Il fatto di sangue avvenuto in Campo Marzo sabato scorso non smette di agitare la politica nostrana. L'ultima in ordine cronologico ad aver commentato - anzi ad aver scritto - è stata Elena Donazzan sulla sua pagina Facebook. Un post con tanto di foto della questura e immagini della rissa che ha coinvolto due immigrati, di cui uno clandestino: "Ecco alcune 'risorse' della Boldrini. Basta guardarli in faccia e a casa nostra non li faremmo entrare. Mandiamo a casa loro e questo Governo di ANTI ITALIANI. Sono pericolosi per la nostra incolumità ".
Dopo l'ennesimo fatto di sangue a Campo Marzo, che ha visto un accoltellamento fra immigrati sabato pomeriggio, davanti gli occhi dei passanti abbiamo chiesto alla gente se si sente sicura a passare in quella zona con tranquillità .
Vicenza ai Vicentini interviene sull'episodio di sangue successo a Campo Marzo. Tre accoltellamenti in 50 giorni. Purtroppo eravamo stati facili profeti proprio giovedì scorso, quando avevamo organizzato assieme al Comitato Piazza Castello una fiaccolata contro il degrado con la partecipazione di oltre 150 cittadini. La politica cittadina si interroga, ma la criminalità continua ad imperversare in Campo Marzo. Oggi siamo punto e a capo. Lo continuiamo a ripetere da mesi: troppi ingredienti pericolosi e troppo lassismo da parte delle Istituzioni, quando il copione è ben noto ed i protagonisti sempre i soliti: sulla carta "profughi" e richiedenti asilo in attesa di ricorsi e contro-ricorsi che mai vinceranno, in realtà migranti clandestini di fatto, manodopera e carne da macello reclutata facilmente per i traffici criminali dello spaccio.
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"Fatalità sono due nigeriani, uno con il permesso di protezione sussidiaria, l'altro irregolare. La cosa peggiore è che ormai la gente è assuefatta". Commenta così su Facebook Matteo Celebron, segretario provinciale della Lega Nord, l'ennesimo fatto di sangue avvenuto nella zona verde davanti alla stazione. Due immigrati, 23 anni e 36, il più giovane irregolare in Italia, si sono affrontati in una rissa furibonda iniziata lungo viale Ippodromo e finita in viale Roma quando è intervenuta la polizia. Ad avere la peggio il più giovane dei due che è stato operato al San Bortolo, entrambi, però, sono finiti in manette. Si tratta del terzo fatto violento dall'inizio dell'estate nella zona di Campo Marzo. Allargando il periodo in esame, invece, il conto sale arrivando ad una ventina di casi durante gli ultimi 4 anni. Tanti. Vicenza, però, resta una città sicura.
"Campo Marzo è diventato terra di nessuno e Vicenza una città franca per lo spaccio tra due città maggiori (Verona e Padova) dove però (a Padova e Verona) le forze di pubblica sicurezza sono in buon numero con presìdi vicino alle zone calde dello spaccio. Da noi uomini e mezzi sono troppo limitati". E' una prima considerazione del commissario provinciale di Forza Italia Matteo Tosetto che invita i rappresentanti dei cittadini in consiglio comunale a considerare il problema in modo più ampio.
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Ad ogni fatto di sangue in campo Marzo riparte il dibattito su come garantire la sicurezza in quell'area. Francesco Rucco - consigliere comunale di Idea Vicenza - ripropone la proposta per la soluzione del problema: presidio permanente delle forze dell'ordine, frequenti controlli antidroga, assunzione di vigili da destinare al controllo del territorio, presenza dell'esercito con l'operazione Strade Sicure anche a Vicenza. Questi interventi coordinati da prefettura, Carabinieri, Polizia e Comune saranno determinanti. È da anni che ripetiamo le stesse cose ma questa amministrazione non ha mai voluto ascoltare. Ora appare purtroppo tardi. Francesco Rucco Idea vicenza
"Ho depositato una mozione con la quale il Consiglio comunale avrà la possibilità di impegnare Sindaco e Giunta a richiedere al Governo l'inserimento di Vicenza nell'elenco delle città in cui si svolge l'operazione Strade Sicure. E' ora di tornare a chiedere e di sconfessare qualsiasi ministro che si dovesse nascondere dietro alla mancanza di disponibilità finanziarie.". Il Consigliere comunale Claudio Cicero presenta una mozione, già depositata per il dibattito in Consiglio Comunale, sul tema della sicurezza in città con particolare riferimento alla zona di piazzale Bologna, viale Milano, viale Roma e Campo Marzo.
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"Gli africani che Achille Variati definisce [gentaglia che deve finire in carcere o a casa loro], sono i medesimi elementi che lui e altri suoi colleghi insistono nell'accogliere nei nostri paesi e nelle nostre città seguendo la logica tutta ideologica dell'accoglienza diffusa. E' ora di finirla con gli ipocriti comunicati stampa della segreteria del sindaco che da buona tradizione democristiana danno un colpo alla botte e una al cerchio": è quanto afferma Alex Cioni, portavoce del comitato di cittadini PrimaNoi a seguito dell'ennesima rissa con risvolti di sangue avvenuta sabato sera a Campo Marzo nei pressi della stazione dei treni di Vicenza.
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L'accoltellamento tra immigrati in viale Roma a Vicenza (foto da Il Gazzettino) per l'assessore regionale di Forza Italia, Elena Donazzan, "ormai non è più una emergenza ma un fatto sistematico inaccettabile. La misura è colma. Nel nostro programma di centrodestra la sicurezza è una priorità assoluta". È quanto dichiara Donazzan, commentando il grave episodio di violenza accaduto nel tardo pomeriggio odierno in viale Roma a Vicenza. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo sarebbe stato ferito gravemente con un arma bianca e trasportato d'urgenza al nosocomio cittadino dal personale sanitario accorso sul posto assieme alla Polizia. Si tratterebbe del drammatico epilogo di una lite tra due immigrati poi degenerata.
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