Quotidiano |

Tav, Piva di Confartigianato in Commissione Territorio: "5 aspetti importanti"

Di Edoardo Pepe Giovedi 1 Gennaio 2015 alle 17:54 | 1 commenti

ArticleImage

Virginio Piva, vicepresidente provinciale di Confartigianato Vicenza con delega alle politiche territoriali e Delegato Comunale di Vicenza ha presenziato alla specifica audizione di fronte alla Commissione Territorio costituita appositamente dal Comune di Vicenza per raccogliere le osservazioni dei “portatori di interessi” nel progetto di alta velocità ferroviaria.

Di seguito pubblichiamo sinteticamente per punti gli aspetti ritenuti importanti da Piva sul progetto in fase di realizzazione, con questa premessa di Confartigianato:

La condivisione anche di Confartigianato dell’intero progetto è piena e viene confermata peraltro dalla posizione univoca di tutte le categorie economiche che da tempo stanno lavorando in tal senso all’interno del tavolo intercategoriale della Camera di Commercio; la rapidità con la quale procedere in questa fase possibilmente senza intoppi è essenziale e necessaria nella consapevolezza che Vicenza debba avere una stazione di Alta Velocità/Alta Capacità e far parte pertanto di un progetto di grande levatura che darà slancio a Vicenza inserendola di fatto in un sistema infrastrutturale di respiro europeo. Confartigianato ritiene di evidenziare alcuni aspetti per i quali si chiede pertanto alla commissione un'attenta analisi ed approfondimento.

1) Il primo di questi aspetti si riferisce agli ambiti urbanistici prendendo atto che si sta giustamente prestando massima attenzione alla realizzazione dell’opera legata al tracciato, ma deve essere posta la medesima concentrazione anche alla puntuale riqualificazione urbana degli spazi lasciati liberi od occupati dall’infrastruttura.

2) Il secondo si riferisce alla cantieristica complessiva che una infrastruttura di questa valenza genererà;  gli spazi di cantieri che sorgeranno sia per la tratta ferroviaria che per le strutture collegate, si prevede siano numerosi ed estesi, pertanto la raccomandazione è che la gestione degli stessi sia puntale ed attenta soprattutto per i disagi che potrebbero essere generati nelle aree circostanti. Si evidenziano infatti aree della città con elevata densità abitativa e presenza di aree sensibili per quanto riguarda insediamenti produttivi e di servizio e proprio per aiutare la condivisione e comprensione del progetto si da la massima disponibilità a collaborare prevedendo un costante confronto con le parti interessate.

3) Il terzo aspetto si riferisce alle criticità che potrebbero sorgere in alcune zone della città innanzitutto ad  ovest che sarà interessata dall’intervento più impattante sia nella gestione della cantieristica sia nelle vie di comunicazione previste di servizio da e per il resto del territorio circostante utilizzate per accedere alla stazione dell’alta velocità che da una visione degli elaborati riteniamo siano insufficienti per soddisfare agli  aumentati flussi derivanti dalla presenza dell’infrastruttura.

4) Il quarto aspetto è quello della soluzione inserita per realizzare un’opera di mitigazione del rischio idraulico: è indubbiamente un intervento quanto mai necessario e su questo si raccomanda di porre la massima attenzione affinché sia efficace e realizzato con estrema cura dal punto di vista tecnico.

5) Quinto aspetto e non ultimo per importanza è quello degli espropri che intuiamo saranno ingenti e proprio per questo andranno gestiti con estrema oculatezza con criteri di equità oggettiva e nel rispetto delle realtà civili e produttive  interessate.


Commenti

Inviato Giovedi 1 Gennaio 2015 alle 20:08

E' già possibile conoscere i maggiori "danneggiati" o "beneficiati" dagli espropri? Sarebbe utile per comprendere meglio la scelta di trasferire, p.e., la stazione il zona fiera e, comunque, eventualmente evitare o almeno smascherare subito eventuali nuovi "Borgo Berga".
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network