Fondo immobiliare gestito da Investire sgr, Francesco Rucco (Idea Vicenza): "la città non è del sindaco! Operazione tardiva e inutile"
Sabato 2 Dicembre 2017 alle 19:29 | 0 commenti
Dopo dieci anni di immobilismo e di non decisioni- scrive nella nota che pubblichiamo Francesco Rucco capogruppo Idea Vicenza e candidato sindaco nel 2018 -, il sindaco Achille Variati vorrebbe chiudere in dieci giorni un'operazione immobiliare da 83 milioni di euro devastante per il patrimonio comunale e totalmente priva di garanzie sul piano economico e finanziario. Siamo fermamente contrati a questa operazione speculativa al limite della finanza creativa.
Oltre ad essere rischiosa vincolerà il Comune per i prossimi quattro mandati amministrativi, privandolo di centinaia di migliaia di euro di entrate derivanti dagli affitti degli immobili di proprietà comunale e costringendo i vicentini a pagare 380.000 euro di canoni di locazione all'anno per i prossimi 15 anni.
Quella del fondo immobiliare (gestito da Investire sgr, ndr) è un'operazione tardiva, imbastita a fine mandato da un sindaco che sa di non poter essere rieletto e quindi scarica sulla città la responsabilità dell'ennesima scelta sbagliata, invocando il consenso delle categorie economiche e dell'attuale maggioranza politica in Consiglio comunale.
Senza contare che il piano prevede opere a dir poco inutili per la città , come l'hotel di lusso in piazza Biade, mentre quelle veramente necessarie, ad esempio il parcheggio multipiano che questa amministrazione non è stata capace di costruire in dieci anni, possono essere realizzate con altri strumenti finanziari più sicuri. E in ogni caso non esistono i progetti per le opere che dovrebbero essere realizzate come ritorno di investimento per il conferimento degli immobili nel fondo, quindi di cosa stiamo parlando?
In ogni caso riteniamo che la scelta debba essere lasciata al prossimo sindaco ed alla maggioranza che lo sosterrà , ma non solo: la città non è del sindaco e Variati farebbe bene ad avere maggiore rispetto dei cittadini che si riconoscono nella minoranza in Sala Bernarda.
Per questo siamo pronti a contrastare con ogni mezzo questa decisione che riteniamo dannosa per la città e non sufficientemente condivisa, sia rispetto ai modi che per i tempi, stretti e forzati, che il sindaco vuole imporre alla città e ai suoi successori almeno per i prossimi vent'anni.
Francesco RuccoCapogruppo Idea Vicenza
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