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Supercoppa amara per Caoduro Diavoli Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 6 Settembre 2009 alle 22:03 | non commentabile

Diavoli Vicenza, 6 settembre 2009    

 

Caoduro Diavoli Vicenza (Foto di repertorio)Sconfitta al primo appuntamento stagionale

Caoduro Diavoli Vicenza inizia la stagione come ha chiuso lo scorso anno: una sconfitta, questa volta in Supercoppa, contro l'Asiago nonostante una bella gara e tante occasioni per allungare e conquistare il primo trofeo della storia.
I vicentini, in formato 2009/2010 con l'esordio di Antinori in porta, dei fratelli Enrico e Armando Chelodi, di Corradin e di Eisenstecken, macinano tanto gioco, lottano fino alla fine, chiudono il primo tempo in vantaggio (4-2), ma alla fine escono sconfitti. La differenza? La fanno i power play, un po' di fortuna e quel qualcosa in più che bisogna avere contro i campioni asiaghesi che in qualche modo riescono sempre a recuperare.
Nel primo tempo parte subito Asiago, ma Antinori si presenta bene. Vicenza si trova dopo 4,50 in inferiorità, fuori Stevanoni, ma tiene bene e addirittura potrebbe segnare in contropiede con Roffo. Non approfitta Asiago della superiorità, ma nemmeno Vicenza quando al 6,26 va in panca puniti Longhini. Vicenza ci prova con Eisenstecken e con Valbusa dopo poco più di sette minuti, ma i tiri sono fuori. Penko poi è pronto su conclusioni di Stevanoni, di Eisenstecken ben servito da Corradin. Quando Asiago si fa avanti chiude bene la difesa vicentina o Antinori ed è di nuovo Vicenza con Valbusa e poi con Eisenstecken che riesce a segnare all'11,01. Buon momento per i vicentini, ma Asiago non molla. Azioni per Enrico e Armando Chelodi che trovano sulla loro strada Penko e al 12,24 i Diavoli riescono a passare di nuovo con Roffo. Asiago chiama time out, trova concentrazione, ha un'occasione, ma è ancora Vicenza a farsi pericolosa e dopo aver superato indenne un'altra penalità allunga con Enrico Chelodi al 14,38. Asiago reagisce subito e accorcia con Sergio Rigoni al 14,43 a cui risponde immediatamente Vicenza a segno con Roffo dopo sei secondi ed è 1-4. Asiago cerca di spingere, ma senza precisione, mentre Vicenza regge e chiude bene. Alla penalità fischiata a Roffo, Asiago accorcia ancora di nuovo con Sergio Rigoni al 17,11. Finale di primo tempo in cui i Diavoli potrebbero allungare, ma il disco tirato da Roffo, dai fratelli Chelodi e da Valbusa non entra e il tempo si chiudo sul 2-4.
Nella seconda frazione di gioco i Vipers trovano subito la via della rete al 20,35 con Comencini e prendono coraggio. Vicenza però si fa pericoloso con Armando Chelodi, pronto Penko, e Corradin. Poi però è Asiago a farsi pericoloso e con Frigo scheggia la traversa e al 23,05 raggiunge il pari in power play con Tomasello. Mister Roffo chiama time out per Vicenza e alla ripresa del gioco i Diavoli hanno delle buone occasioni con Testa e Valbusa, ma i tiri trovano sulla strada Penko. Poi viene chiamata penalità a Roffo e deve intervenire Antinori su tiro di Schivo e di Frigo. Alla penalità inflitta ad Asiago ne approfitta Vicenza che passa in vantaggio al 27,07 con Eisenstecken. Aumentano le penalità, fuori il numero 16 vicentino e Asiago colpisce il palo. Momento decisivo quando al 34,15 va in panca puniti Riccardo Mosele, ma è Asiago a passare con Sergio Rigoni. Ci prova di nuovo Vicenza con Eisenstecken, ma alla terza penalità inflitta a Stevanoni è ancora Asiago a passare con Tomasello che al 37,32 porta in vantaggio i suoi. Alla penalità inflitta a Valbusa nell'ultimo minuto Asiago mette la parola fine con Sartori, al 39,16, anche se Vicenza lotta fino all'ultimo secondo. La Supercoppa però va all' Asiago.
"Peccato perché abbiamo fatto una bella partita - ha dichiarato Enrico Chelodi, attacante all'esordio con la maglia dei Diavoli - Loro hanno avuto un po' di fortuna, qualche penalità un po' dubbia a favore che ci ha costretto a spendere tante energie, ed hanno trovato i gol nei momenti giusti. I Diavoli però li vedo bene, ci sono ottimi giocatori e si può far bene anche in campionato. Poi quando ce ne sarà bisogno e non saremo sul ghiaccio, torneremo a dare man forte anche noi (Enrico Chelodi insieme a Armando Chelodi ed Eisenstecken). Noi tre siamo abituati a giocare insieme e ci troviamo, ma ci siamo trovati anche con Corradin, certo giocando di più insieme potremo migliorare".
-Buona gara di Vicenza, ma ancora una volta vince Asiago...
"Ce la siamo giocata fino alla fine - conclude l'attaccante - ma un paio di gol un po' fortunosi hanno fatto la differenza. Loro hanno segnato nel momento giusto, ad inizio secondo tempo e la partita è girata".
Rammarico quindi in casa Vicenza, dove anche l'allenatore Roffo ha digerito a fatica la sconfitta: "Non posso dir nulla ai miei. Tranne in un paio di situazioni non posso imputare nessun errore ai ragazzi. Abbiamo giocato a lunghi tratti in inferiorità e abbiamo speso molto e il power play è stato decisivo".
La stagione è appena iniziata e Caoduro Diavoli Vicenza avrà tempo per cercare di riscattarsi.
Tabellino
Rigoni di Asiago Vipers - Caoduro Diavoli Vicenza 7-5 (2-4)

Asiago Vipers: Penko, Stella G., Longhini, Frigo, Mosele R., Comencini, Rigoni S., Sartori, Mosele M., Rossi, Tomasello, Ceschini, Petrone, Rigoni F., Stella S., Schivo.
All. Fabio Forte

Caoduro Diavoli Vicenza: Antinori, Pesavento, Bellinaso, Corradin, Eisenstecken, Testa, Valbusa, Dalle Ave, E. Chelodi, A. Chelodi, Roffo, Stevanoni, Pozzan, Rigoni, Maran.
All. Angelo Roffo

Arbitri: Fonza e Gufler.

Reti
1°T: 11,01 Eisenstcken (V), 12,24 Roffo (V), 14,32 E. Chelodi (V), 14,43 Rigoni S. (A), 14,49 Roffo (V), 17,11 Rigoni S. (A);
2°T: 20,35 Comencini (A); 23,05 Tomasello (A), 27,07 Eisenstecken (V), 34,28 Rigoni S. (A), 37,32 Tomasello (A), 39,16 Sartori.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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