Accusa di schiavitù per Sharma group, Usb Vicenza: le amicizie di Moretti e Rotondi sono più discutibili per gli affari degli indiani
Sabato 7 Gennaio 2017 alle 20:38 | 1 commenti
Ci scrive USB federazione di Vicenza in merito alla vicenda cha ha registrato un incrocio mediatico tra l'ospitalità offerta in India ad Alessandra Moretti (e a Dario Rotondi, ndr) dalla famiglia Sharma per il matrimonio di un suo rampollo, e una denuncia fatta nei confronti del gruppo Sharma (nella foto la sede in India) a tutela di un indiano che lavorava per quel gruppo in condizioni di presunta schiavitù. Ci sembra giusto dare spazio alla nota successiva di Usb perchè focalizza l'attenzione non sul facile e speculativo "scoop" sul ragazzo tenuto in apparente prigionia, fatto che non può essere messo in relazione con eventuali responsabilità di Moretti e Rotondi al riguardo, ma sul dubbio che certe frequentazioni abbiano relazioni con gli affari di Sharma a Vicenza su cui stiamo provando ad accendere un faro.
La scorsa estate, dice la nota, USB Vicenza è venuta a conoscenza di un fatto molto grave. In un palazzo di vetro della z.i. di Vicenza sede della Sharma Group, importante azienda indiana di commercio di diamanti ma attiva anche nel settore delle costruzioni e alberghiero, ditta molto potente e con molti amici nei poteri locali, oltre a sottopagare i dipendenti, a farli lavorare senza stipendio, teneva in qualche modo "ristretto" un ragazzo indiano.
Da subito ci si è attivati come organizzazione sindacale con l'obiettivo di tutelare lavoratrici poco o per nulla pagate e per capire se la storia di questo ragazzo fosse veritiera. Terminate le verifiche che dimostravano la non possibilità del ragazzo di avere una vita propria, di poter uscire dall'azienda, di non veder affrontati gravi problemi di salute, ci si è adoperati con iniziative, aventi come referenti gli organi competenti, atte alla liberazione attiva del ragazzo.
Ragazzo che ora vive in una comunità protetta per impedire ritorsioni. La dignità a cui non si deve rinunciare che ci ha visti attori concreti senza bisogno della ribalta. Non abbiamo fatto clamore attorno alla questione fino alla messa in sicurezza del ragazzo; non ci interessano gli scoop, questi a volte fanno il vantaggio di qualcuno ma rischiano di ritorcersi contro le vittime. Se ora rendiamo pubblica la cosa, l'occasione ci è stata offerta dalla vicenda Alessandra Moretti - Sharma di cui si sono riempiti giornali e televisioni che hanno centrato l'attenzione sulla capogruppo del PD a livello regionale che diserta le sedute del consiglio regionale per andare ospite al matrimonio del rampollo di famiglia.
Tutti si sono scandalizzati perché la capogruppo non è andata alle sedute del consiglio regionale, peccato veniale; noi riteniamo scandalose le sue amicizie... e per questo non si poteva più tacere.
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