Archivio per tag: Banca Centrale Europea

Categorie: Politica, Economia&Aziende

La BCE col Quantitative Easing ha acquistato il 9% del nostro debito pubblico: ha abbassato la febbre senza curare la malattia

Giovedi 8 Giugno 2017 alle 13:32
ArticleImage La Banca Centrale Europea sta proseguendo l'operazione di Quantitative easing, la scadenza, che ha già subito proroghe, è al momento fissata per la fine dell'anno in corso, tuttavia ricorderete che Mario Draghi aveva già precisato "e oltre se necessario". In cosa consista questo benedetto/maledetto Quantitative easing ormai è noto anche al grande pubblico, sinteticamente si tratta dell'acquisto di obbligazioni ed in particolare di titoli dello Stato sul mercato secondario. E' un'operazione nota, ma non certo pubblicizzata, ritengo infatti che quasi nessuno italiano sappia quanta parte del nostro debito pubblico è oggi in mano alla Bce, ed allora togliamoci questa curiosità.

Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende

Ora tocca alle Bcc, Il Sole 24 Ore: in arrivo gli stress test targati Bce

Sabato 20 Maggio 2017 alle 14:58
ArticleImage È la prima esperienza per il credito cooperativo - Banca d'Italia deve valutare come gestirla
Le banche di credito cooperativo italiane si stanno preparando a uno degli esami più delicati della loro storia. La Banca d'Italia, su indicazione della Banca centrale europea, sta preparando un'operazione di comprehensive assessment, che include un asset quality review (Aqr) e gli stress test, che si dovrebbe tenere entro il secondo semestre di quest'anno o al massimo all'inizio del 2018. Nella sostanza si tratta di un esame mirato sulla qualità di crediti di queste banche, in vista della costituzione dei grandi gruppi destinati ad assorbirle entro il prossimo anno.

Continua a leggere
Categorie: Fatti

Roberto Petrini, La Repubblica: la corsa a Bankitalia

Lunedi 8 Maggio 2017 alle 09:30
ArticleImage

A detta di molti osservatori gli ultimi mesi del 2017 potrebbero essere nuovamente difficili per il nostro paese. Lo stesso ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, nei giorni scorsi ha fatto cenno ad un aumento del rischio-Italia collocando i fattori convergenti proprio a fine anno: tra questi ha citato l'avvicinarsi della scadenza elettorale e la fine del "quantitative easing", cioè l'acquisto di titolo pubblici da parte della Banca centrale europea. Si potrebbe aggiungere l'allestimento della manovra di bilancio, il negoziato con la Commissione Ue per i target del 2018 e gli esiti della procedura d'infrazione per il debito.

Continua a leggere
Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

Il Fatto, Meletti: stessa sanzione Bankitalia a Vincenzo Consoli, ex Ad Veneto Banca poi arrestato, e a Marco Morelli, ora Ad di MPS

Mercoledi 3 Maggio 2017 alle 09:28
ArticleImage Sull'incerto destino delle banche italiane pesa il dominio pieno e incontrollato della Banca centrale europea (Bce) e della Banca d'Italia. La Vigilanza esercita il suo potere di vita e di morte senza rendere conto a nessuno, con una discrezionalità prossima all'arbitrio. Esemplare il caso del Monte dei Paschi di Siena e del suo amministratore delegato Marco Morelli. Dal 22 dicembre i titoli della più antica banca del mondo sono sospesi in Borsa, in attesa che la vigilanza decida se consentire il salvataggio pubblico o decretare il fallimento, pudicamente detto risoluzione.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Pier Paolo Baretta: «Bce rigida, rischio liquidazione per BPVi e Veneto Banca» L'affondo di Luca Zaia: «Dov'è il governo?»

Sabato 25 Marzo 2017 alle 20:09
ArticleImage Martedì sarà l'ultimo giorno per aderire all'offerta pubblica di transazione della Banca Popolare di Vicenza. Ieri le sottoscrizioni hanno raggiunto quota 66%. Intanto, l'agenzia canadese di rating Dbrs ha confermato la valutazione (B sul lungo termine, R4 sul breve) con la notazione «sotto osservazione con implicazioni negative» e ha declassato Veneto Banca portando il rating allo stesso livello di BPVi. La notizia è arrivata il giorno dopo che le dichiarazioni della presidente della vigilanza bancaria della Banca Centrale Europea Daniele Nouy avevano messo in allarme il Veneto. «In casi particolari il consolidamento può anche prendere la forma dello scioglimento delle banche se diventano non sostenibili», aveva detto giovedì.

Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende

BPVi e Veneto Banca devono trovare capitali privati per le «svalutazioni» sui crediti deteriorati. UE: lo Stato non può coprire le perdite sugli Npl delle banche "in salvataggio"

Sabato 25 Febbraio 2017 alle 23:02
ArticleImage

L'articolo odierno di Marco Ferrando su Il Sole 24 Ore si riferisce alla situazione attuale di Mps, per la quale è previso un aumento di capitale a carico dello Stato di 6,6 miliardi di euro, ma affronta un tema che sarà presente, con possibili effetti dirompenti, anche nel momento in cui lo stesso Stato dovrà intervenire per salvare Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Il "dovrà" pare ineluttabile visto che, senza considerare i 2.6 miliardi di euro di crediti fiscali complessivi delle due banche di cui ancora non si parla... ma che sono un'altra componente negativa da "coprire", si parla ora di un aumento complessivo necessario per le due ex Popolari venete di almeno 5 miliardi di euro. Se ci accusavano quasi di terrorismo finanziario quando noi tempo fa ne prevedevamo 5.7 a fronte dei solo 2.5 strombazzati dalle solite veline locali, ma questa è la solita storia, perchè le considerazioni odierne su Il Sole impattano anche sulla BPVi e su Veneto Banca? 

 

Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende

Lo stato potrà finanziare Banca Popolare di Vicenza solo dopo il bilancio 2016. Fabrizio Viola si chiede anche di notte come tappare il "buco" di 1.6 mld di crediti fiscali virtuali

Mercoledi 28 Dicembre 2016 alle 22:41
ArticleImage

La Banca Popolare di Vicenza ha ufficializzato il 16 dicembre 2016, in occasione della comunicazione degli esiti del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (SREP - Supervisory Review and Evaluation Process) condotto dalla Banca Centrale Europea, che si attende un risultato  2016 probabilmente molto brutto. E se lo dice la banca c'è da crederci alla frase che sembra criptica ma è preoccupante: "Si precisa che i coefficienti patrimoniali al 31 dicembre 2016 saranno comunicati in occasione dell'approvazione della bozza del bilancio 2016 da parte del CdA e che potrebbero essere influenzati, tra l'altro, dall'esito dei complessi processi valutativi attualmente in corso, tenuto conto anche del difficile contesto di mercato...". 

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Banca Popolare di Vicenza: valutazione SREP e indicazioni Bce su requisiti patrimoniali al limite, liquidità da incrementare e riduzione di NPL. Serve nuovo piano strategico

Venerdi 16 Dicembre 2016 alle 18:30
ArticleImage Banca Popolare di Vicenza rende noto che in seguito al processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (SREP – Supervisory Review and Evaluation Process) condotto dalla Banca Centrale Europea, i requisiti patrimoniali su base consolidata da rispettarsi a partire dal 31 marzo 2017 sono i seguenti: 8,75% CET1 ratio transitional, 10,25% Tier 1 ratio transitional, 12,25% Total Capital ratio transitional. Poiché la Banca non ha al momento strumenti di tipo Tier 1, il requisito minimo da rispettare in termini di CET1 ratio è di fatto pari al 10,25%.

Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende

Stefano Righi: "Veneto e Vicenza a caccia di cash". VicenzaPiù: se accelera il giro della morte, quella vera, basta un Sì o serve un No?

Lunedi 14 Novembre 2016 alle 22:12
ArticleImage

Aggiungiamo qualche conto all'articolo di Stefano Righi su Corriere Economia che vi abbiamo proposto stamattina alle 9.26 perchè disegna il dramma delle due ex Popolari Venete. Ci permettiamo di aggiungere solo che se il sistema bancario ha di fatto già perso 1.2 - 1.3 miliardi di euro con le quattro banche "risolte" (fallite, ndr) in centro Italia (1.8 miliardi erano quelli "immessi" per evitare il crac, 500 - 600 milioni quelli che Ubi è disposta a tirare fuori per comprarne tre delle quattro, sia pur già ripulite, almeno sulla carta) altri 2.5 miliardi del Fondo Atlante, che arrivano sempre da quel sistema con in testa, oltre alle non solidissime Intesa e Unicredit, anche Cassa Depositi e Prestiti (alias Poste Italiane e risparmi dei libretti postali, warning!) sono già evaporati in Banca Popolare di Vicenza e in Veneto Banca.

Continua a leggere
Categorie: Banche

Popolari venete, Lando Maria Simeoni del sindacato Fabi: licenziamenti? "Scateneremo l'inferno"

Giovedi 10 Novembre 2016 alle 09:40
ArticleImage Le parole di Beniamino Anselmi riecheggiano ancora: «Ho fatto un passo indietro perché certe scelte preferisco non farle. Non stiamo parlando di barattoli ma di persone in carne e ossa. Se parlo di esuberi devo dire come li tratto». E le dichiarazioni dell’ormai ex presidente di Veneto Banca, che ha deciso di rinunciare alla carica in disaccordo su tempi e soprattutto modi del progetto di fusione con la Popolare di Vicenza, suscitano il plauso delle organizzazioni sindacali.

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network