Quotidiano | Categorie: Sindacati

Usb in mobilitazione: "Camusso e Landini insieme contro democrazia e diritto sciopero"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Aprile 2013 alle 10:32 | 0 commenti

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Luc Thibault, delegato RSU/U.S.B Unione Sindacale di Base- Greta Alto Vicentino - È al via un nuovo accordo fra Confindustria, Cgil Cisl e Uil sulla rappresentanza sindacale, in cui si prevede, tra l'altro, che quei sindacati che concorreranno alle elezioni per le Rappresentanze sindacali unitarie aziendali (RSU) dovranno accettare preventivamente di non poter dichiarare sciopero su accordi firmati da almeno il 51% dei rappresentanti aziendali.

 



Di fatto, se si vuole partecipare alle elezioni ci si deve impegnare a... non scioperare e quindi ad accettare acriticamente ciò che viene deciso da Cgil, Cisl, Uil e Ugl!
Per poter mantenere il diritto di sciopero, che è un diritto costituzionale individuale, i lavoratori non potranno scegliere i propri rappresentanti sindacali, a meno che non siano addomesticati, notai di decisioni prese in altre sedi, occupati soltanto a perpetuare i propri "privilegi".

Questa posizione, da sempre patrimonio di Bonanni e Angeletti, dall'alto del loro estremo "spirito democratico", diventa oggi anche della Cgil della Camusso, con il voto favorevole giunto ieri al Direttivo nazionale Cgil anche dalle varie minoranze interne, tranne la Rete 28 Aprile, che ha votato contro.

Così anche Maurizio Landini, quel "campione" delle libertà e della democrazia sindacale, sponsorizzato dai media e da quasi tutta la sinistra, ha votato con la Camusso accettando un accordo profondamente antidemocratico e autoritario, probabilmente in cambio di permessi sindacali ed una nuova interlocuzione con Confindustria per la Fiom.

 


Il 9 maggio si svolgerà a Roma un incontro pubblico sul tema della rappresentanza e della democrazia sindacale, organizzato dal FORUM DIRITTI LAVORO in collaborazione con USB e Rete 28 Aprile. Sarà un'occasione di confronto e analisi, ma la mobilitazione contro quest'accordo deve iniziare immediatamente.

 

L'USB lancia quindi una campagna a difesa di democrazia e diritto di sciopero. Sarà necessariamente una mobilitazione dura e prolungata contro un accordo che di fatto istituzionalizza regole antidemocratiche e mette in seria discussione il diritto di sciopero, per permettere alle aziende di sviluppare indisturbate le loro politiche. L'USB invita inoltre le lavoratrici ed i lavoratori ad abbandonare immediatamente Cgil, Cisl, Uil e Ugl per costruire insieme una vera, credibile e indipendente alternativa sindacale.


Leggi tutti gli articoli su: cgil, cisl, Uil, UGL, Rsu, Susanna Camusso, Maurizio Landini, Usb, Luc Thibault

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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