Befana fascista: "botte" e risposte tra gli organizzatori Forza Nuova e MIS Vicenza, il Partito democratico e "Potere al Popolo! Vicenza!"
Venerdi 5 Gennaio 2018 alle 15:41Il Movimento Italia Sociale Vicenza e Forza Nuova Vicenza rispondono con una nota congiunta alle dichiarazioni dell'Anpi vicentina sulla "Befana Fascista". Alla lettura del delirante comunicato con il quale l'Anpi attacca la nostra iniziativa, abbiamo provato, come tantissimi altri vicentini, una pena infinita per chi l'ha concepito e redatto.". Così inizia la nota a firma dei responsabili dei movimenti, Gian Luca Deghenghi e Daniele Beschin.
Continua a leggereLa "befana fascista", Anpi Vicenza: respingiamo la provocazione neofascista
Giovedi 4 Gennaio 2018 alle 14:21Giorgio Langella e PCI Veneto: al convegno Anpi - Giuristi Democratici di venerdì si parli anche di morti sul lavoro
Lunedi 19 Giugno 2017 alle 09:44Approfitto per esprimere un pensiero (che poi è una richiesta esplicita). Tra i diritti costituzionali violati ogni giorno penso si debbano tenere in debito conto quelli del lavoro, a partire da quelli della sicurezza nei luoghi di lavoro. Dall'inizio dell'anno sono morti oltre 300 lavoratori (è il dato più alto dal quando l'Osservatorio indipendente di Bologna morti sul lavoro - che documenta i caduti sul lavoro, anche quelli "non assicurati Inail" - operai).
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Convegno Anpi - Giuristi Democratici sul diritto di Resistenza venerdi 23 a Vicenza
Domenica 18 Giugno 2017 alle 12:07Il Convegno tratterà del fenomeno storico della Resistenza antifascista a Vicenza e più in generale del "diritto di resistenza", facendo riferimento all'esperienza del Movimento No Dal Molin. Come è noto i Padri Costituenti nei lavori preparatori affrontarono il tema di inserire il c.d. "diritto di resistenza" nella Costituzione. La Costituzione repubblicana da un lato è l'approdo del pensiero e dell'azione della Resistenza al nazi-fascismo, dall'altro rappresenta anche il fondamento e riferimento ideale per i movimenti di lotta che intendono resistere opponendosi attivamente alla violazione dei principi e diritti in essa sanciti. Continua a leggere
Tra il Papa e il 25 aprile c'è Yom HaShoa, oggi 24 aprile
Lunedi 24 Aprile 2017 alle 10:10Premessa per il direttore: Visto che non sono buona né con il Papa, né con l'Anpi... veda lei se pubblicare, io chiedo sempre ospitalità , lei me la dà , altri tagliano o mi impongono tagli, ma poi se uno non pubblica non mi arrabbio.
Ricorre il 24 aprile Yom HaShoah (×™×•× ×”×©×•××” yom ha-sho'Äh), conosciuta anche come Giornata del Ricordo della Shoà e cade il ventisettesimo giorno di Nissan. In origine si pensava di celebrarla il 15 del mese (calendario ebraico lunisolare), data che fu subito scartata perché coincideva con il primo giorno di Pesach (Pasqua ebraica) e si scelse il 27 di Nissan, in cui ricorre anche l'anniversario della rivolta del Ghetto di Varsavia (19 aprile 1943, che è il centonovesimo giorno del calendario gregoriano). Fu una scelta ragionata con il pragmatismo ebraico, cade otto giorni prima di Yom Ha'atzmaut'ut, ovvero la festa dell'indipendenza di Israele e la legge fu firmata da David Ben Gurion e Yitzhak Ben Zvi, allora rispettivamente Primo Ministro e Presidente di Israele (qui la photo gallery).
Continua a leggereUna pietra in memoria dell'Olocausto: Vicenza col PD vuol commemorare la sua Resistenza con le "pietre d'inciampo"
Venerdi 10 Marzo 2017 alle 16:39Commemorazione del partigiano Dino Carta, il discorso ufficiale di Marina Petroni: "una figura mitica"
Sabato 14 Gennaio 2017 alle 23:47Propaganda dell'Anpi per il No alla cerimonia Dieci Martiri, Roberto Cattaneo: ingiustificabile comportamento
Lunedi 14 Novembre 2016 alle 11:48In merito alla notizia della cerimonia svoltasi in ricordo dei Dieci Martiri, uccisi per rappresaglia, nel 1944, vittime innocenti della barbarie nazista, il presidente dell’Anpi, sig. Mario Faggion nello svolgere l’orazione ufficiale ha invitato, conformemente a quanto deciso dall’Anpi nazionale, i presenti a votare, nel prossimo referendum sulla Costituzione per il No. Trovo del tutto ingiustificabile un simile comportamento che solo un eccesso di indifferenza verso il concetto vero di democrazia e libertà , può autorizzare un oratore a utilizzare a suo beneficio una pubblica cerimonia che non si può minimamente trasformare in un comizio elettorale, al di la di quello che ognuno può legittimamente e liberamente, lo dice proprio il concetto di democrazia e quindi la Costituzione, decidere il proprio voto. Continua a leggere