Archivio per tag: Atlante

Categorie: Banche

Corriere del Veneto: "Anselmi: Bpvi-Veneto Banca, due anni di lavoro per la fusione"

Giovedi 20 Ottobre 2016 alle 09:56
ArticleImage Popolare di Vicenza e Veneto Banca? «Sono assolutamente laico. Ma per una fusione serve un lavoro preparatorio di due anni». Beniamino Anselmi, presidente di Veneto Banca, dice la sua al volo. Il tema resta la fusione rilanciata dal presidente della Regione, Luca Zaia, dopo un incontro con il presidente di Bpvi, Gianni Mion. Che ha prefigurato, per la creazione di una banca territoriale che parta dalla fusione delle due ex popolari, un intervento nell’aumento di capitale che potrebbe aprirsi nel 2017, dopo che i due piani industriali avranno definito la via per rimettere i conti in equilibrio, traducendo in numeri obiettivi di business, esuberi ed esigenze di capitale dopo la vendita delle sofferenze.

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Categorie: Banche

Banca del territorio, Laura Puppato: “Dov’era Zaia quando dovette intervenire Atlante?”

Mercoledi 19 Ottobre 2016 alle 12:19
ArticleImage Riceviamo da Laura Puppato, senatrice del Partito Democratico, e pubblichiamo
Zaia è come i treni regionali del veneto, o non parte o parte in ritardo. A giugno fui tra i pochissimi se non da sola, a chiedere un'iniezione di fiducia verso Veneto Banca agli imprenditori che potevano permetterselo, finalizzata a mantenere almeno in parte  il suo controllo; ho acquistato a mia volta alcune decine di migliaia di azioni per provare a sostenere una quota azionaria composta da piccoli azionisti, limitando così l’intervento di Atlante. Quello era il momento per intervenire e impostare la Banca del territorio, ora mi pare proprio si voglia chiudere la stalla quando i buoi sono già tutti scappati.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Nella semestrale della BPVi ci sono crediti fiscali per 1.6 miliardi di euro. Per monetizzarli serve un utile doppio oppure a mancare nei conti sono circa 3 miliardi

Martedi 18 Ottobre 2016 alle 23:06
ArticleImage Di osservazioni da fare sulla relazione semestrale della Banca Popolare di Vicenza ce ne sarebbero da fare molte e ci scusiamo con chi ci legge se una, fondamentale per il futuro dell'Istituto ma anche per le possibilità dei soci traditi di rifardsi, la riportiamo più in dettaglio solo oggi, dopo averla, però, preannunciata altre volte. Ma il tempo è molto avaro con noi, che dividiamo il nostro lavoro quotidiano, per quanto riguarda la ex banca dei vicentini, rivelatasi molto più la cassa di alcuni di loro  eperciò affezioniati alla gestione dell'ex presidente Gianni Zonin, tra la ricostruzione del passato (di cui è ormai pietra miliare "Vicenza. La città sbancata" di cui è in arrivo la seconda, arricchita edizione dopo che andata esaurita anche la seconda ristampa della prima edizione) e la segnalazione e la verifica dei passi compiuti dal nuovo Cda.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Per BPVi e Veneto banca in corsa anche i fondi Apollo e Apax

Domenica 9 Ottobre 2016 alle 11:40
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Di Sara Bennewitz, da la Repubblica

Banche venete nel mirino degli investitori esteri. Non solo Jaime Dimon di Jp Morgan, avrebbe avvicinato Alessandro Penati di Atlante, per fare un'offerta su Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ma anche Apax, Apollo e Jc Flowers si sarebbero già fatte avanti. Solo che prima di aver completato una ristrutturazione finanziaria e industriale le due banche sono appetibili solo a prezzi stracciati, e inferiori rispetto a quanto pagato da Atlante in aumento di capitale (0,34 volte il tangible asset), ma al momento il fondo non ha fretta. Penati resta convinto, che per quanto quella delle banche venete sia un'impresa titanica, l'operazione è possibile. Certo risanare le banche non è la missione di Atlante, che è nato per altri scopi, tuttavia solo dopo aver avviato la ristrutturazione, il fondo potrebbe aprire il capitale delle due banche ai private equity o ad altri istituti interessati a co-investire insieme al fondo.

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Categorie: Banche

Righi sul CorSera: Il futuro delle due ex popolari venete è nelle mani di Alessandro Penati

Lunedi 3 Ottobre 2016 alle 16:42
ArticleImage L’occhio severo del fondo Atlante guarda alle ex popolari venete con una prospettiva diversa da quella dei facili slogan. Il fondo, privato, presieduto da Alessandro Penati, ha ottenuto nella primavera scorsa il controllo pressoché assoluto della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. E, dopo la loro trasformazione in società per azioni e la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, il fondo – pur nel rispetto dell’autonomia delle scelte del consiglio, che su queste però sarà anche chiamato a rispondere all’azionista – ha delineato le direttrici d’azione.

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Categorie: Economia&Aziende

Franco Conte di Codacons aggiunge consigli alla lettrice disperata per il flop delle azioni BPVi che ha scritto a [email protected]: la diffida-reclamo va fatta, no amnistia ai ladri

Mercoledi 28 Settembre 2016 alle 21:08
ArticleImage Egregio direttore, nel condividere i consigli dati alla lettrice F.C., ci scrive l'avv. Franco Conte presidente di Codacons Veneto con riferimento all'articolo "Una lettrice ci scrive a [email protected] disperata per il flop delle sue azioni BPVi: ma anche per lei c'è una strada da percorrere" le propongo alcune integrazioni:
1) gli scavalcati non possono che essere quelli che hanno presentato la domanda per iscritto di cessione delle azioni, ma quelli che lo hanno fatto a voce potranno avere tutela sulla mancata "liquidabilità del titolo" sopravvenuta. In termini semplici: quando ha comperato le azioni anche nel 19... il titolo non era quotato ma prevedeva una procedura per la vendita, nei tempi migliori pochi giorni e poi via via qualche settimana, poi mesi e infine il titolo è diventato "invendibile". Nei rari tentativi di conciliazioni questo aspetto è stato valorizzato con il riconoscimento di una percentuale (30/35 %) del danno subito. Una rondine non fa primavera ma riteniamo che sia una prospettiva interessante.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Gianni Mion si racconta a Marino Smiderle: come Gianni Zonin? E l'intervista esclusiva al GdV dopo la censura a VicenzaPiù annuncia 1.000 esuberi e svela il nome della banca "unica": Veneto Banca. Per il resto si vedrà...

Domenica 25 Settembre 2016 alle 13:21
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"Il numero uno dell'istituto di credito berico esce allo scoperto e indica quella che ritiene la strategia più efficace per ripartire. Ma Atlante non ha deciso. «La fusione è la soluzione migliore» «Da BpVi e Veneto Banca può nascere un gruppo integrato: se andasse in porto terrei il loro nome. I piccoli soci danneggiati? Verremo loro incontro»: questi sono l'occhiello, il titolo e il sommario dell'intervista concessa da Gianni Mion, presidente della Banca Popolare di Vicenza, al GdV (Il Giornale di Vescovi) del direttore ad interim Marino Smiderle, il collega "esperto di economia" che per anni ha osannato un altro presidente, Gianni Zonin, e i suoi compagni di... Cda. Da un po' la BPVi non ci dà più accesso alle sue informazioni ufficiali (ne abbiamo informato l'Ordine dei Giornalisti del Veneto e il Sindacato dei Giornalisti del Veneto), dopo il grande successo del nostro libro "Vicenza. La città sbancata", che ha raccolto 6 anni di articoli pubblicati fin dal 13 agosto 2010 da VicenzaPiù e mai scritti su Il Giornale di Vicenza.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Tra i manager super pagati dalle banche nel 2015 ci sono Samuele Sorato al terzo posto e Francesco Iorio al sesto: il "datore di lavoro" è sempre la Banca Popolare di Vicenza

Lunedi 19 Settembre 2016 alle 23:36
ArticleImage Il 16 settembre con scarsa (nulla?) eco sui media locali Il Sole 24 Ore, ripreso dall'Associazione Noi che credevamo nella BPVi, ha pubblicato un articolo di Gianni Dragoni con "le retribuzioni dei manager più pagati delle banche italiane quotate (più la Banca Popolare di Vicenza) nell'anno 2015 considerando i compensi monetari, più eventuali plusvalenze da stock option o controvalore di azioni gratuite, in euro, al lordo delle tasse". Non stupisce più (anche se ancora oggi "inorridisce") che il terzo in questa classifica (qui il dettaglio) sia Samuele Sorato, Ad e dg della vecchia Banca Popolare di Vicenza fino al 12 maggio 2015 con 4.600.160 euro (di cui 4.000.000 di... buonuscita) ma colpisce ancora che al sesto posto ci sia sempre un "manager" della BPVi, anche se quella "nuova", Francesco Iorio, che nel 2015 ha totalizzato tra Ubi e Vicenza 2.981.330 euro. 

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Veneto Banca, entro venti giorni partono le conciliazioni e si cambia cda della Bim. Intanto tagli agli sprechi

Domenica 11 Settembre 2016 alle 11:26
ArticleImage Di Federico Nicoletti, da Il Corriere del Veneto
Aprire le conciliazioni sulle azioni con i piccoli soci a fine settembre. Resta questo l'obiettivo immediato della Veneto Banca targata Atlante, a valle dei conti semestrali. Dopo Vicenza, dove il bilancio intermedio 2016 è stato chiuso con 795 milioni di perdite e 593 di rettifiche, tocca ora a Montebelluna svelare i numeri, venerdì prossimo. Anche qui non sono attese svolte rispetto a quanto visto nel primo trimestre, in perdita per 34 milioni. Anche perché si faranno sentire le ulteriore rettifiche sui crediti annunciate dall'amministratore delegato Cristiano Carrus nell'assemblea azionisti dell'8 agosto per aumentare le coperture e accelerare la vendita degli 1,3 miliardi di euro di sofferenze nette, come chiesto da Atlante.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Certi salvataggi di banche sono un affare: anche nel caso di BPVi e Veneto Banca?

Giovedi 8 Settembre 2016 alle 17:03
ArticleImage In attesa di sapere se sarà lo stesso per chi sta "salvando" (?) Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, per ora Atlante e chi l'ha finanziato, poi si vedrà, leggiamo "Quando i salvataggi bancari sono un affare" di Ettore Livini, da La Repubblica
I salvataggi bancari non sono uguali per tutti. Un po' perché molti paesi (anche europei) sono riusciti a mandarli in porto prima dell'era-bail in, evitandosi i mal di testa dell'Italia. Un po' perché qualcuno - Gran Bretagna e Usa in primis è riuscito a trasformare un problema in un'opportunità. Spendendo una valanga di soldi dei contribuenti per mettere in sicurezza il credito, ma chiudendo l'operazione guadagnandoci addirittura del denaro. Il caso del Tarp - il salvagente di Washington ai propri istituti e all'auto - è di gran lunga quello di maggior successo. Il Tesoro a stelle e strisce ha speso 426 miliardi di dollari per puntellare i conti dei colossi di Wall Street e di Detroit, ritrovandosi dopo la crisi dei subprime azionista di controllo non solo di Freddie Mac e Freddie Mae, le due grandi aziende di mutui, ma pure delle quattro maggiori banche americane.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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