Lunedi 6 Giugno 2016 alle 15:50
Borsa: Europa debole, Milano maglia nera. In Piazza Affari Banco Popolare guadagna l'1,3% a 2,9 euro
Quadro europeo debole per le borse europee, in attesa dell'intervento del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, atteso nel tardo pomeriggio. La piazza più forte è quella londinese, che sale dello 0,9%. Parigi e Madrid perdono lo 0,1%, mentre Francoforte è sulla parità . Maglia nera Milano, che cede lo 0,3%, dopo i dati Bankitalia su occupazione e Pil. Nel primo giorno di aumento di capitale, in Piazza Affari Banco Popolare guadagna l'1,3% a 2,9 euro; positivo anche il diritto di opzione, che sale dell'1,1% a un euro. Cresce anche Bpm (+1,1%).
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Venerdi 3 Giugno 2016 alle 14:56
Borse europee positive, Milano su parità . In Piazza Affari pesano gli istituti di credito, Banco perde 3% Le Borse europee si mantengono positive, anche in attesa dei dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, che influiranno sulle prossime mosse della Fed. Milano è la piazza più debole (0,08%) e si aggira attorno alla parità . Crescono, seppur debolmente, sia Londra (+0,9%) sia Francoforte (+0,3%), Parigi (+0,2%) e Madrid (+0,1%). Su Piazza Affari pesano gli istituti di credito, con il Banco maglia nera che scivola del 3,3% seguito da Mps, che cede il 2,3%. L'istituto di credito che perde meno è Intesa, in calo dello 0,2%.
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Categorie: Banche
Venerdi 3 Giugno 2016 alle 08:10
Le condizioni sono diverse rispetto a Bpvi e Veneto Banca. Per il Banco Popolare l'aumento di capitale è la base della fusione con Popolare di Milano che darà vita al terzo gruppo bancario italiano. Ma anche in questo caso, nel momento in cui è stato fissato il prezzo delle azioni, il sacrificio per i soci è enorme. Bruciando fin qui un valore per 1,4 miliardi di euro. Un salasso che si aggiunge agli 11 miliardi bruciati con i drammatici aumenti di capitale di Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Così il conto complessivo che stanno pagando gli azionisti delle banche venete per i rafforzamenti patrimoniali sale a 12,4 miliardi
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Categorie: Banche
Giovedi 2 Giugno 2016 alle 11:24
Banco Popolare e Veneto Banca si preparano a chiedere ai soci e al mercato 2 miliardi di euro e mentre per il primo la strada sembra più facile, per l'istituto di Montebelluna il percorso è arduo vista la difficoltà di trovare sottoscrittori interessati, al di là di Atlante che verrà in soccorso per evitare un rischio sistemico, paventato ieri anche dal ministro dell'economia Pier Carlo Padoan. Vicende che hanno alimentato la tensione in Borsa (Milano -1%), alla luce anche del recente fallimento dell'operazione sull'istituto di Vicenza, passato nella mani del fondo salva-banche. Giù il comparto del credito: il Banco (-6,2%) che ha aggiornato i minimi storici a quota 4,16 euro, insieme alla promessa sposa Bpm (-4,7%). Male anche Carige (-6,6%), Bper (-4,3%) e Mps (-3,8%), precedute da Ubi (-2,5%), Mediobanca e Unicredit (entrambe -1,8%); Intesa ha perso l'1,6%.
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Giovedi 26 Maggio 2016 alle 09:06
«Le scelte strategiche spettano al consiglio». Lo pigliano a margine di un convegno a Torino, Stefano Ambrosini, presidente di Veneto Banca. Ma, pur contenuto in tre dichiarazioni, il professore dice la sua sull’assetto di vertice, nel giorno in cui a Roma arriva la prima intesa banca-consumatori sulle conciliazioni. La questione sul vertice è nota: dopo una lettera Bce che chiedeva la «conferma della leadership» sul Progetto Serenissima (aumento di capitale e Borsa), il cda lunedì ha confermato - secondo la nota emessa alla fine - «la conduzione» al direttore generale Cristiano Carrus, ma anche «la delega» al consigliere Carlotta De Franceschi per «l’esecuzione del Piano di ricapitalizzazione e riassetto (leggi: le fusioni, ndr)», ricerca «dei potenziali investitori» compresa.
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Giovedi 26 Maggio 2016 alle 09:03
«Le scelte strategiche spettano al consiglio». Lo pigliano a margine di un convegno a Torino, Stefano Ambrosini, presidente di Veneto Banca. Ma, pur contenuto in tre dichiarazioni, il professore dice la sua sull’assetto di vertice, nel giorno in cui a Roma arriva la prima intesa banca-consumatori sulle conciliazioni. La questione sul vertice è nota: dopo una lettera Bce che chiedeva la «conferma della leadership» sul Progetto Serenissima (aumento di capitale e Borsa), il cda lunedì ha confermato - secondo la nota emessa alla fine - «la conduzione» al direttore generale Cristiano Carrus, ma anche «la delega» al consigliere Carlotta De Franceschi per «l’esecuzione del Piano di ricapitalizzazione e riassetto (leggi: le fusioni, ndr)», ricerca «dei potenziali investitori» compresa.
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Mercoledi 25 Maggio 2016 alle 14:37
Borsa Milano positiva, bene Bpm e Banco. Piazza Affari +1,2%, bene Azimut (+4,1%), male Moncler (-2,1%) Continua in positivo la giornata di scambi per Piazza Affari, che a metà seduta guadagna l'1,2%. Tranne Mediolanum (-1,9%), i titoli delle banche sono tutti in crescita, con Unicredit che sale dell'1,7%. A trascinare la Borsa Italiana sono Banco Popolare (+5,6%), Bpm (+4,2%) e Ubi, sospesa al rialzo e rientrata negli scambi a +6,7%. Fuori dal settore creditizio, Moncler (-2,1%) maglia nera del listino, mentre Azimut guadagna il 4,1%.
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Lunedi 23 Maggio 2016 alle 08:03
I davanzali hanno fiori alla tirolese, le chiese codici a barre perché i passanti possano rileggerne la storia medievale negli smartphone. Montagnana, cinquanta chilometri a sud-ovest di Padova, è un idillio ricco e civile. Solo che un paio di settimane fa lungo i portici del centro gli abitanti hanno trovato un cartello che è apparso subito come uno squarcio nel paesaggio. «Avviso alla clientela», era il titolo. La banca cooperativa fondata qui nel 1909, al cui capitale partecipa praticamente ogni cittadino adulto del borgo, non c’è più. Restano la targa di ottone e il palazzo della sede, curato ed elegante. Per il resto, ai correntisti sarebbe stato comunicato un nuovo numero di conto «a breve».Da qui non sono usciti trader con scatole di cartone in mano, come ai tempi del crash di Lehman. Sono usciti padri di famiglia un po’ smarriti, ma diretti alle solite destinazioni: gli incontri in parrocchia, le riunioni dei genitori in una scuola materna di una perfezione disumana.
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Venerdi 20 Maggio 2016 alle 09:30
Borsa Milano apre in rialzo, +0,75%. Indice dei principali titoli parte a 17.677 punti Avvio positivo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,75% a 17.677 punti.
Borsa Milano sale con banche, debole Fca. Recupera Unicredit, in calo Finecobank dopo ipotesi dismissioni Buona partenza per l'ultima giornata della settimana di Piazza Affari: l'indice Ftse Mib sale dello 0,9%, con le banche a trainare il listino. Unicredit è la migliore con un aumento di oltre il 3% a 2,88 euro (con la controllata Finecobank in calo del 2,8%) dopo le ipotesi di dismissioni, seguita da Bper e Mps che crescono di oltre due punti percentuali.
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