Propaganda dell'Anpi per il No alla cerimonia Dieci Martiri, Roberto Cattaneo: ingiustificabile comportamento
Lunedi 14 Novembre 2016 alle 11:48 | 9 commenti
Roberto Cattaneo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale di Vicenza
In merito alla notizia della cerimonia svoltasi in ricordo dei Dieci Martiri, uccisi per rappresaglia, nel 1944, vittime innocenti della barbarie nazista, il presidente dell’Anpi, sig. Mario Faggion nello svolgere l’orazione ufficiale ha invitato, conformemente a quanto deciso dall’Anpi nazionale, i presenti a votare, nel prossimo referendum sulla Costituzione per il No. Trovo del tutto ingiustificabile un simile comportamento che solo un eccesso di indifferenza verso il concetto vero di democrazia e libertà , può autorizzare un oratore a utilizzare a suo beneficio una pubblica cerimonia che non si può minimamente trasformare in un comizio elettorale, al di la di quello che ognuno può legittimamente e liberamente, lo dice proprio il concetto di democrazia e quindi la Costituzione, decidere il proprio voto.
E’ stata un'azione del tutto illegittima e gravemente scorretta proprio verso le vittime dell’eccidio che si stavano onorando per il loro sacrificio in quanto costruttori della libertà . Ma ho trovato altrettanto sconveniente che il vice sindaco Jacopo Bulgarini d’Elci, indossando la sciarpa tricolore e quindi rappresentando in quella circostanza l'Istituzione Comunale e quindi tutti i cittadini vicentini si permettesse di trasformare la cerimonia in un suo personale e irrituale comizio contro il neo Presidente degli Stati Uniti d’America, ampiamente votato dagli americani, nazione che ha avuto un ruolo importantissimo nella liberazione dell’Italia, definendo la sua elezione un â€ruttoâ€Â termine che è ascrivibile, in questa situazione, molto poco corrispondente alla funzione di rappresentanza del vice sindaco.  Non si può consentire che ne il presidente dell’Anpi  Faggion, ne il rappresentante della Città di Vicenza Bulgarini usino un avvenimento come quello della commemorazione di martiri della Resistenza, ma in ogni altro caso dove la Istituzione Comunale è il soggetto promotore di un avvenimento pubblico, e ne facciano un uso personale. Questi comportamenti oltre che essere scorretti verso la Istituzione pubblica sono una offesa alla democrazia e alla libertà di tutti noi.
Traggo da un articolo di altra testata i risultati:
Hilary Clinton 60.556.142 voti, 21 stati e 232 grandi elettori.
Donald Trump 60.116.240 voti, 31 stati e 306 grandi elettori.
Il resto ve lo state facendo e raccontando da soli.
Dimostrazione: OGGETTO: elezioni americane. INTERVENTO: gestione Renzi del PD.
Contenti voi...
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