Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente, Fatti

Inquinamento atmosferico, Daniele Ferrarin (M5S) interroga la giunta di Achille Variati

Di Note ufficiali Giovedi 30 Novembre 2017 alle 18:05 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Daniele Ferrarin, consigliere comunale a Vicenza del Movimento Cinque Stelle il testo di un'interrogazione rivolta all'amministrazione comunale riguardo al tema dell'inquinamento atmosferico cittadino: "Recentemente l'Amministrazione Comunale Achille Variati - Jacopo Bulgarini d'Elci ha emesso un ulteriore provvedimento volto, a suo dire, a favorire la soluzione della problematica degli inquinanti nell'aria della città di Vicenza, in particolare le PM10 e Pm 2,5. E' nota a tutti la gravita della situazione e la grave incidenza di malattie dell'apparato respiratorio causate da questi e altri inquinanti." 

"In dieci anni di amministrazione Variati - sottolinea Ferrarin - non c'è stata alcuna azione volta a promuovere o a cercare di coinvolgere a livello di prevenzione altri enti territoriali su larga scala, ad esempio, quelli di tutta la pianura Padana. I provvedimenti palliativi in essere sono emanati per cautelarsi da eventuali responsabilità che potrebbero essere rivendicate da cittadini colpiti da patologie coerenti con i tassi di inquinamento."

"L'ultima delle "trovate" in questo senso  - prosegue l'esponente pentastellato - è quella del controllo delle caldaie private. E' evidente che delle 40.000 caldaie (peraltro mai censite ufficialmente) presenti nel territorio solo una esigua parte potrà essere verificata. Il problema grave è che non c'è alcuna seria progettualità in difesa dell'ambiente e della salute dei cittadini: tutto è improntato sulla propaganda della bellezza apparente! Le prossime elezioni sono un momento in cui i vicentini, avranno l'occasione di cambiare davvero il corso degli eventi!"

Segue l'interrogazione presentata dal consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle:

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

Al Sig. Sindaco

Al Sig. Assessore all'ambiente

Premesso che:

- la città di Vicenza risulta tra le città d'Italia con i livelli di polveri sottili, PM 10 e PM 2,5 più alti, gli indici di sforamento dai parametri previsti sono resi pubblici dalle analisi prodotte dall'Arpav Veneto;

- la particolare orografia della Valle Padana causa il fenomeno dello "stazionamento" delle masse d'aria. La scarsa ventilazione concentra gli effetti inquinanti dell'industria, dell'uso dell'automobile, e, nel periodo invernale, del riscaldamento domestico e di attività di varia natura;
- sono necessarie politiche su larga scala, coinvolgendo su un tavolo comune le Regioni, gli Enti di entità vasta e i comuni possono dare una risoluzione definita al grave problema;
- l'Amministrazione Comunale, l'Assessore competente di Vicenza non si sono mai contraddistinti, in dieci anni di governo, per sviluppare proposte innovative capaci di sviluppare una vera politica di risanamento ambientale in tema di qualità dell'aria;
- solo provvedimenti cautelativi atti a proteggersi da eventuali responsabilità, l'ultimo dei quali, il controllo domestico delle caldaie è paradossale atto solo a penalizzare e fare cassa come è nello stile della Giunta Variati - Bulgarini d'Elci;
- i controlli vanno esercitati attraverso una banca dati che il Comune dovrebbe avere sugli impianti esistenti nel territorio.

Tutto ciò premesso il sottoscritto consigliere comunale

C H I E D E:

- quali iniziative siano state prese a livello delle varie Istituzioni, anche nazionali, per un confronto sui temi della qualità dell'aria negli ultimi cinque anni; 

- se l'Amministrazione è dotata di un registro informatico sugli impianti di riscaldamento esistenti nel territorio del Comune di Vicenza e se no se intende a costituirlo;
- quanti sono gli impianti di riscaldamento in città e quanti sono stati sottoposti ai controlli di cui i media locali hanno dato ampio spazio;
- quanti edifici pubblici, scuole, uffici sono dotati di strumentazione idonea per la regolazione della temperatura nei vari ambienti;
- se non si ritenga di far derogare, da apposita ordinanza, il provvedimento in cui obbliga il mantenimento di 19 gradi negli edifici privati dove c'è la presenza di ammalati a regime di degenza domiciliare e più in generale di anziani.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network