivo.
All. Fabio Forte

Caoduro Diavoli Vicenza: Antinori, Pesavento, Bellinaso, Corradin, Eisenstecken, Testa, Valbusa, Dalle Ave, E. Chelodi, A. Chelodi, Roffo, Stevanoni, Pozzan, Rigoni, Maran.
All. Angelo Roffo

Arbitri: Fonza e Gufler.

Reti
1°T: 11,01 Eisenstcken (V), 12,24 Roffo (V), 14,32 E. Chelodi (V), 14,43 Rigoni S. (A), 14,49 Roffo (V), 17,11 Rigoni S. (A);
2°T: 20,35 Comencini (A); 23,05 Tomasello (A), 27,07 Eisenstecken (V), 34,28 Rigoni S. (A), 37,32 Tomasello (A), 39,16 Sartori.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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