La Banca Popolare di Vicenza va giù a BB+: termina male l'ansia per il rating Fitch
Mercoledi 29 Agosto 2012 alle 00:53 | 0 commenti
E' da ieri che sul sito di Fitch, dalle agenzie di stampa e sulle versioni web dei quotidiani italiani campeggia un verdetto nuovamente negativo per 7 banche italiane, per giunta emesso dall'agenzia di rating che solo pochi giorni fa aveva espresso un giudizio positivo sull'evoluzione della crisi italiana e la cui decisione appare, perciò, ora più negativa anche nei suoi effetti psicologici oltre che per quelli pratici. La scure si è abbattuta anche sulla Banca Popolare di Vicenza: il suo rating a lungo termine, infatti, scende a BB+ da BBB- e da oggi nascono problemi ulteriori di costo dell'approvvigionamento di liquidità e, maggiori, di accesso al finanziamento.
L'ultimo declassamento della BpVI deciso il 3 agosto da Standard & Poor's aveva portato a plateali accuse da parte del direttore generale Samuele Sorato su Il Sole 24 Ore e su GdV: «Faremo ricorso contro la decisione di S&P vogliamo capire con quali modalità agisce l'agenzia. Faccio notare che il taglio è arrivato via telefono. Nessun incontro, nessuna possibilità da parte nostra di spiegare cosa stiamo facendo per tamponare l'aumento dei prestiti in sofferenza. Che c'è». Ma anche per Fitch l'altra agenzia a cui la banca di Gianni Zonin ha, liberamente, commissionato le sue "pagelle" e contro cui non si capisce come possa tecnicamente fare ricorso, l'ultimo gradino dell'investment grade (BBB-) è diventato un bel ricordo ora che la banca è stata spinta giù al primo (BB+) dello speculative grade" (vulgariter "spazzatura").
Ma ecco quali sono i problemi che nascono dopo il downgrading di Fitch per l'Istituto di Via Btg. Framarin, come, magari per esorcizzarli, bene li anticipava e li sintetizzava Marino Smiderle sul GdV dell'8 agosto: Il fatto di passare da investment grade a speculative grade «comporta la non trascurabile conseguenza di dover emettere obbligazioni, appunto, speculative grade, quindi rischiose, quindi, per dirne una, non acquistabili dai fondi comuni di investimento o non scontabili in Bce. Questo almeno in linea teorica, dal momento che S&P non è l'unica società di rating e fanno fede anche i giudizi delle altre, come per esempio Fitch, che mantengono ancora... in serie A gli istituti in questione»
Questo l'8 agosto. Da ieri, 28 agosto, anche Fitch ha retrocesso in serie B la Banca Popolare di Vicenza. E' arrivato per la banca il momento di rispondere alle domande che da tempo le facciamo invano, ora che le stesse domande se le staranno ponendo i suoi azionisti e obbligazionisti. Quelli che ci leggono almeno e che, speriamo, leggeranno anche localmente quello che ovunque è scritto da ieri.
E come scrivemmo il 4 agosto per l'ennesimo downgrading di S&P ignorato dai media locali «ci limitiamo a pubblicare di seguito e integralmente il testo» che la Fitch «ha diffuso per informare sul downgrading e per supportare le sue valutazioni».
Perchè i lettori si informino sui fatti. Per quanto riguarda le opinioni ne abbiamo chieste al nostro esperto e le pubblicheremo appena elaborate, come fatto in passato, sperando di poter ricevere prima quelle della Banca Popolare di Vicenza, che, magari, avrà la soluzione in tasca grazie alle tesorerie gestite in Sicilia e all'asserita espansione (sana?) anche in altre aree del sud insieme a partner quali la Kevios. Non proprio trasparenti per certi legami e discussi anche nel commento di un aspirante cliente nostro lettore.
Fitch Downgrades 7 Italian Mid-sized Banks; Affirms 2 Ratings Endorsement Policy
28 Aug 2012 12:00 PM (EDT)
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The downgrade of BPVicenza's IDRs and VR reflects Fitch's expectation that the bank will face challenges in improving its profitability, funding and capitalisation in the difficult operating environment. BPVicenza's operating profitability remained weaker than most of its peers' in 2011, and higher loan impairment charges weighed on H112 operating profit. The bank has taken measures to reduce operating expenses and is concentrating on managing its asset quality, which has deteriorated. Fitch considers the coverage of the bank's impaired loans weaker than at some peers.
The bank has managed to increase customer funding through term deposits gathering and the sale of bonds to its retail customers, and its loan/customer funding ratio (including deposits and bonds sold to retail clients) improved in H112. However, the bank will have to continue to rebalance its funding mix as its liquidity currently is underpinned by funding received from the ECB.
BPVicenza plans to strengthen its capital ratios, which Fitch currently considers only just acceptable given the high level of impaired loans. The agency expects the bank to reach its target core Tier 1 capital ratio of 9% by end-2013.
BPVicenza's VR and IDRs would come under pressure if the bank does not achieve its goal of rebalancing its funding mix by increasing retail deposits and bonds issued to retail clients while limiting loan growth. The ratings would also come under pressure if the bank does not manage to reach its target capitalisation.
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The rating actions are as follows:
Banca Popolare di Vicenza
Long-term IDR: downgraded to 'BB+' from 'BBB'; Outlook Negative
Short-term IDR: downgraded to 'B' from 'F3'
Viability Rating: downgraded to 'bb+' from 'bbb'
Support Rating: affirmed at '3'
Support Rating Floor: affirmed at 'BB'
Senior unsecured notes and EMTN programme: long-term rating downgraded to 'BB+' from 'BBB'; short-term rating: downgraded to 'B' from 'F3'
Market-linked senior notes: downgraded to 'BB+emr' from 'BBBemr'
Subordinated Lower Tier 2 notes: downgraded to 'BB' from 'BBB-'
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