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Vicenza, Padova e Aim assieme in un progetto di riqualificazione per la città di Betlemme

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Novembre 2012 alle 16:11 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Un gruppo di tecnici di Betlemme è a Vicenza in questi giorni nell'ambito di un progetto di riqualificazione che interessa la città palestinese e di cui il Comune di Vicenza è capofila fra i partner italiani, Comune di Padova e Aim Spa, che si avvalgono della collaborazione della padovana organizzazione non governativa Associazione di cooperazione e solidarietà (Acs).

Il progetto "BET CH 045 10 Rehabilitation and beautification of degraded commercial centre in Bethlehem" - finalizzato al mantenimento e alla valorizzazione dell'identità e del patrimonio culturale di Betlemme e alla generazione di reddito per gli abitanti locali - è stato presentato oggi in sala Stucchi, dal sindaco Achille Variati, dall'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari e dal consigliere delegato ai gemellaggi Federico Formisano, dal presidente del consiglio comunale Luigi Poletto, dal vicesindaco della Municipalità nonchè direttore del Centro per la conservazione del patrimonio culturale (Cchp) di Betlemme, Isam Juha Marcos, agli architetti Ziad Sami Issa Alsayeh (Municipalità di Betlemme) e Faten Mustafa Ibrahim Lafee (Cchp), a monsignor Giuseppe Bonato dell'Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza.
Erano presenti presenti anche i tecnici che curano il progetto per conto di aim, l'ingegner Massimiliano Saita e l'architetto Enzo Leggi.
Il progetto è sostenuto anche dal Comune di Padova rappresentato dall'assessore alla cooperazione, Alessandro Zan, e da Tatjana Bassanese della padovana Associazione di cooperazione e solidarietà (Acs).
"Ci incontriamo oggi per discutere della collaborazione per il progetto di riqualificazione di Betlemme, proprio il giorno successivo un avvenimento storico per la Palestina - così esordisce il sindaco Achille Variati facendo riferimento all'accoglimento dell'Onu come stato osservatore -, un passo avanti verso il processo di pace con Israele. Se questo è il compito degli stati, compito delle città è invece rendere concreta questa fraternità. E per una fortuita coincidenza siamo qui oggi con i rappresentanti di Betlemme propri a pochi giorni dal Natale, momento di riflessione per tutti. Vicenza e Betlemme sono due città Unesco, patrimonio dell'umanità che collaboreranno per migliorare via Paolo VI, una via centrale di Betlemme, che conduce alla Basilica della Natività."
"L'incontro di oggi avviene anche dopo la celebrazione delle giornata Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese - ricorda l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari - per la quale il Comune ha previsto una serie di appuntamenti che si concluderanno nei prossimi giorni e che hanno interessato anche le scuole. I rapporti con Betlemme, che sono tenuti dall'assessorato alla pace e sono finalizzati al rafforzamento della democrazia locale, hanno coinvolto anche l'ufficio gemellaggi con il consigliere Formisano che ha promosso la stipula del patto di fratellanza. Inoltre il presidente del consiglio Poletto ha incoraggiato la collaborazione con Betlemme. Il progetto di riqualificazione di via Paolo VI che vede coinvolti i Comuni di Vicenza e Padova e i tecnici di Aim e Betlemme non ha come obiettivo l'assistenzialismo, ma lo sviluppo delle risorse del territorio delle città palestinesi."
"E' veramente positivo essere qui oggi per festeggiare il riconoscimento dell'Onu, e siamo lieti che l'Italia abbia votato a nostro favore, - dichiara il vicesindaco della Municipalità nonchè direttore del Centro per la conservazione del patrimonio culturale (Cchp) di Betlemme, Isam Juha Marcos -, e per avviare un importante progetto di collaborazione che ci consentirà di pensare a nuovi sistemi di mobilità. La riqualificazione di strada Paolo VI arriva proprio nel momento giusto perchè ci consentirà di dimostrare all'Onu che siamo una città moderna dove vivere in pace."
Nel concreto l'iniziativa prevede la ristrutturazione e il restauro di alcuni edifici e la riorganizzazione della viabilità di una strada situata nel centro storico della città di Betlemme, per contribuire a conservare e valorizzare parte del grande patrimonio culturale e storico, promuovendo quindi nel contempo lo sviluppo socioeconomico e il benessere degli abitanti, ma anche dei visitatori e dei turisti della città.
Aderendo al progetto promosso dalla Municipalità di Betlemme, i due Comuni di Vicenza e Padova hanno messo a disposizione le proprie professionalità per la redazione del progetto esecutivo e per missioni in loco, con attività di formazione e scambio di buone pratiche coi tecnici palestinesi.
Di qui la presenza in questi giorni a Vicenza degli architetti di Betlemme, che avranno così modo di confrontarsi con i colleghi dei settori lavori pubblici, mobilità e urbanistica di Vicenza e Padova, e con i progettisti di Aim.
Il progetto costa in tutto 724 mila euro, di cui oltre l'80% è coperto dal programma di cooperazione italo-palestinese Palestinian municipalities support program (Pmsp) promosso dalla Direzione generale per il medio oriente e il Mediterraneo del Governo italiano, e dall'Autorità nazionale palestinese; 68 mila euro sono invece stanziati dalla Municipalità di Betlemme, mentre l'ultima parte della spesa, pari a circa 60 mila euro, è sostenuta dai partner italiani: 30 mila euro equamente suddivisi tra i Comuni di Vicenza e Padova e 30 mila euro da Aim.
Il Comune di Vicenza, inoltre, rifacendosi al passaggio sulla pace del proprio statuto e al regolamento per la stipula e la gestione dei gemellaggi, ha avviato il processo per la formalizzazione di un patto di fratellanza tra la città di Vicenza e la Municipalità di Betlemme, così da instaurare rapporti permanenti di alto valore e significato.
Non solo: la giunta del Comune di Vicenza, già due anni fa, in sinergia con un'analoga deliberazione del Comune di Padova, e a seguito di contatti intrapresi con l'Ufficio della cooperazione italiana allo sviluppo presso il consolato generale italiano a Gerusalemme, aveva approvato il sostegno ad un progetto triennale in favore dei ragazzi di Betlemme che consiste in campagne di educazione ambientale.
Di qui la proposta ai Comuni di Vicenza e Padova da parte dei responsabili del programma di cooperazione italo-palestinese Pmsp di sostenere il progetto "Rehabilitation and beautification of a degraded commercial centre in Bethlehem", invito cui Vicenza ha risposto affermativamente nel luglio 2011, diventandone capofila fra i partner italiani, e facendovi confluire il progetto triennale indirizzato ai giovani di Betlemme.
Dopo quindi la firma della convenzione tra il Comune di Vicenza, il Comune di Padova e Aim per la realizzazione del partenariato, due tecnici di Aim sono andati in missione a Betlemme nell'ottobre dell'anno scorso, così da finalizzare la progettazione degli interventi del piano operativo che poi è stato approvato dal Pmsp nel maggio scorso.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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