Tav, Piva di Confartigianato in Commissione Territorio: "5 aspetti importanti"
Giovedi 1 Gennaio 2015 alle 17:54 | 1 commenti
Virginio Piva, vicepresidente provinciale di Confartigianato Vicenza con delega alle politiche territoriali e Delegato Comunale di Vicenza ha presenziato alla specifica audizione di fronte alla Commissione Territorio costituita appositamente dal Comune di Vicenza per raccogliere le osservazioni dei “portatori di interessi†nel progetto di alta velocità ferroviaria.
Di seguito pubblichiamo sinteticamente per punti gli aspetti ritenuti importanti da Piva sul progetto in fase di realizzazione, con questa premessa di Confartigianato:
La condivisione anche di Confartigianato dell’intero progetto è piena e viene confermata peraltro dalla posizione univoca di tutte le categorie economiche che da tempo stanno lavorando in tal senso all’interno del tavolo intercategoriale della Camera di Commercio; la rapidità con la quale procedere in questa fase possibilmente senza intoppi è essenziale e necessaria nella consapevolezza che Vicenza debba avere una stazione di Alta Velocità /Alta Capacità e far parte pertanto di un progetto di grande levatura che darà slancio a Vicenza inserendola di fatto in un sistema infrastrutturale di respiro europeo. Confartigianato ritiene di evidenziare alcuni aspetti per i quali si chiede pertanto alla commissione un'attenta analisi ed approfondimento.
1) Il primo di questi aspetti si riferisce agli ambiti urbanistici prendendo atto che si sta giustamente prestando massima attenzione alla realizzazione dell’opera legata al tracciato, ma deve essere posta la medesima concentrazione anche alla puntuale riqualificazione urbana degli spazi lasciati liberi od occupati dall’infrastruttura.
2) Il secondo si riferisce alla cantieristica complessiva che una infrastruttura di questa valenza genererà ; gli spazi di cantieri che sorgeranno sia per la tratta ferroviaria che per le strutture collegate, si prevede siano numerosi ed estesi, pertanto la raccomandazione è che la gestione degli stessi sia puntale ed attenta soprattutto per i disagi che potrebbero essere generati nelle aree circostanti. Si evidenziano infatti aree della città con elevata densità abitativa e presenza di aree sensibili per quanto riguarda insediamenti produttivi e di servizio e proprio per aiutare la condivisione e comprensione del progetto si da la massima disponibilità a collaborare prevedendo un costante confronto con le parti interessate.
3) Il terzo aspetto si riferisce alle criticità che potrebbero sorgere in alcune zone della città innanzitutto ad ovest che sarà interessata dall’intervento più impattante sia nella gestione della cantieristica sia nelle vie di comunicazione previste di servizio da e per il resto del territorio circostante utilizzate per accedere alla stazione dell’alta velocità che da una visione degli elaborati riteniamo siano insufficienti per soddisfare agli aumentati flussi derivanti dalla presenza dell’infrastruttura.
4) Il quarto aspetto è quello della soluzione inserita per realizzare un’opera di mitigazione del rischio idraulico: è indubbiamente un intervento quanto mai necessario e su questo si raccomanda di porre la massima attenzione affinché sia efficace e realizzato con estrema cura dal punto di vista tecnico.
5) Quinto aspetto e non ultimo per importanza è quello degli espropri che intuiamo saranno ingenti e proprio per questo andranno gestiti con estrema oculatezza con criteri di equità oggettiva e nel rispetto delle realtà civili e produttive interessate.
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