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Vicenza romana: 15 siti segnalati da tabelle di Comune e Soprintendenza archeologica

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 24 Maggio 2011 alle 18:15 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Itinerario archeologico della Vicenza romana: 15 siti saranno segnalati da tabelle predisposte da Comune e Soprintendenza archeologica. Soroptimist Vicenza finanzia le prime sei

Un itinerario archeologico di Vicenza romana è il progetto che l’amministrazione comunale sostiene per valorizzare il patrimonio storico-culturale della città. Vicenza, infatti, è ricca di tracce tangibili di epoca romana che fino ad oggi non sono state segnalate visibilmente.

Per poter quindi condurre i cittadini e i turisti, che giungono in città soprattutto per ammirare le opere palladiane, alla scoperta anche della storia romana di Vicenza, si è pensato di proporre un itinerario archeologico che raccoglie 15 siti tutt’oggi noti, sia su suolo pubblico che privato.

La realizzazione del primo lotto del progetto è possibile grazie alla collaborazione del Club Soroptimist di Vicenza, il cui contributo economico di 15 mila euro consente di realizzare le tabelle in prossimità di sei siti di proprietà pubblica che verranno installate da Aim Valore Città.

Per concludere la realizzazione dell’intero progetto saranno necessari altri finanziamenti. A questo scopo il Comune ha inoltrato a Fondazione Cariverona la richiesta di un contributo per coprire la rimanente parte del progetto il cui costo ammonta complessivamente a 65 mila euro.

A Palazzo Chiericati questa mattina è stato presentato l’intero progetto alla presenza dell’assessore alla cultura Francesca Lazzari, Mariolina Gamba, ispettore della soprintendenza per i beni archeologici per il Veneto con sede a Padova, e Paola Meneghini, presidente del Club Soroptimist di Vicenza.

 

“La costruzione dell’itinerario archeologico di Vicenza romana mette in luce il legame tra gli enti preposti alla conservazione del patrimonio artistico, in questo caso Comune e Soprintendenza per i beni archeologici, in dialogo con le realtà associative cittadine – dichiara l’assessore alla cultura Francesca Lazzari -. Infatti Soroptimis ha sostenuto economicamente il primo lotto del progetto cogliendo con entusiasmo la proposta fatta dalla direttrice dei musei civici Maria Elisa Avagnina. L’associazione, completamente femminile, è particolarmente legata al mondo dell’archeologia come dimostra la recente conferenza all’Accademia Olimpica dedicata a Maria Teresa Fortuna Canivet, vicentina, archeologa illuminata e tra le fondatrici dell’International Soroptimist Club.”

 

“Abbiamo voluto fin da subito dare la nostra disponibilità per finanziare parte di questo progetto – sottolinea Paola Meneghini, presidente del Club Soroptimist di Vicenza -. Contiamo di riuscire ad installare prima dell’estate i nuovi pannelli, strumento di conoscenza che sarà utile ai giovani per una propria formazione culturale, indubbiamente per gli adulti e naturalmente per i turisti, che in modo semplice e pratico vedranno un’altra faccia di Vicenza. Del resto è proprio la praticità che caratterizza la nostra associazione tutta femminile.”

 

Il progetto, curato dai musei Civici di Vicenza con la collaborazione scientifica della Soprintendenza per i beni archeologici per il Veneto, propone la predisposizione di un percorso segnalato da tabelle informative bilingui (italiano-inglese), graficamente uguali a quelle realizzate nel 2008 per tracciare il percorso palladiano, ma differenti per colore. Inoltre sarà prodotto del materiale grafico-illustrativo composto da un opuscolo bilingue (italiano-inglese) a cura della Soprintendenza e del Museo Naturalistico Archeologico, da un pieghevole di carattere didattico per le scuole. Il tutto sostenuto da una campagna di promozione dell’iniziativa.

L’intervento del Club Soroptimist consentirà di realizzare entro l’estate tabelle illustrative in prossimità dell’area del Teatro Berga, una verso porta S. Giuseppe e l’altra verso piazzetta Gualdi; altre tabelle verranno collocate al Criptoportico in piazza Duomo, lungo il tratto di strada romana accanto al Duomo e a San Lorenzo; infine verrà segnalata anche l’area archeologica sottostante palazzo Trissino. Inoltre verranno realizzate due mappe che saranno collocate in viale Roma e in Piazza Matteotti.

Tutto il materiale esposto riporterà i loghi del Comune di Vicenza, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), dell’Unesco, di AIM e di Soroptimist Club di Vicenza.

 

La predisposizione di itinerari archeologici si svilupperà anche consentendo, già dal mese di giugno (data da definire), l’apertura al pubblico dell’area archeologica di palazzo Trissino ogni sabato mattina dalle 8.30 alle 10, il martedì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 15 alle 17.

Si cercherà inoltre di aprire il sito in coordinazione con il criptoportico romano, ora accessibile il sabato dalle 10 alle 12 e la seconda domenica del mese, in concomitanza con il mercatino dell’antiquariato, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, oltre che su prenotazione.

 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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