Da Gianni Mion "Noi che credevamo nella BPVi" e il direttore di VicenzaPiù. Intanto lunedì l'annuncio del Cda della Fondazione Roi e martedì l'azione di responsabilità
Sabato 10 Dicembre 2016 alle 15:52
Un primo, doppio effetto lo ha avuto la "denuncia" del convegno burla organizzato per il 26 novembre da Achille Variati e da Renato Bertelle, avvocato vero ma sedicente presidente di un'associazione di soci traditi dalla Banca Popolare di Vicenza dell'era del "cerchio stregato" di Gianni Zonin & c. (dimostreremo subito dopo questo week end al sindaco e a sostegno della richiesta di sue dimissioni per "bugie" manifeste) che l'Associazione Nazionale Azionisti Banca Popolare di Vicenza è puramente virtuale così come il suo presidente che aveva invitato da solo sul palco). Il lunedì successivo al "sabato del teatrino" politico locale il presidente Gianni Mion , ecco un "effetto", ci ha invitato per venerdì alle 16,30 a un incontro a quattrocchi con lui. E per lo stesso giorno, per le 15, lo abbiamo saputo incrociandoci nell'area di Via Btg Framarin, Mion aveva invitato, questo è l'altro effetto di una "non partecipazione" motivata alla recita del 26 novembre, anche l'Associazione Noi che credevamo nella BPVi, che oggi rende pubblico l'incontro, ragion per cui pubblichamo la sua nota e poi riferiamo del nostro incontro col presidente Mion
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BPVi - Veneto Banca, il decreto Mps possibile rete di sicurezza per ricapitalizzazione: ma in ballo ci sono 1.300 mln di bond subordinati di cui 250 ai risparmiatori
Sabato 10 Dicembre 2016 alle 11:19
di Federico Nicoletti, da Il Corriere del Veneto
Il decreto per mettere in sicurezza l'aumento di capitale di Mps paracadute anche per la ricapitalizzazione delle due ex popolari venete. È quanto emerge dalle indiscrezioni sulla norma che il governo si prepara a varare. Ma resta da vedere, nel caso di Bpvi e Veneto Banca, come verrebbero trattati i 250 milioni di bond subordinati in mano ai risparmiatori, dei 1.300 toccati da ipotetiche conversioni.
Il caso Montepaschi potrebbe stendere una rete di sicurezza anche per le ricapitalizzazioni delle ex popolari venete. Pur se non indolore, nel caso in cui Atlante non facesse da solo, visto che in ballo ci sono in particolare 250 milioni di euro di bond subordinati in mano ai risparmiatori retail, sul totale di 1,3 miliardi potenzialmente toccati.
Continua a leggereIl Sole: Popolare Vicenza e Veneto Banca, Viola «doppio» a.d. per la fusione
Martedi 6 Dicembre 2016 alle 09:11
Accelera il percorso di fusione tra la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Nel consiglio di amministrazione che si tiene oggi a Vicenza l’ex ad di Mps, e prima ancora di Bpm, Fabrizio Viola, dovrebbe essere nominato nuovo amministratore delegato - previo il consenso necessario da parte delle autorità di vigilanza - al posto di Francesco Iorio, che ieri ha ufficialmente rassegnato le dimissioni (improvvise, non concordate, fanno sapere dall’istituto) dalla carica di ad e di direttore generale. Iorio, ex direttore generale di Ubi, era arrivato a Vicenza il primo giugno del 2015 con il difficile compito di provare a condurre l’istituto fuori dalla crisi patrimoniale causata dalla malagestione dell’ex presidente Gianni Zonin e dal direttore generale Samuele Sorato.
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Achille "quattropoltrone" Variati invita Mion a parlare della BPVi per lavarsi il viso. Dopo il teatro semideserto sala comunale pubblica vuota rifiuta di nuovo sue bugie: si dimetta!
Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 22:15
Abbiamo detto qualcosa a caldo sull'incontro di Gianni Mion, presidente della nuova Banca Popolare di Vicenza che non può prescindere dalla vecchia BPVi, con la giunta di Achille Variati (presenti pochi assessori), i consiglieri comunali (assente forse, da uno sguardo in sala, solo Michele Dalla Negra) e il rappresentante scelto dai Confidi per spendere i 5 minuti concessi, mentre non ci sono per gli stessi 5 minuti il rappresentante unico dei sindacati dei bancari e quello, altrettanto unico, delle Associazioni dei soci truffati. Se lo speaker ufficiale, assente il presidente del Consiglio comunale Federico Formisano in Usa per radiosi motivi familiari (diventerà bis-nonno, auguri!), ha imputato le assenze all'incapacità di sindacati e associazioni di inviduare un delegato unico (a Vicenza di unico non c'è solo il... quotidiano) siamo certi che questo non sia vero per le associazioni dei soci e lo dimostrano le comunicazioni di rifiuto dell'incontro girate a chi l'ha organizzato nello stile del convegno burla targato Variati & Bertelle.
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BPVi-Veneto Banca, Pier Paolo Beretta rilancia sulla fusione
Venerdi 11 Novembre 2016 alle 09:35
«Credo nella fusione. Non è il momento di gettare la spugna». Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia, rilancia sulla fusione Bpvi-Veneto Banca. Raccoglie l’invito del segretario nazionale del sindacato autonomo bancari Fabi, Lando Sileoni, di andare a cercare con Luca Zaia i capitali per la banca regionale post-fusione tra le due ex popolari e invita il governatore a rientrare in partita: «Giusto che la politica si dia da fare. Ma bisogna partire dal piano industriale. Per gestire i problemi su personale e servizi informatici e vedere chi prenderà la banca quando Atlante si ritirerà ».
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BPVi, Gianni Mion: "prima il piano industriale, poi gli esuberi"
Mercoledi 9 Novembre 2016 alle 09:27
Gianni Mion, non è che ora si dimette pure lei? «(Risata, ndr.). Guardi, tengo sempre a mente quello che dicono in Texas: “C’è sempre qualcuno che ha una pistola più veloce della tuaâ€. Insomma nella vita bisogna sempre essere pronti a tutto». E così all’indomani delle dimissioni di Beniamino Anselmi dalla guida di Veneto Banca, il presidente della Banca Popolare di Vicenza resta l’uomo che è: fulminante nelle battute, concentrato sul lavoro. «Sono dispiaciuto per questa decisione — confida — ma credo che l’importante sia che il dottor Anselmi rimanga nel Consiglio di amministrazione.
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Voci maxi - aumento per ex Popolari venete: BPVi nega ma per Bloomberg servono fino a 2,5 miliardi di euro
Mercoledi 2 Novembre 2016 alle 20:06
(ANSA) - MILANO, 2 NOV - Tornano le voci di un maxi-aumento, fino a 2,5 miliardi di euro, per la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. A rilanciare le indiscrezioni, già apparse sulla stampa locale, è Bloomberg secondo cui a tanto ammonterebbe l'esigenza di nuovo capitale da parte dei due istituti, al lavoro per studiare un'aggregazione. L'ipotesi non trova conferma da parte della Popolare di Vicenza: "in relazione alle notizie di stampa apparse in questi giorni su un eventuale bisogno di ulteriore capitale nell'ambito dello studio di una possibile aggregazione con Veneto Banca - si legge in una nota - Banca Popolare di Vicenza afferma di non averne evidenza poiché il gruppo di lavoro tra i due istituti veneti è stato appena avviato". Nessun commento da parte di Atlante, azionista di entrambe le banche, nelle cui casse ha già iniettato 2,5 miliardi di euro.
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Caso Roi e le "minacce" legali di Zonin a Coviello, direttore di VicenzaPiù. Intervista bis di Giulio Cainarca per Onda Libera su Radio Padania. Su tutto i dubbi su Cappelleri
Venerdi 28 Ottobre 2016 alle 19:46Si è conclusa questa mattina, 28 ottobre, l’intervista di Radio Padania a Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù, sulla Fondazione Roi. Una battaglia combattuta in solitudine come ricorda il giornalista conduttore di Onda Libera Giulio Cainarca riprendendo il colloquio iniziato ieri, 27 ottobre. Un silenzio “grave del sistema Vicenza†come dichiara Coviello, anche sull’udienza che ha coinvolto proprio il nostro Direttore per cui Gianni Zonin, in qualità di presidente della Fondazione Roi, ha chiesto un risarcimento danni di 1 milione di euro a favore della fonadazione paradossalemente difesa dalle nostre rivelazioni.
Continua a leggereCorVeneto: Ex Popolari, prove tecniche di fusione doppio Cda in vista del faccia a faccia
Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 09:28
Dicono che prima di convolare a nozze occorra un fidanzamento. Così i (potenziali) promessi sposi si incontreranno venerdì a Milano, un primo appuntamento per iniziare a conoscersi, in modo da arrivare un giorno a capire se sono fatti per stare insieme, oppure no. Ma che i due intendano fare sul serio, in questa fase di corteggiamento a distanza, lo dimostrano i preparativi in corso nelle rispettive famiglie: ieri la convocazione del Consiglio di amministrazione di Veneto Banca, oggi quella della Popolare di Vicenza, per affrontare questioni analoghe come i tavoli di conciliazione.
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Banche popolari, Laura Puppato: prelievo sui conti correnti per Atlante, intervengano Banca d’Italia e Consob
Lunedi 24 Ottobre 2016 alle 11:27
Riceviamo da Laura Puppato, senatrice PD e azionista di Veneto Banca, e pubblichiamo
Bankitalia e Consob devono subito intervenire contro la decisione di alcune popolari di addebitare 25 euro sui conti correnti per sanare il costo dell’investimento in Atlante, è un’operazione inaccettabile da parte delle banche. Non risulta infatti che vi sia stato un vincolo di obbligatorietà nell'investimento in Atlante, non è nelle disponibilità del governo obbligare gli istituti di credito ad alcuna operazione, prova ne sia che solo una parte ha inteso investire in questa operazione di salvataggio. Continua a leggere
