Archivio per tag: Antonio De Poli

Solidarietà ai terremotati, Stival: "De Poli non ha nulla da insegnarmi"

Sabato 7 Luglio 2012 alle 09:20
ArticleImage Daniele Stival, Regione Veneto - "L'On. De Poli non finisce mai di stupirci. Pur di distribuire la sua quotidiana dose di colpe agli altri senza mai guardare in casa sua, non trova di meglio che prendersela con me". Non ci sta l'assessore alla protezione civile della Regione del Veneto, Daniele Stival, a fare da capro espiatorio per le vicende relative al mancato utilizzo dei fondi raccolti anni fa a favore di popolazioni colpite da eventi calamitosi ma inviati alle stesse con grande ritardo.

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Categorie: Politica, Sanità

Ticket. Coletto a De Poli:"Si chieda cosa hanno fatto lui ed il suo partito"

Martedi 9 Agosto 2011 alle 18:36
ArticleImage Giunta Regionale Veneto - "Cos'ha fatto Antonio De Poli nei lunghi anni in cui è stato assessore regionale per contrastare un andazzo che era esattamente uguale a quello che oggi vorrebbe denunciare, dandone la colpa alla nuova Giunta regionale ed al presidente Zaia? Assolutamente niente. Cosa sta facendo ora in concreto per i veneti oltre che inondare le agenzie di dichiarazioni astiose? Assolutamente niente, mentre potrebbe darsi da fare per sostenere una battaglia che è per tutti i cittadini a prescindere dal loro credo politico. Sarebbe ora che parlasse di meno e lavorasse di più.

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Federmanager, 1.300 iscritti provincia:domani a Villa Caldogno per 66^ assemblea annuale

Giovedi 26 Maggio 2011 alle 09:32
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Federmanager  -  Ultimi preparativi per la 66^ assemblea annuale di Federmanager Vicenza. Venerdì 27 maggio i membri dell'associazione, che dal 1945 riunisce i dirigenti delle aziende industriali di tutta la provincia, si riuniranno a Villa Caldogno, nel Comune di Caldogno, per un pomeriggio di bilancio e di confronto sulle attività svolte negli ultimi dodici mesi, sui risultati registrati in termini di sviluppo e di occupazione, e sugli obiettivi da fissare per il prossimo futuro.

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Categorie: Politica

Veneto catalano nella bozza di statuto Pdl-Lega. Contrasti sulla corsia preferenziale per 'i veneti'

Venerdi 13 Agosto 2010 alle 01:10
ArticleImage Il Veneto ‘insegue' il modello Catalogna per una maggiore autonomia dallo Stato centrale, come aveva d'altronde anticipato il governatore Luca Zaia, nella bozza del nuovo statuto della Regione firmata da Lega e Pdl. Una parte dello stesso centrodestra, però, e l'opposizione non concordano con questa impostazione in particolare per il comma 6 dell'articolo 4 laddove prevede che "la Regione si adoperi in particolar modo a favore di tutti coloro che dimostrano un particolare legame con il territorio".

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Categorie: Politica

De Poli: Il suo volo sarà quello di LOST

Venerdi 26 Marzo 2010 alle 18:23
Partito democratico Veneto  

 

Antonio De PoliFilippin (PD), replica a De Poli: "Il suo volo sarà come quello di LOST: destinazione naufragio"

In merito alle dichiarazioni del candidato dell'Udc De Poli (vedi Ansa 17:08), il segretario regionale del Partito Democratico, Rosanna Filippin, dichiara quanto segue.

"Filippin (PD), replica a De Poli: "Il suo volo sarà come quello di LOST: destinazione naufragio"

In merito alle dichiarazioni del candidato dell'Udc De Poli (vedi Ansa 17:08 e, n.d.r., sito candidato*), il segretario regionale del Partito Democratico, Rosanna Filippin, dichiara quanto segue.

"Il candidato dell'Udc si chiede dov'era il Pd in questi mesi. I veneti sanno di certo dov'era il suo partito in questi mesi e in questi anni: a fianco della stessa Lega che ora dice di voler sfidare. Parla di un Pd diviso, ma è lui ad essere stato abbandonato per strada dai tanti eletti dell'Udc che hanno cercato di riciclarsi alla corte di Zaia. L'aeronauta De Poli dice che l'aereo è partito, e il PD è rimasto a terra. Ma quando il voto sarà passato, sappiamo tutti che comprerà di corsa un biglietto per Roma. E comunque, il suo volo mi ricorda tanto l'Oceanic 815 della popolare serie tv "Lost": destinazione naufragio. Su un'isola deserta".

 

 

Dichiarazioni di De Poli (n.d.r.)

*De Poli (Udc), in Veneto il Pd tenta un volo last minute
"Il Pd si accorge del dilagare della Lega solo oggi, alla vigilia del voto. Troppo tardi".
Così Antonio De Poli, candidato Udc alle presidenziali del Veneto.
De Poli dice: "Fanno come quelli dei voli last minute: un giorno prima, tirano su il ditino e dicono 'Veniamo anche noi'. Ma la gente li ha visti assenti per mesi, tutti presi da beghe interne. Programmi zero, idee poche e ben confuse".
"C'e' una sola voce e un solo programma in campo contro la Lega - conclude De Poli - ed e' quello dei democratici e dei cristiani che hanno scelto mesi fa di lavorare nel territorio con l'impegno coraggioso e vincente di 'slegare il Veneto'. L'aereo e' decollato da tempo, e il Pd e' ancora a terra".

 

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Categorie: Politica, Interviste

Variati:4 domande a Bortolussi,De Poli e Zaia

Lunedi 22 Marzo 2010 alle 15:52

Il sindaco Achille VariatiA meno di una settimana dalle elezioni regionali il sindaco di Vicenza Achille Variati pone ai candidati alla presidenza quattro questioni su altrettanti temi che interessano il territorio.

"Durante questa campagna - argomenta Variati - si è molto parlato di liste ammesse o non ammesse, sono state fatte molte polemiche, ma si è entrati davvero poco nel merito dei programmi, al punto che non so ancora come la pensino i candidati su alcune questioni chiave per il futuro della realtà vicentina. Credo che la risposta a questi quesiti sia importante per molti cittadini della nostra provincia".

Trasporti, inquinamento, sanità e rapporto tra la ragione di Stato e ragioni della comunità gli argomenti sul tappeto.

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Categorie: Politica

Antonio De Poli assente a voto su Salva Liste

Martedi 16 Marzo 2010 alle 18:26
Daniela Sbrollini    

 

Oggi la Camera dei Deputati era impegnata nella discussione della Conversione in legge del decreto-legge 5 marzo 2010, n. 29, recante interpretazione autentica di disposizioni del procedimento elettorale e relativa disciplina di attuazione, decreto denominato "SALVALISTE".
Il voto sulla pregiudiziale ha visto prevalere in aula la maggioranza di Centrodestra per soli 13 voti di scarto, le assenze più significative e numerose sono da ricercare nei banchi dell'UDC.
Esistono modi diversi di far opposizione, afferma l'on. Daniela Sbrollini, uno è quello di gridare per guadagnare un titolo sulla stampa; oppure si può lavorare nelle sedi opportune tentando di far valere le proprie posizioni con la presenza in aula.
Questa è stata una occasione persa, afferma la deputata vicentina, le assenze pesano sulla credibilità di chi si candida alla presidenza di Regione.

L'assenza di Antonio De Poli dimostra che alle parole troppo spesso non seguono i fatti.
Non possiamo rallegrarci di questo voto, ma possiamo affermare che il PD anche in questa occasione ha dimostrato fermezza e contrarietà ad uno dei provvedimenti più "arroganti" messi in campo da questo governo.

 

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Categorie: Politica

De Poli rischia di ritrovarsi senza partito

Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 21:53
Bortolussi Presidente   

 

"Antonio De Poli rischia di ritrovarsi alla fine di questa campagna elettorale senza più un partito alle spalle".
Antonio De PoliGiuseppe Bortolussi, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto, replica così alle dichiarazioni diffuse stamani dal candidato dell'Udc.
"De Poli - spiega Bortolussi - dovrebbe concentrarsi sul futuro politico dell'Udc. Poteva essere, insieme al centrosinistra, protagonista dell'alternativa al progetto della Lega. Invece si ritrova alla guida di un partito che rischia di mancare persino l'ingresso nel Consiglio Regionale, indebolito dalla fuga di chi cerca un riciclaggio alla corte di Luca Zaia. La verità è che il voto all'Udc è un voto messo nel congelatore. Gli elettori che non vogliono un Veneto a guida leghista devono saperlo".

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Categorie: Politica, Turismo

8 domande ai candidati Governatori

Sabato 13 Febbraio 2010 alle 11:52

Adico    

Ecco 8 domande che ADICO rivolge ai candidati governatori del Veneto

"In vista delle elezioni regionali del Veneto, sono migliaia le persone ad oggi che invocano un intervento di sensibilizzazione dell'ADICO nei confronti degli aspiranti governatori del Veneto Luca ZAIA per il PDL-Lega, Giuseppe BORTOLUSSI per il PD, Antonio de POLI per l'Udc in merito alla costruzione di una centrale nucleare e di due Mega-Inceneritori da 500mila Tonnellate a cura di UNINDUSTRIA Treviso".
Carlo Garofolini, presidente dell'ADICO nel suo intervento ricorda "che il Veneto è la regione più turistica d'Italia e che è compito degli amministratori preservare il territorio e la salute dei cittadini; a tal proposito rivolge ai candidati 8 domande".

1. Perché malgrado la conferenza delle Regioni ha dato parere negativo, a maggioranza, al piano di costruzione di nuove centrali nucleari il Veneto ha votato contrario?
2. Ancora una volta il Veneto ha scelto di non uscire dall'ambiguità e continua a candidarsi per ospitare una nuova centrale nucleare. Il tutto avviene mentre in campagna elettorale i candidati continuano ad esprimere la propria contrarietà. Quale la vostra netta posizione e come intendete difenderla?
3. E' a conoscenza dei risultati emersi nel sondaggio promosso dall'ADICO qualche mese fa nel quale oltre il 90% dei cittadini residenti nel territorio hanno espresso parere negativo alla costruzione di una centrale nucleare?
4. Perché prevedere 2 Mega-Inceneritori da 500mila Tonnellate di rifiuti bruciabili all'anno se la provincia ne produce circa 100mila?
5. Parecchi studi scientifici, hanno dimostrato che nell'arco di 7 km dagli inceneritori, la diossina prodotta dalla combustione dei rifiuti provoca un incremento delle malformazioni ai feti e tumori. Su pressione dei comitati locali, il Consiglio regionale per il momento, ed in assenza del Piano Regionale sui rifiuti ha frenato le aspirazioni di UNINDUSTRIA Treviso. Qualcuno dice che tale moratoria sia stata fatta solo in vista delle consultazioni elettorali. Ci sono rischi di ripensamenti da parte della Regione successivamente alla consultazione popolare?
6. A Chioggia durante l'estate appena trascorsa, il dibattito sulla ventilata possibilità di costruzione di una centrale nucleare, è stato assai caldo. Nei 10 siti indicati dal governo Berlusconi per ospitare le 4 centrali di cui l'Italia vorrebbe dotarsi, figura infatti anche quest'ultima. L'ipotesi ha scatenato un'ampia discussione in Consiglio regionale e pure in comune, anche perché il sindaco Tiozzo non si è mai dichiarato del tutto contrario e in qualche caso pure possibilista. Cosa ne pensate degli amministratori che prendono decisioni in barba a leggi vigenti (mi riferisco al referendum abrogativo del 1987 dove fu sancito l'abbandono dell'Italia al ricorso al nucleare) o espressioni della cittadinanza quale il referendum promosso dall'ADICO?
7. Con il rigassificatore al largo delle coste e con la riconversione al carbone di Porto Tolle, non ritiene che il nostro territorio abbia già fatto la sua parte?
8. Cosa ne pensate dell'affermazione del presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza: "il ritorno al nucleare rappresenti una scelta folle sia dal punto di vista economico, sia da quello energetico, e come nessuna nuova centrale nucleare sul nostro territorio possa essere realizzata senza il consenso esplicito dei cittadini italiani. Il futuro è altra cosa, si chiamano fonti di energia rinnovabile quali fotovoltaica, eolica, geotermica, produzioni da biomasse".
Anch'io come cittadino credo che i nostri futuri governatori debbano dare precise ed inequivocabili garanzie sul futuro della nostra salute e dei nostri figli oltre che del nostro territorio. Mi auguro poter ricevere precise risposte e garanzie da parte di ciascuno nell'interesse di tutti.

 

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Categorie: Politica, Immigrazione

Ciambetti polemizza con De Poli su Zaia

Domenica 10 Gennaio 2010 alle 20:14
Roberto Ciambetti

 

Robero Ciambetti, presidente gruppo Lega Nord alla Regione Veneto"Sull'agricoltura nel Meridione, l'eredità della DC sono i fatti di Rosarno"

Dopo le dichiarazioni dell'on. De Poli nei confronti del Ministro Zaia il presidente del gruppo regionale della Lega Nord Roberto Ciambetti dichiara : "Sull'agricoltura nel Meridione, l'eredità della DC sono i fatti di Rosarno"
"Quanto esploso in questi giorni è il risultato di un "caporalato" mai estirpato"

 

Roberto Ciambetti, capogruppo regionale del Carroccio veneto, interviene sulle dichiarazioni dell'esponente dell'Udc:

"L'onorevole De Poli appartiene ad una storia politica, quella della Democrazia Cristiana, che per Antonio De Poli (Deputato Udc, in corsa per il Veneto)sessanta anni ha tollerato una gestione illegale dell'agricoltura nel Sud Italia; non di meno il suo attuale partito è fortemente radicato nel Sud".

 

"Il ‘caporalato' del Meridione è un male antico, che gli uomini della ‘Balena Bianca' non hanno avuto la forza ed il coraggio di estirpare ed ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti nei fatti di Rosarno - ha commentato Ciambetti - . Mi chiedo dunque con quale coraggio l'uomo democristiano abbia il coraggio di attaccare l'attuale Ministro dell'Agricoltura, Luca Zaia, che deve fronteggiare una eredità che ora non è più affare solo della politica, ma anche delle Forze dell'Ordine".


Ha proseguito il leghista berico:

Luca Zaia (Ministro dell'Agricoltura e candidato Governatore del Veneto)"Se le stesse leggi del Secondo Dopoguerra hanno funzionato al Nord, lo si deve unicamente proprio alla cultura ed allo spirito di sacrificio della gente che lo abita: al Sud, purtroppo, la popolazione è rimasta a coltivare una ‘terra di nessuno' tollerata proprio dagli uomini d'oro della DC".

 

"Gli esempi concreti sono dati - per esempio - dalla distribuzione dei voucher per la vendemmia, distribuiti in tutte le regioni del Nord, Emilia Romagna compresa, in maniera capillare e trasparente, mentre al Sud ciò non avviene. E' il sistema meridionale ad essere malato, mentre lungo la "via del Po'" assistiamo ad ottimi esempi di agricoltura ed integrazione, come nel caso della comunità indiana di Mantova che si occupa della mungitura delle mucche da latte"

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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