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Primarie di Vicenza, il dado è tratto. Tra i tre concorrenti emerge il quarto, non proprio, occulto: Achille Variati

Di Italo Francesco Baldo Sabato 2 Dicembre 2017 alle 09:05 | 0 commenti

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Il dado è tratto, disse Giulio Cesare passando il Rubicone. Finalmente avremo queste primarie della sinistra che hanno letteralmente ingombrato la vita politica di Vicenza, quasi non vi fosse null'altro di cui parlare e magari trovare qualche soluzione vera e non futuribile per le delicatissime vicende della città. Cesare arrivò a Roma, ma era solo, non aveva inciuci nè promesse, nè patti da rispettare con dei concorrenti, che erano invece a lui nemici.

Invece a Vicenza non uno, ma ben tre Cesari, nemmeno nel basso impero si era arrivati a tanto, e a Vicenza Achille Variati, il Cesare dei Cesari, ha letteralmente imposto al Partito Democratico il suo candidato alle primarie per il quale si è sempre speso, anzi lo ha fatto suo vicesindaco senza che nemmeno partecipasse alle elezioni.

Ora il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci, portavoce del quarto e vero concorrente, si è piegato alla logica delle elezioni per essere "cesare". Ma, ben due episodi denunciano già che sarà perdente, uno il sondaggio del quotidiano locale, l'altro la raccolta delle firme. In tutti e due i casi è arrivato ultimo dei contendenti e come insegna la logica tertium non datur (non si dà la terza soluzione) e, quindi, se ne traiamo le logiche conseguenze, egli sarà ancora terzo. Ma forse spera di essere il trait d'union, come ha dichiarato nell'ultimo incontro, con gli altri candidati allo scranno di sindaco. In realtà egli sarà solo il tertium comparationis (terzo elemento di comparazione), secondo la logica sillogistica, ossia l'elemento che, cancellato, può unire gli altri due.
Ma forse spera di essere il terzo elemento di comparazione ossia ciò che accomuna i due termini di un paragone, e li convalida a sè. E' qui che l'ipotesi programmata da Variati si fa strada. Il vicesindaco non è il terzo incomodo, ma ciò che convalida gli altri, divenendone il capo. Insomma la partita non è ancora persa, lo crede perfino Variati che farà accorrere alle votazioni coloro che ha ben inquadrato nella sua lista civica.
Forse sarebbe stato meglio se con sensata ragione si fosse lasciato l'agone delle primarie, le elezioni sono altra cosa, a solo due contendenti: Otello Dalla Rosa e Giacomo Possamai, almeno ci sarebbe stata la speranza di un possibile nuovo modo di amministrare (? obbligatorio) e non del "vecio" modo di governare che conosciamo fin dagli anni novanta del secolo scorso.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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