Rassegna stampa
Categorie: Fatti
Il Fatto: Intesa, un “progetto importante” da 14.000 euro che costa il 38%
Lunedi 10 Luglio 2017 alle 09:35
Banca Intesa mi ha mandato una e-mail, scrivendomi testualmente: "Giuseppe, cosa faresti con 35.000,00 euro tutti per te?". Un irritante tono confidenziale che suona artefatto. Gli amici mi chiamano Beppe e non Giuseppe, gli estranei signor Scienza oppure dottor Scienza (i parcheggiatori) o professor Scienza (gli studenti); io preferirei cittadino Scienza, ma è un altro discorso. Nella sostanza poi la cifra di 35 mila euro dovrebbe farmi sognare? Dovrei mettermi a fantasticare su cosa farei con tale peculio? Insistono infatti chiedendomi: "Hai già in mente qualche progetto importante?".
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Sette banche da “salvare”, il conto per l’Italia arriva a 68 miliardi. Il Fatto: 32 solo per BPVi e Veneto Banca
Domenica 9 Luglio 2017 alle 17:55
Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco sono molto contenti. Il crac della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, lasciate marcire per anni da una Vigilanza bancaria distratta se non complice, è stato risolto impegnando 17 miliardi dei contribuenti, ma era "l'unica soluzione, comunque la migliore". E adesso, soprattutto, ci assicurano che la crisi bancaria è finita, che è tutto a posto, non ci sono altre minacce in vista. È vero, lo avevano già detto il 22 novembre 2015, dopo il come sempre frettoloso e sgarruppato bail-in all'italiana di Banca Marche, Etruria, Cassa Ferrara e Carichieti.
Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Banche e vigilanza, cosa non ha funzionato. Il Sole 24 Ore Plus: Banca Popolare di Vicenza ispezionata sei volte!
Sabato 8 Luglio 2017 alle 23:23
Cosa non ha funzionato nei controlli interni ed esterni lungo i tragitti verso i dissesti di Mps, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, ma anche Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti? Se oltre mezzo milione di piccoli investitori hanno visto bruciare decine di miliardi di risparmi allocati in azioni e bond subordinati, un problema di vigilanza evidentemente c'è stato. Strumenti giuridici per tutelare i risparmiatori, azionisti in primis, e far valere la responsabilità delle autorità di controllo ci sono. Ma le situazioni variano caso per caso.
Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende
Il decreto col turbo che salva Zonin & c., Il Sole 24 Ore Plus: la norma «domenicale» scongiura le più gravi conseguenze penali. Poco ci manca che soci debbano chiedere scusa...
Sabato 8 Luglio 2017 alle 23:05
«Una liquidazione coatta amministrativa, quella di BpVi e VB costruita per non lasciare alcuna traccia di insolvenza e rendere così vana (o comunque smontabile) ogni iniziativa delle procure. Un decreto giuridicamente così raffinato da rasentare il luciferino». È il commento di un affermato civilista esperto in procedure concorsuali alla lettura del «turbodecreto» 99 firmato domenica 25 giugno. Un dissesto «o quasi dissesto» (come recita il decreto) ma nessuna bancarotta, e dunque nessuna par condicio creditorum da rispettare. Anzi continuità aziendale garantita dallo Stato per i rapporti debito credito delle due banche e nessuno squilibrio, neppure per la parte relativa agli Npl: i liquidatori saranno assistiti dallo Stato che verserà denaro onde consentire un' "ordinata" procedura di recupero.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Il Fatto: i timori del Colle sulla commissione d’inchiesta
Venerdi 7 Luglio 2017 alle 09:44
Ormai è quasi un caso. Sedici giorni dopo la sua approvazione definitiva alla Camera, la legge che istituirà una commissione bicamerale d'inchiesta sul sistema bancario ancora non è finita in Gazzetta ufficiale. Manca infatti ancora la firma del Quirinale, necessaria per far percorrere l'ultimo miglio al provvedimento. Ma è proprio sul Colle dove siede Sergio Mattarella che il processo ha rallentato vistosamente. Il motivo è il timore per quello che da quella commissione potrà uscire, e per questo si lavora a un esame dettagliato sul mandato che potrà avere.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Il fatto: il blitz del governo per aiutare Intesa e salvare il decreto
Venerdi 7 Luglio 2017 alle 09:39
La fretta fa i gattini ciechi, e i decreti "salva banche" disastrosi. E così con un blitz mattutino il governo ha tentato ieri un'impresa ardita in commissione Finanze alla Camera: modificare - riscrivendolo - il decreto che due settimane fa ha mandato in liquidazione le banche venete, e venire ancora in aiuto di Intesa Sanpaolo, che si è già presa la parte sana degli istituti con un contributo statale di 5 miliardi (e altri 12 di garanzie). Tutto con un maxi-emendamento che, insieme a quello del relatore (Giovanni Sanga, Pd), prevede decine di modifiche, dai rimborsi agli obbligazionisti subordinati fino alla nascita di un nuovo tipo di obbligazioni. Il gioco di prestigio non è riuscito, ma il tentativo è solo rimandato.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Quotidiano di Puglia: Strage di ulivi in casa “Zonin” Tagliati 80 alberi in una notte
Giovedi 6 Luglio 2017 alle 09:28
Lo scorso 4 luglio Quotidiano di Puglia ha pubblicato un articolo su Zonin. È mistero fitto sull'abbattimento di alberi di ulivo, ne sono stati contati 80, che nel corso della notte tra domenica e lunedì sono stati tagliati in un vastissimo uliveto in contrada Palombara della masseria "Altemura" di proprietà dell'imprenditore veneto Gianni Zonin. Ed è altrettanto mistero sul fuoco che la notte prima, in contrada "Grandizia" ha carbonizzato 20 alberi di ulivo secolari di proprietà di un politico locale. Due casi di violenza contro la natura e contro un patrimonio di pregio, quali sono gli uliveti dell'agro Torrese, la cui origine dolosa è evidente nel primo caso e ipotizzata nel secondo, e su cui indagano i carabinieri della stazione di Torre Santa Susanna con gli uomini della compagnia di Francavilla Fontana coordinati dal capitano Nicola Maggio.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Fatti
Quale futuro da adesso per la Fondazione Roi, PerVicenza: il Cda cancelli l'attacco a Ceschi e Coviello, si dimetta e si riscriva lo statuto
Giovedi 6 Luglio 2017 alle 09:26
Il Corriere del Veneto, scrive PerVicenza nell'articolo che riportiamo, in un testo di Gian Maria Collicelli pone l'interrogativo sul futuro della Fondazione Roi. Il sottotitolo recita "Liquida la banca che ha nominato i consiglieri, resta da chiarire il ruolo della Fondazione. Statuto da riscrivere, tra dodici giorni il Cda". Due righe che rappresentano un quadro complesso che necessiterebbe, a nostro parere, di una riflessione profonda da parte di tutti i componenti il CdA attualmente in carica. Quando il Marchese Boso Roi ha redatto lo Statuto per la "sua" Fondazione, il rapporto con la Banca Popolare di Vicenza era di assoluta fiducia, ma questo era un sentimento che avevano tantissimi soci.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
La Stampa, Bazoli: gravi conseguenze con uno stop al decreto sulle Banche venete
Mercoledi 5 Luglio 2017 alle 10:24
Una mancata conversione in legge del decreto con cui il governo è intervenuto sulle banchevenete
«avrebbe conseguenze moltogravi per l'economia della regione Veneto e dell'Italia, ma sarebbe soprattutto un brutto segno, un segno molto preoccupante dell'impossibilità in Italia di trovare soluzioni ai nostri problemi». Lo ha detto il presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, a margine della presentazione della XIII edizione di The future of science. Intesa Sanpaolo acquisterà alcune attività della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca con un contributo pubblico e garanzie sugli impatti della acquisizione. II contrattosiglato da Intesa per l'acquisto dei due istituti contiene una clausola risolutiva che annulla l'operazione in caso di mancata conversione in legge dei decreto o anche in caso di modifiche allo stesso sfavorevoli per Intesa. Continua a leggere
«avrebbe conseguenze moltogravi per l'economia della regione Veneto e dell'Italia, ma sarebbe soprattutto un brutto segno, un segno molto preoccupante dell'impossibilità in Italia di trovare soluzioni ai nostri problemi». Lo ha detto il presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, a margine della presentazione della XIII edizione di The future of science. Intesa Sanpaolo acquisterà alcune attività della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca con un contributo pubblico e garanzie sugli impatti della acquisizione. II contrattosiglato da Intesa per l'acquisto dei due istituti contiene una clausola risolutiva che annulla l'operazione in caso di mancata conversione in legge dei decreto o anche in caso di modifiche allo stesso sfavorevoli per Intesa. Continua a leggere
Categorie: Fatti
Veneti figli di un Padoan minore, Il Fatto: a Siena salvati gli obbligazionisti
Mercoledi 5 Luglio 2017 alle 09:24
A un certo punto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan sbotta: "Qualcuno mi dimostri che nel caso delle Venete potevano essere trovate soluzioni migliori sotto tutti i punti di vista". Lo fa parlando a una conferenza convocata per illustrare la soluzione, decisamente migliore, ottenuta per il Monte dei Paschi di Siena, dove lo Stato entrerà spendendo 5,4 miliardi per possederne il 70%. Ieri è arrivato il via libera della Commissione europea agli aiuti di Stato. Il nervosismo di Padoan nasce dagli strali del governatore pugliese Michele Emiliano contro il decreto che la scorsa settimana ha mandato in liquidazione coatta Popolare di Vicenza e Veneto Banca regalando a Intesa Sanpaolo gli asset di valore più un assegno statale da 5 miliardi e garanzie per altri 12 (il conto lo pagano anche azionisti e obbligazionisti subordinati).
Continua a leggere