Tav/Tac: per tratta Verona - bivio di Vicenza non serve VIA, preoccupazione dei comitati
Mercoledi 9 Dicembre 2015 alle 21:27 | 0 commenti
«La situazione è preoccupante. I comuni da Verona fino a Vicenza hanno ricevuto il progetto definitivo della tratta da Verona fino al bivio di Vicenza della linea di Alta Capacità /Alta Velocità il 13 novembre scorso ed in base alla legge richiamata all' interno della lettera di accompagnamento che allego, permette a Iricav di non fare la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale, ndr) sul progetto definitivo ma di andare direttamente al CIPE. Ci sono 60 giorni per fare le osservazioni»: è così che inizia una mail che ci ha fatto pervenire Alessandro Fracasso, da tempo impegnato in un comitato molto critico col progetto Tav/Tac ipotizzato per Vicenza. La mail segue la notizia da noi data sull'avvio da parte di RFI della procedura di espropri per la stessa tratta, da Verona ad Altavilla.
«Gli unici comuni (veronesi) a rendere pubblico questo sul loro sito - continua la mail - sono stati i comuni di S. Martino Buonalbergo e Caldiero. Bisogna che al più presto questa cosa venga portata a conoscenza di tutti e che i consiglieri comunali chiedano ai sindaci (della tratta da Verona ad Altavilla, ndr) come mai questa cosa non è stata resa pubblica e che venga messo a disposizione di tutti il progetto presentato».
Nell'attesa che l'appello alla chiarezza e alla trasparenza venga raccolto lo facciamo nostro e lo rendiamo pubblico.
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