Pubblicato alle 14.29, aggiornato, alle 17.35. Mentre riproponiamo agli indecisi il video con il confronto stile Le Iene tra i tre candidati alle primarie di Vicenza (Jacopo Bulgarini d'Elci, Otello Dalla Rosa e Giacomo Possamai) i primi dati ufficiali diffusi da Tommaso Ruggeri, presidente del Comitato dei Garanti, sono molto incoraggianti specie se raffrontati con le primarie del 2008 quando vinse con grande distacco su John Giuliari l'attuale sindaco, uscente dopo il secondo mandato, Achille Variati, che fu scelto dalla maggioranza dei votanti che allora furono circa 3.500.
Pubblicato il 2 dicembre alle 01.27, aggiornato il 3 alle 01.00. È chiaro anche ai ciechi, dopo la penosa e dilettantesca esibizione di giovedì al Teatro Astra del duo Achille Variati - Jacopo Bulgarini d'Elci, che costui punta solo sulla spinta alla conservazione del mondo che ruota intorno al sindaco poltronatissimo ma uscente da tutte le sue poltrone e suo sponsor così tanto oltre ogni sua umana misura da farci chiedere il perchè voglia un erede a tutti i costi dopo aver spolpato Vicenza direttamente o averlo lasciato fare a tanti suoi frequentatori. Giacomo Possamai, d'altra parte, con la sua gioventù e il suo cinguettio continuo e ricambiato con Bulgarini oggi ci dà solo la certezza di essere facilmente pilotabile, a sua reale o consapevole insaputa non lo sappiamo e non vorremmo scoprirlo se vincesse, da quello stesso mondo o da mondi paralleli.
Dopo dieci anni di immobilismo e di non decisioni- scrive nella nota che pubblichiamo Francesco Rucco capogruppo Idea Vicenza e candidato sindaco nel 2018 -, il sindaco Achille Variati vorrebbe chiudere in dieci giorni un'operazione immobiliare da 83 milioni di euro devastante per il patrimonio comunale e totalmente priva di garanzie sul piano economico e finanziario. Siamo fermamente contrati a questa operazione speculativa al limite della finanza creativa.
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Pubblicato il 30 novembre 2017, aggiornato il 2 dicembre alle 14.45. Se pure ce ne fosse stato bisogno, nelle dichiarazioni di oggi all'assemblea delle associazioni dei soci truffati da BPVi e Veneto Banca, raccolte sotto la sigla CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, organo istituito con la legge 281/1998, confluita nel Codice del consumo decreto legislativo n.206/2005). e di cui a breve pubblicheremo il video integrale e i due interventi chiave del senatore Giorgio Santini, Achille Variati ha ancora una volta confermato sull'argomento Banca Popolare di Vicenza la sua assonanza con i due candidati preferiti, lo sponsorizzato Jacopo Bulgarini d'Elci e il piano B Giacomo Possamai. Da tempo glielo avevamo chiesto, anche per iscritto e sempre senza risposte, se avrebbe fatto costituire il Comune di Vicenza come parte civile nell'eventuale processo contro Gianni Zonin, Giuseppe Zigliotto & c.Â
Il dado è tratto, disse Giulio Cesare passando il Rubicone. Finalmente avremo queste primarie della sinistra che hanno letteralmente ingombrato la vita politica di Vicenza, quasi non vi fosse null'altro di cui parlare e magari trovare qualche soluzione vera e non futuribile per le delicatissime vicende della città . Cesare arrivò a Roma, ma era solo, non aveva inciuci nè promesse, nè patti da rispettare con dei concorrenti, che erano invece a lui nemici.
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Fin dai tempi di Eva e Adamo, gli uomini hanno subito il fascino della tentazione. Domenica ci saranno le primarie della sinistra vicentina per la designazione di colui che dovrà succedere alla poltrona di Sindaco di Vicenza, occupata da un politico di lungo corso: Variati Achille. Tre sono i candidati, tre modi, sembra, di intendere la successione, ma di fatto tutti e tre accarezzati dal sindaco uscente, che vorrebbe da tutti la continuità del suo modo di amministrare, che non è stato oggetto se non di una piccola, piccola critica da parte di uno dei candidati.
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Se i numeri dicono qualcosa il teatro dell'Astra pieno, e anche di più, in tutti i suoi 404 posti sabato 28 ottobre alla presentazione ufficiale di Jacopo Bulgarini d'Elci come candidato civico alle primarie di centrosinistra e praticamente vuoto stasera, 30 novembre, con meno di 100 fans ad ascoltare lui intervistato dal sindaco uscente Achille Variati, suo grande sponsor e padre putativo politico, non deve essere stato un buon esito per il lavoro fatto in poco più di un mese e neanche un buon presagio per domenica 3 quando, però, dalle urne verranno fuori i soli numeri che contano.
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Riceviamo da Daniele Ferrarin, consigliere comunale a Vicenza del Movimento Cinque Stelle il testo di un'interrogazione rivolta all'amministrazione comunale riguardo al tema dell'inquinamento atmosferico cittadino: "Recentemente l'Amministrazione Comunale Achille Variati - Jacopo Bulgarini d'Elci ha emesso un ulteriore provvedimento volto, a suo dire, a favorire la soluzione della problematica degli inquinanti nell'aria della città di Vicenza, in particolare le PM10 e Pm 2,5. E' nota a tutti la gravita della situazione e la grave incidenza di malattie dell'apparato respiratorio causate da questi e altri inquinanti." Continua a leggere
Cesare Borgia, che voleva costruire un principato nell'Italia centrale è certo il riferimento per alcuni dei tre candidati alla poltrona di sindaco di Vicenza alle primarie, acopo Bulgarini d'Elci, Otello Dalla Rosa e Giacomo Possamai. Ognuno di loro è forte di appoggi, ma uno solo del padre papa, pardon, dell'attuale sindaco Achille Variati. Ciascuno presenta la propria candidatura con proclami, progetti, coinvolgimenti, adunate ecc., cercando di dare la migliore immagine di se stesso, anzi la bellezza di se stesso e della sua possibile amministrazione, che certo sarà la migliore delle amministrazioni possibili, secondo quello schema che Voltaire prese molto in giro nel suo famoso libro Candido.
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