Categorie: Fatti
Venerdi 26 Maggio 2017 alle 09:39
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Siamo nelle mani di Padoan». Così
Gianni Mion, presidente di
Bpvi, dopo il summit a Roma. Una giornata che ha visto affacciarsi diversi scenari e all'improvviso è tornata d'attualità la soluzione Atlante. Preso atto dell'irremovibilità di Bruxelles in merito alla richiesta di intervento dei privati per un miliardo di euro, nella giornata di ieri si è tornati a sfogliare la margherita sui possibili cavalieri bianchi. Così, nonostante le prese di posizione di numerose banche azioniste - che nei giorni scorsi avevano escluso di poter ricapitalizzare il veicolo - si è riaffacciata di affidare al fondo gestito da
Alessandro Penati la missione salvataggio. Infatti all'orizzonte non si vedono imprenditori disposti a farsi carico della patata bollente e l'apporto del braccio volontario del Fondo interbancario è escluso per la carenza di fondi.
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Categorie: Politica
Venerdi 26 Maggio 2017 alle 00:22
Quello del 2016 sarà il primo bilancio della
Fondazione Roi firmato dal nuovo presidente del Cda
Ilvo Diamanti e costruito sotto la guida del neo vice presidente
Andrea Valmarana che con
Giovanna Grossato completa la terna indicati dalla nuova
BPVi di
Gianni Mion per fare un'inversione di rotta della gestione fallimentare e forsanche illegittima (il dubbio è solo formale per molti tra cui
Ubaldo Alifuoco oltre che chiaro nel nostro libro dossier "
Roi. La Fondazione demolita") dell'era segnata per molti anni da
Gianni Zonin con i suoi più stretti scudieri
Marino Breganze e
Annalisa Lombardo e per una parte del 2015 e 2016 dagli altri quattro membri attuali del Cda (
Giovanni Villa,
Emilio Alberti,
Giovanna Rossi di Schio e
mons. Francesco Gasparini) che non hanno voluto dimettersi, lo ha detto Valmarana, e, quindi, hanno rifiutato di dare un segno di discontinuità reale.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Giovedi 25 Maggio 2017 alle 15:35
Bisogna trovare un direttore pro tempore per il
Chiericati ma da mettere nel Cda della
Fondazione Roi? Va bene anche uno che sia direttore tecnico ben pagato e poco importa che poi, magari, diventi onorario, senza aver informato la sua Università di essere stato pagato prima, ma si faccia presto! Ed ecco, grazie a
Jacopo Bulgarini d'Elci e a
Gianni Zonin,
Giovanni Carlo Federico Villa con quel che ancora oggi ne consegue. Bisogna avere le compensazioni per il
Dal Molin? Presto, presto, "
vado a Roma per firmare per la tangenziale", annuncia bellicoso
Achille Variati. Che poi, al ritorno, oggi si trova in pancia, non lui in effetti ma la città , il
Parco dellla Pace con i costi di gestione che solo Dio sa.
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Categorie: Politica, Fatti, Giudiziaria
Giovedi 25 Maggio 2017 alle 00:44
A differenza del boom prevedibile di "
Vicenza. la città sbancata", il primo libro dossier della nostra collana
Vicenza Papers dedicato alla "cronaca" del disastro della
BPVi, che abbiamo scritto mentre stava avvenendo , dal 13 agosto 2010 in poi, mentre altri si rendevano complici del dramma che ora ha colpito il territorio direttamente o indirettamente, giorno dopo giorno aumentano le vendite di "
Roi. La Fondazione demolita", che registra una crescita lenta ma costante, come si addice a un argomento, che è a metà tra l'inchiesta e la storia della cultura vicentina: lo "stupro" della Fondazione voluta dal
marchese Giuseppe Roi per il
Chiericati e "deviata" verso una serie di miseri interessi di vasti strati del sottopotere e del vecchio potere vicentino di cui il sistema intorno a
Gianni Zonin si è servito per soffocare la città e la sua gente,
Museo Civico incluso.
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Categorie: Fatti
Martedi 23 Maggio 2017 alle 17:06
Con la crisi del modello delle banche popolari, il sistema bancario veneto - considerato fino a poco tempo come una delle "perle" del sistema creditizio nazionale, rischia di scomparire. Ma le imprese non vogliono darsi per vinte all'idea di un Veneto senza banche di riferimento e oggi tornano a dare la scossa attraverso il Presidente di
Apindustria Confimi Vicenza,
Flavio Lorenzin, uno che di fronte alle vicende di
BpVi e
Veneto Banca non è mai stato tenero. «
Abbiamo sempre invocato giustizia, chiarezza e assunzione di responsabilità in merito a quanto accaduto in questi anni - spiega il rappresentante delle aziende manifatturiere -
anche nell'interesse delle tante aziende che hanno visto gravare sui propri bilanci la perdita di valore delle azioni, a causa degli errori imperdonabili commessi da pochi soggetti ai vertici delle strutture».
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Categorie: Banche, Fatti
Martedi 23 Maggio 2017 alle 11:33
È umano che sognino la tranquillità le associazioni dei consumatori, quelle dei soci di BPVi e Veneto Banca e i risparmiatori stessi, che hanno aderito all'Offerta Pubblica diTransazione (Opt) su cui si è scatenato il caso della tassabilità dei relativi indennizzi condizionati, però, all'obbligo di non fare causa alle banche, ai loro vertici e ai controlloriil che, per l'Agenzia delle Entrate, qualificherebbe quei ristori come redditi tassabili per i percettori e su cui versare le ritenute d'acconto per gli erogatori. È umano e, perciò, pubblichiamo anche le note come quelle di Aduc che leggono le prese di posizione di ieri delle due ex Popolari venete come "tranquillizzatrici" ma non possiamo non richiamare tutti alla necessaria prudenza perchè la lettura generale e non di parte delle considerazioni della Banca Popoalre di Vicenza porta a mantenere forti dubbi e accesi i riflettori a scanso di nuove delusioni. Di seguito il comunicato.
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Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende
Lunedi 22 Maggio 2017 alle 19:35
Abbiamo atteso più di un paio d'ore prima di pubblicare la nota che, in
risposta ai nostri quesiti e ai nostri articoli, poi ripresi dalla stampa nazionale, Il Sole 24 Ore in primis, ha trasmesso la
Banca Popolare di Vicenza sulla questione della tassabilità , sostenuta ufficialmente dalla direzione generale del Veneto dell'
Agenzia delle Entrate, degli indennizzi percepiti da circa 70.000 soci
BPVi (all'analogo problema ha dato subito dopo
analoga risposta scaricabile qui la Veneto Banca per altri 70.000 azionisti circa) a fronte del danno di fatto subito per il flop delle loro azioni (ma non riconosciuto "legalmente") e in combinata con l'obbligo a rinunciare a qualsiasi azione legale nei confronti di chicchessia.
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Categorie: Fisco, Banche, Economia&Aziende
Lunedi 22 Maggio 2017 alle 14:22
Arrivano alcune reazioni preoccupate di varie associazioni di soci BPVi e Veneto Banca mentre siamo in attesa dei chiarimenti che sia la Banca Popolare di Vicenza, che ci è stato assicurato che sta rispondendo al nostro quesito, che l'ex Popolare di Montebelluna, che negli ultimi tempi rimane muta alle nostre richieste di risposte su vari aspetti, vorranno fornire e delle azioni che vorranno intraprendere sulla questione da noi sollevata
il 18 maggio e descritta
il 19 sulla tassabilità degli "indennizzi" ai soci che hanno aderiro alla Offerta Pubblica di Transazione (Opt), questione ripresa e analizzata
il 20 maggio con preocupazione poi da Il Sole 24 Ore e quindi rilanciata con alcune rassicurazioni del presidente Gianni Mion ieri,
21 maggio, e infine da altri media incluso oggi, 22 maggio, il GdV, che ci... cita.
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Categorie: Interviste, Economia&Aziende
Domenica 21 Maggio 2017 alle 21:23
All'incontro a Roma del 21 febbraio scorso tra la delegazione di "
Noi che credevamo nella BPVi" capeggiata da
Luigi Ugone e il sottosegretario all'Economia e Finanze
Pier Paolo Baretta, incontro a cui eravamo presenti (in esclusiva da... "infiltrati" sia pur noti e accettati), l'esponente del governo aveva anticipato con chiarezza il suo giudizio sul "
mancato impegno dell'imprenditoria locale che pure è stata compartecipe dei motivi della crisi della ex Popolare" che ora ripete e precisa quando dice che "
lo Stato è pronto a fare la sua parte, ma non basta" come si legge in questi gorni sulla stampa nazionale e, a seguire, su quella locale, che urla, insieme ai politici "
insegui consensi" ex post, al "complotto" anti Veneto e contro le due ex Popolari venete.
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Categorie: Economia&Aziende
Domenica 21 Maggio 2017 alle 13:20
La questione della tassabilità , al 26%, degli "indennizzi" ai soci della
BPVi e di
Veneto Banca che hanno aderito all'
Offerta Pubblica di Transazione (
Opt)
sollevata da noi il 18 maggio,
approfondita su questo mezzo il 19 e
ripresa ieri, 21 maggio, da Il Sole 24 Ore con indubbia competenza, e nostro malcelato orgoglio, è stata rilanciata oggi, senza citazione alcuna delle fonti, neanche quella del quotidiano economico nazionale, dai quotidiani locali del gruppo Finegil (
Il Mattino di Padova, ecc.) e da
Il Corriere del Veneto, ma viene bellamente ignorata sul gattopardiano foglio locale. Il presidente
Gianni Mion ha avanzato obiezioni sulla tassabilità affermata dall'
Agenzia delle Entrate del Veneto che ha risposto a un "interpello" di un socio e attendiamo, dopo avergli inviato le nsotre domande, una sua doppia risposta.
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