Convegno OdG Veneto e UCSI su migranti: Marco Borraccetti e Eugenio Suber spiegano il fenomeno. Variati, Mons. Pizziol, Soldà e Zandonà affrontano il contingente. Tra bufale su invasioni, capannone in ZI che non c'è e...
Sabato 8 Ottobre 2016 alle 22:27Capannoni per i profughi in zona industriale? Insorgono Lega Nord e Vicenza ai Vicentini
Sabato 8 Ottobre 2016 alle 15:38Di seguito le prese di posizione del segretario cittadino della Lega Nord Matteo Celebron e di Alessandro Cegalin, Portavoce di Vicenza ai Vicentini sull'ipotesi del prefetto di mettere a disposizione alcuni capannoni dismessi in zona industriale per l'arrivo di nuovi profughi
“Quanto sta accadendo sul tema migranti è vergognoso. Prima gli hanno sistemati in hotel, poi negli appartamenti e adesso nei capannoni. Mancano solo i campi profughi a cielo aperto e poi possiamo ufficialmente dichiaraci la nuova Calais. Il problema sta a Roma ma nessuno dei nostri amministratori politicamente vicini al Governo, tantomeno il Sindaco di Vicenza nonché Presidente di Provincia e presidente UPI, hanno mai mosso un dito.
Continua a leggereAl Baronio la "Festa dei Popoli" con gli immigrati di Vicenza e il Comune
Giovedi 6 Ottobre 2016 alle 16:11Immigrazione, Luca Zaia: ecco i numeri del Veneto che non si vuole si sappiano, 1.702 assegnati in più
Martedi 4 Ottobre 2016 alle 16:19“La gestione dell’immigrazione in Italia è al collasso: solo ieri altri seimila sbarchi; e in Veneto numeri che nessuno vuole si sappiano: rispetto agli 11.587 migranti imposti dal Governo al 4 agosto scorso, siamo passati a 13.289 al 12 settembre, 1.702 in più in un solo mese; da 26.102 arrivati ad agosto a 28.072 al 12 settembre, dei quali 16.135 spariti nel nulla, come fantasmi; e secondo Roma ne arriveranno presto altri 1.353â€. Snocciola i numeri del Veneto, il Presidente della Regione Luca Zaia per denunciare “una situazione immigratoria che, se non è apocalittica, poco ci manca, anche perché, senza interventi urgenti e drastici, col passare del tempo potrà andare solo peggioâ€.
Continua a leggereCol CSV "scongelato" sabato era caldissima Piazza dei Signori con "Azioni solidali". E fino al 14 ottobre fari sui "Popoli in movimento"
Domenica 2 Ottobre 2016 alle 12:07Rispetto a quella dell'anno scorso era tutta un'altra ieri, 1° ottobre, quella che si respirava e si viveva a Piazza dei Signori dove è andata in scena la sedicesima edizione di "Azioni Solidali Vicentine 2016" con un ricco programma di eventi patrocinati dalla Regione Veneto, dall'Amministrazione Provinciale di Vicenza, dal Comune di Vicenza, dalla Prefettura di Vicenza, dall'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto - Ambito Territoriale n. 8 di Vicenza, dal Liceo Scientifico "G.B. Quadri" di Vicenza, dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato del Veneto, dall'ANCI Veneto, dalle Aziende Socio Sanitarie della provincia di Vicenza. L'aria era diversa perchè l'attività del volontariato vicentino si è rimessa totalmente in moto anche nei suoi momenti pubblici, di cui Azioni solidali è la massima espressione, dopo che la sentenza del Tar ha rimosso il fango gettato sulla gestione del Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza (CSV di Vicenza) commissariato per più di un anno.
Continua a leggereProtesta dei biafrani per le strade di Vicenza. E se ne parlerà anche nel prossimo Consiglio comunale
Sabato 1 Ottobre 2016 alle 20:00Profughi, in un anno dalla sanità veneta 40 mila prestazioni: 1.122 migranti in carico alla Ulss 6 di Vicenza
Sabato 1 Ottobre 2016 alle 12:14A Vicenza manifestazione nazionale di immigrati africani del Biafra: "in Nigeria perseguitati perchè siamo cristiani e vogliono il petrolio"
Martedi 27 Settembre 2016 alle 18:19Adl Cobas: negata cittadinanza italiana a lavoratori Prix
Mercoledi 21 Settembre 2016 alle 16:05Nei giorni scorsi, è arrivato il primo diniego della concessione della cittadinanza italiana a un lavoratore pakistano, impiegato nel magazzino Prix di Grisignano di Zocco (Vi). A distanza di alcuni mesi, dunque, gli strascichi della vertenza sindacale Prix non sono ancora finiti. Il 18 gennaio scorso il Prix aveva disdetto senza preavviso l'appalto con la Cooperativa Leone e 70 lavoratori e lavoratrici si trovarono improvvisamente senza lavoro. Da quel giorno partì una lotta determinata che portò, dopo due mesi di iniziative davanti ai cancelli del magazzino, alla firma di un accordo il 14 marzo che prevedeva la riassunzione di una parte del gruppo e l'erogazione di un incentivo all'esodo per quei lavoratori che avessero accettato volontariamente questa proposta. Continua a leggere