Piano famiglie, si può sospendere mutuo
Lunedi 1 Febbraio 2010 alle 18:01 | 0 commenti
ADICOÂ
PIANO FAMIGLIE: DA OGGI SI PUÃ’ CHIEDERE LA SOSPENSIONE DEL MUTUO
1 febbraio 2010
"Da oggi prende il via il Piano famiglie, in virtù del quale sarà possibile chiedere la sospensione del mutuo per un periodo massimo di 12 mesi" si legge nella nota diffusa dall'ADICO.
Il Piano famiglie, spiegano dall'ADICO, "prevede lo stop del rimborso delle rate per i mutui di importo fino a 150.000 euro accesi per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell'abitazione principale, anche di quelli oggetto di operazioni di cartolarizzazione; nei confronti dei clienti con un reddito imponibile fino a 40.000 euro annui che hanno subito o subiscono nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi (morte, perdita dell'occupazione, insorgenza di condizioni di non autosufficienza, ingresso in cassa integrazione).
La misura si applica altresì nei confronti dei mutuatari che presentano ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi.
Per ottenere il beneficio basta fare domanda alla propria banca compilando specifici moduli. Chi ha perso il lavoro deve presentare la lettera di licenziamento, di dimissioni o il contratto dal quale si evinca l'intervenuta scadenza del termine. Serve anche copia della dichiarazione che attesta l'attuale stato di disoccupazione resa al Centro per l'Impiego.
In caso di morte o non autosufficienza del mutuatario, gli eredi o i famigliari devono presentare il certificato di morte o quello rilasciato dall'apposita commissione istituita presso l'Asl che qualifica il mutuatario quale portatore di handicap grave.
In caso di sospensione dal lavoro o riduzione dell'orario per almeno 30 giorni serve la documentazione dalla quale risultino tali provvedimenti, come la certificazione del datore di lavoro o la sua richiesta di ammissione al trattamento di sostegno del reddito.
"Così, se la famiglia rientra nei parametri richiesti, allora verrà accettata la richiesta di sospensione con il piano di ammortamento originale che subirà uno spostamento in avanti nel tempo pari al periodo di sospensione" spiega il presidente dell'ADICO Carlo Garofolini, il quale avverte anche che "nel presentare la richiesta di sospensione non si dovrà versare niente alla banca, ma durante il periodo di sospensione continueranno a maturare comunque gli interessi. Inoltre, nell'ipotesi di blocco integrale dei pagamenti, la rata sarà pari a zero nei successivi12 mesi e gli interessi dovranno essere restituiti al termine della sospensione con modalità da contrattare tra l'istituto di credito e il mutuatario".
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