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Al Baronio la "Festa dei Popoli" con gli immigrati di Vicenza e il Comune

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 6 Ottobre 2016 alle 16:11 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza annuncia che torna a Vicenza la Festa dei popoli. L'appuntamento per conoscere e incontrare persone e tradizioni di tanti Paesi presenti in città è quest'anno fissato per sabato 8 ottobre all'istituto Baronio, in viale Trento 139. Il programma prevede incontri all’insegna dello sport, della cucina e della musica di tutto il mondo, a partire dalle 9, quando prenderà il via il torneo di calcetto che vedrà rappresentanti di vari Paesi, fra cui giovani richiedenti asilo. Il pranzo (dalle 13 alle 15) proporrà piatti etnici. A seguire, alle 15, è prevista una tavola rotonda con il consiglio degli stranieri, istituito quest'anno con l’elezione dei primi 21 membri.

Alle 16 sono in programma sfilate, danze e canti tradizionali di svariati popoli (Ghana, Santo Domingo, Senegal, Sri Lanka, Bangladesh, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Mali, Moldavia, Marocco, Tunisia, comunità rom, India, Filippine, Nigeria), cui seguiranno le premiazioni del torneo di calcetto.
Durante l’intera giornata saranno presenti stand espositivi di artigianato e prodotti tipici, e verranno organizzati laboratori e giochi per bambini.
Sarà inoltre presente la Croce Rossa Italiana, che per la prima volta porterà alla festa dimostrazioni di primo soccorso e di manovre di disostruzione pediatrica.
La manifestazione, che vede la collaborazione del Centro di servizio per il volontariato della provincia di Vicenza (Csv), è promossa dall’Unione Immigrati e gode di un contributo del Comune di Vicenza nell’ambito delle iniziative culturali che sono state promosse negli scorsi mesi a Campo Marzo e in altri luoghi della città.
“La festa dei popoli è ormai una tradizione nella vita della nostra città - evidenziano il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci e l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. La recente istituzione del consiglio degli stranieri deve essere una nuova occasione di cittadinanza attiva, che può crescere grazie all’apporto di tutti. Invitiamo i vicentini a intervenire alla festa, che intende essere un dono, un momento dedicato alla città, che accoglie tanti cittadini e cittadine che da molti anni qui vivono e operano, e che desiderano mettere in comune la ricchezza delle diverse culture presenti nella nostra città”.
“Siamo felici di presentare a Vicenza una occasione di festa, di convivialità aperta a tutti – sottolinea il presidente dell’Unione Immigrati Sall Mohammadou -, perché crediamo nell’importanza di conoscerci per dissolvere pregiudizi e soprattutto per costruire progetti comuni”.
A Vicenza la presenza di cittadini stranieri ha subito in questi ultimi anni una flessione, pur rimanendo importante in termini numerici. Nel 2015 erano registrati in anagrafe 17.768 stranieri, di cui 9.405 femmine e 8.363 maschi, ovvero 549 in meno rispetto al 2014 e 1.882 in meno rispetto ai 19.650 registrati nel 2012, anno record per le presenze straniere. L’Est Europa si conferma l’area di maggior afflusso con 2.563 residenti della Serbia, 2.152 della Romania, 1.500 della Moldavia, 957 dell’Albania e 935 della Bosnia Erzegovina. A loro si affiancano molti conterranei che hanno nel frattempo acquisito la cittadinanza italiana.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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