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Banca Popolare di Vicenza: valutazione SREP e indicazioni Bce su requisiti patrimoniali al limite, liquidità da incrementare e riduzione di NPL. Serve nuovo piano strategico

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Dicembre 2016 alle 18:30 | 0 commenti

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Banca Popolare di Vicenza rende noto che in seguito al processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (SREP – Supervisory Review and Evaluation Process) condotto dalla Banca Centrale Europea, i requisiti patrimoniali su base consolidata da rispettarsi a partire dal 31 marzo 2017 sono i seguenti: 8,75% CET1 ratio transitional, 10,25% Tier 1 ratio transitional, 12,25% Total Capital ratio transitional. Poiché la Banca non ha al momento strumenti di tipo Tier 1, il requisito minimo da rispettare in termini di CET1 ratio è di fatto pari al 10,25%.

I requisiti patrimoniali sopraindicati includono un requisito aggiuntivo (Pillar 2 Requirement) del 3,00% e un requisito combinato di riserva del capitale (Capital Conservation Buffer) dell’1,25%, entrambi da detenere interamente in termini di CET1 ratio. Al 30 giugno 2016 i coefficienti patrimoniali del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, calcolati con metodologia standard, sono pari a: 10,75% CET1 ratio transitional, 10,75% Tier 1 ratio transitional, 12,40% Total Capital ratio transitional.

Inoltre, nella stessa ‘SREP decision’ viene richiesto di: predisporre un piano strategico aggiornato; predisporre un funding plan teso a migliorare la posizione di liquidità della Banca e contenente iniziative utili a stabilizzare l’indicatore LCR ad un livello di almeno 10 punti percentuali al di sopra dei minimi regolamentari; valutare tutte le possibili iniziative e strategie  per ridurre lo stock di Non Performing Loans.

Si precisa che i coefficienti patrimoniali al 31 dicembre 2016 saranno comunicati in occasione dell’approvazione della bozza del bilancio 2016 da parte del CdA e che potrebbero essere influenzati, tra l’altro, dall’esito dei complessi processi valutativi attualmente in corso, tenuto conto anche del difficile contesto di mercato.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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