Bonus richiesto da 5 milioni di famiglie
Martedi 9 Febbraio 2010 alle 00:56Adico  Â
Sono quasi 5 milioni le famiglie che hanno richiesto il bonus famiglia
"Ad oggi le famiglie che hanno chiesto il bonus famiglia sono quasi 5 milioni" si legge nella nota diffusa dall'ADICO. Un dato diffuso dall' Agenzia delle Entrate, per un valore complessivo di un miliardo e seicentottantacinque milioni di euro.
Sempre dall' Agenzia delle Entrate fanno sapere che ad oggi è stato soddisfatto il 95,2% dei richiedenti ma la percentuale è destinata a crescere dal momento che in queste settimane, termineranno gli incroci del Fisco per scovare eventuali irregolarità e concludere così l'operazione entro il mese di marzo.
Il bonus, ricorda il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "è stato introdotto nel 2008 e prevede a fronte di determinati redditi l'erogazione di un importo che varia da un minimo di 200 euro, ad un massimo di 1.000 euro, nel caso di nucleo composto da oltre cinque componenti oppure in presenza di un portatore di handicap".
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Sito Adico attaccato da hacker
Lunedi 8 Febbraio 2010 alle 21:20Adico    Â
Sito ADICO attaccato da hacker nel tentativo di oscurarlo
Da stamattina il nostro sito è stato posto sotto attacco da parte di alcuni hacker e pertanto ci scusiamo con tutti gli utenti qualora non fossero riusciti a raggiungere le nostre pagine ma altri siti malevoli che nulla hanno a che fare con l'Associazione Difesa Consumatori ADICO.
"Si tratta di un tentativo da parte di qualcuno voler impedire all'ADICO di fare diffusione, denunciare soprusi e ingiustizie nelle quali i consumatori e le famiglie italiane restano quotidianamente intrappolate o vittime " denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini il quale precisa anche "oltre non farsi intimidire da questi tentativi di oscuramento il sito ora è perfettamente funzionante e rispondente alle esigenze dei cittadini; da parte della segreteria e dei nostri collaboratori continueremo motivati più che mai con il nostro lavoro di informazione e prevenzione".
Scusandoci per il disagio ringrazio tutti per la solidarietà dimostrata.
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Ultimi 20 anni: affitti +105%, stipendi +18%
Domenica 7 Febbraio 2010 alle 11:37Adico  Â
Negli ultimi vent'anni in Italia gli affitti sono aumentati del +105% mentre il reddito medio delle famiglie, nello stesso periodo, è aumentato circa del 18%. Questa l'elaborazione risultata da un rapporto di Nomisma consegnato al Parlamento in occasione di un'audizione alla Commissione ambiente della Camera qualche giorno fa. Sempre dallo stesso studio si evidenzia, per quanto riguarda i mutui, che una famiglia italiana su quattro è a rischio perché la rata per il mutuo per la casa supera il 30% del reddito disponibile.
A proposito degli affitti, il rapporto segnala che "l'incidenza della locazione di un'abitazione di 70 metri quadrati sul reddito familiare, nel periodo 1991-2009 - è passata dal 10,2% dei primi anni Novanta all'attuale 17,6%". Se si passa, invece, dai dati relativi alla disponibilità media delle famiglie italiane a quelli relativi solo alle famiglie in affitto, l'incidenza della locazione (sempre per una casa di 70 mq), "è passata dal 12,5% del 1991 al 27,8% del 2009, con un incremento di oltre il 121%".
Dalla ricerca emerge indirettamente come la "scelta" di abitare in affitto sia per molti imposta dai prezzi inaccessibili del mercato immobiliare. Il destino di inquilino affittuario è infatti una "prerogativa pressoché esclusiva delle classi meno abbienti": il 71,6% delle famiglie in affitto dispone infatti di un reddito che non raggiunge i 2.000 euro mensili, mentre solo l'1,7% afferma di percepire più di 4.000 euro al mese.
Le famiglie in affitto si attestano, secondo il rapporto Nomisma, poco oltre quota 4 milioni di unità con un'incidenza complessiva rispetto ad altre forme di possesso della casa del 16,5% (il 77% degli italiani abita invece in una casa di sua proprietà ). La questione affitti è più sentita dalle famiglie che abitano nei centri urbani. Qui aumenta vertiginosamente la percentuale di famiglie alle quali il costo dell'affitto "brucia" più del 30% dell'intero reddito.
"Un quadro davvero preoccupante quello elaborato da Nomisma, destinato a peggiorare ulteriormente a causa del previsto aumento della disoccupazione nel 2010" avverte il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
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Inflazione su a gennaio per caro carburanti
Sabato 6 Febbraio 2010 alle 01:18Adico       Â
A gennaio i prezzi al consumo, in base ai dati forniti dall'Istat, sono cresciuti dell'1,3% su base annua e dello 0,1% rispetto a dicembre.
In evidenza "il prezzo dei carburanti +2,3% rispetto al dicembre 2009 e un +11,6% rispetto al gennaio scorso" fanno notare dalla segreteria dell'ADICO.
Per la benzina verde si registra un +2,1% sul mese di dicembre e un +17,8% rispetto al gennaio del 2009 (a dicembre 2009 aveva registrato un +13,2%). Quanto al gasolio, si registra un incremento del 2,8% sul mese di dicembre e un +9,4% rispetto al gennaio scorso.
Il comparto energia nel suo complesso registra un +0,8% sia rispetto al dicembre scorso sia rispetto a al gennaio 2009. A gennaio, spiega l'Istat, i prodotti energetici "registrano una crescita tendenziale positiva dopo un anno di variazioni negative che spiega in gran parte l'accelerazione dell'inflazione ed è spinta principalmente dai carburanti".
Da quest'anno il nuovo paniere Istat per il calcolo dell'inflazione prevede l'inserimento di nuove voci quali: badanti e visite mediche in regime privatistico, voli low cost nazionali, apparecchi smart phones al posto di lampadine a incandescenza, fiammiferi e riparazioni dell'orologio.
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Stabili i tassi di interesse
Venerdi 5 Febbraio 2010 alle 18:51RIMANGONO STABILI I TASSI D'INTERESSE VARIABILI
5 febbraio 2010
"Gli italiani alle prese con le rate del mutuo a tasso variabile possono stare tranquilli" si legge nell'ultima nota appena diffusa dall'ADICO in quanto "il costo del denaro è rimasto invariato".
Nella riunione del Coniglio direttivo sono stati lasciati invariati anche il tasso marginale sulle operazioni di rifinanziamento all'1,75% e quello sui depositi presso l'istituto centrale allo 0,25%
Nella consueta conferenza stampa che segue la riunione, il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ha ribadito che "i tassi di interesse dell'area euro restano appropriati" e che, almeno nel breve periodo, non si modificherà questa linea.
Quello che la Bce considera cruciale è rispetto del Patto di stabilità da parte dei 16 Paesi a cui Trichet ha lanciato un "richiamo molto, molto forte: pieno rispetto delle procedure di deficit eccessivo".
"Una notizia che ha effetti concreti sulle famiglie italiane alle prese con le rate del mutuo a tasso variabile e con i pagamenti dei bollettini dei prestiti; il costo del denaro all'1% fa infatti, restare bassi i pagamenti" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "ma che rappresenta uno svantaggio per chi avesse deciso di investire il proprio denaro in titoli di Stato o in conti di deposito ad alto rendimento dal momento che gli interessi sono praticamente con rendimenti prossimi allo zero".
Sequestrati 9.000 puntatori laser
Giovedi 4 Febbraio 2010 alle 23:05Adico  Â
Sequestrati 9.000 puntatori laser e denunciate 21 persone
Circa 9.000 puntatori laser sono stati sequestrati e 21 persone sono state denunciate dai Carabinieri dei Nas, all'Autorita' Giudiziaria ed Amministrativa che da alcuni mesi hanno intensificato i controlli a livello nazionale presso grossisti ed esercizi di vendita al dettaglio di tali dispositivi luminosi.
Le irregolarità riguardano sia l'assenza di marcatura CE, sia di indicazioni in lingua italiana sulle confezioni ma, soprattutto, l'intensità del laser.
Infatti l'elevata potenza e la lunga gittata del raggio emesso da tali congegni ne determina la collocazione nella tipologia che la normativa comunitaria classifica come 'III', la cui vendita è vietata in Italia perché potenzialmente in grado di procurare gravi danni alla retina.
Il numero maggiore di sequestri sono stati effettuati nelle province di Bari, Foggia, Milano e Padova e vedono coinvolti, di massima, esercizi commerciali gestiti da cittadini cinesi. In Lombardia, in particolare, sono stati sequestrati 3.380 puntatori laser, che venivano venduti da due ditte di import-export a Milano e due in provincia, e sono state denunciate sei persone.
Notizia Ansa
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Mutui oltre i 25 anni ridotti del 5%
Giovedi 4 Febbraio 2010 alle 12:16ADICO
SI SONO RIDOTTI DEL 5% I MUTUI OLTRE I 25 ANNI
3 febbraio 2010
Da un elaborazione condotta dall'ADICO relativa ai mutui erogati nel 2009 per l'acquisto della prima casa, emerge "una chiara tendenza ad accorciare i tempi della restituzione del rimborso richiesto".
In generale, fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO, "la formula 25 - 30 anni si è ridotta del 5%".
Un dato che trova conferma anche dall'analisi di Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif che evidenzia come nel 2009 ci sia stato un accorciamento dei prodotti nella fascia tra i 25 e i 30 anni scesa dal 36,12% al 30,61% rispetto al 2008.
Un dato che non deve indurre il consumatore a credere che la crisi non abbia frenato il mercato dei mutui; gli esperti di Crif infatti sottolineano che la lettura di questo dato non deve trarre in inganno perché la domanda degli ultimi 12 mesi e' stata sostenuta più dalle operazioni di sostituzione dei mutui che dalle nuove sottoscrizioni.
Una scelta, spiega il presidente dell'ADICO Carlo Garofolini, "favorita dai provvedimenti sulla portabilità , la primi tipologia ha rappresentato di fatto circa il 24% del totale dei mutui erogati in Italia".
Salta il piano casa ed il condono edilizio
Mercoledi 3 Febbraio 2010 alle 13:49
Gli emendamenti al decreto legge Milleproroghe, sul condono edilizio e sul piano casa sono stati dichiarati inammissibili in commissione Affari costituzionali del Senato. Lo ha annunciato Carlo Vizzini, presidente della Commissione spiegando che le proposte riguardano questioni "non omogenee alla materia e prive dei requisiti di necessità e urgenza".
In altre parole è stato rilevato che questa decisione è giunta anche per evitare "la trasformazione di un decreto legge in una sorta di omnibus con ingresso libero".
Va quindi ricordato in proposito che negli ultimi giorni dell'anno la maggioranza aveva inserito nel puzzle del Milleproroghe proprio le due normative.
In particolare, il centrodestra si era occupato del piano casa, voluto dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che tanto fatica ad essere varato e applicato in molte Regioni. E la proposta di modifica prevedeva che le "misure per il rilancio dell'economia attraverso l'attività edilizia (frutto dell'intesa con le Regioni dell'aprile scorso), possano prevedere con paletti temporali, interventi di trasformazione edilizia e territoriale, in particolare mediante il riconoscimento di forme di incentivazione volumetrica e di semplificazione, anche in deroga alle norme e agli strumenti di pianificazione vigenti in materia territoriale e urbanistica".
Ma oggi la scure delle inammissibilità ha, comunque, quasi dimezzato le proposte di modifica presentate dai gruppi parlamentari al dl Milleproroghe. Il presidente della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama ha infatti spiegato che sono stati ritenuti "inammissibili oltre 300 emendamenti dei circa 650 presentati e questo nel rispetto delle direttive rigorosissime date dal presidente del Senato".
Tra gli emendamento non ammessi c'è anche la norma per Eutelia. Mentre è rientrata nel dl la proroga degli sfratti.
Quanto ai tempi, Carlo Vizzini ha precisato che si resta in attesa del parere della Commissione Bilancio sulle coperture. "Speriamo - ha detto - di avviare mercoledì in notturna le sedute che porteranno all'approvazione entro la fine della settimana, in modo da trasmettere il decreto in aula per la settimana prossima. Ovviamente il termine per la presentazione degli emendamenti per l'aula è stato prorogato".
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Speculazioni alla pompa
Martedi 2 Febbraio 2010 alle 19:01UNA VERA SPECULAZIONE RIFORNIRSI ALLA POMPA
2 febbraio 2010
Malgrado il prezzo del petrolio continua a scendere, "è paradossale che quello della benzina e del gasolio, alla pompa, rimane invariato da molti giorni" denunciano dalla segreteria dell'ADICO. "E' segno tangibile che le speculazioni sui prezzi dei carburanti stanno diventando ormai strutturali" dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
"Tradotto in cifre, si tratta di una speculazione di almeno 8-9 centesimi al litro" incalza il presidente dell'ADICO che quantificato significa un maggior esborso per le famiglie italiane di oltre 120 euro all'anno".
"Se agli aumenti della benzina aggiungiamo quelli relativi all'Rc Auto ed alle tariffe autostradali l'esborso complessivo per gli automobilisti arriva ad essere superiore alle 400 euro" fanno sapere dall'ADICO.
Piano famiglie, si può sospendere mutuo
Lunedi 1 Febbraio 2010 alle 18:01ADICOÂ
PIANO FAMIGLIE: DA OGGI SI PUÃ’ CHIEDERE LA SOSPENSIONE DEL MUTUO
1 febbraio 2010
"Da oggi prende il via il Piano famiglie, in virtù del quale sarà possibile chiedere la sospensione del mutuo per un periodo massimo di 12 mesi" si legge nella nota diffusa dall'ADICO.
Il Piano famiglie, spiegano dall'ADICO, "prevede lo stop del rimborso delle rate per i mutui di importo fino a 150.000 euro accesi per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell'abitazione principale, anche di quelli oggetto di operazioni di cartolarizzazione; nei confronti dei clienti con un reddito imponibile fino a 40.000 euro annui che hanno subito o subiscono nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi (morte, perdita dell'occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione).
La misura si applica altresì nei confronti dei mutuatari che presentano ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi.
Per ottenere il beneficio basta fare domanda alla propria banca compilando specifici moduli. Chi ha perso il lavoro deve presentare la lettera di licenziamento, di dimissioni o il contratto dal quale si evinca l'intervenuta scadenza del termine. Serve anche copia della dichiarazione che attesta l'attuale stato di disoccupazione resa al Centro per l'Impiego.
In caso di morte o non autosufficienza del mutuatario, gli eredi o i famigliari devono presentare il certificato di morte o quello rilasciato dall'apposita commissione istituita presso l'Asl che qualifica il mutuatario quale portatore di handicap grave.
In caso di sospensione dal lavoro o riduzione dell'orario per almeno 30 giorni serve la documentazione dalla quale risultino tali provvedimenti, come la certificazione del datore di lavoro o la sua richiesta di ammissione al trattamento di sostegno del reddito.
"Così, se la famiglia rientra nei parametri richiesti, allora verrà accettata la richiesta di sospensione con il piano di ammortamento originale che subirà uno spostamento in avanti nel tempo pari al periodo di sospensione" spiega il presidente dell'ADICO Carlo Garofolini, il quale avverte anche che "nel presentare la richiesta di sospensione non si dovrà versare niente alla banca, ma durante il periodo di sospensione continueranno a maturare comunque gli interessi. Inoltre, nell'ipotesi di blocco integrale dei pagamenti, la rata sarà pari a zero nei successivi12 mesi e gli interessi dovranno essere restituiti al termine della sospensione con modalità da contrattare tra l'istituto di credito e il mutuatario".