Tav da Verona a Vicenza super veloce: firmato contratto per progetto, via a lavori fra un anno
Martedi 30 Dicembre 2014 alle 10:10 | 0 commenti
Andrea Alba su Il Corriere de Veneto riferisce che «la Tav fra Verona e Vicenza va sempre più veloce. E infatti ieri sera è arrivata a sorpresa la firma dell'accordo miliardario fra il consorzio di costruttori Iricav 2 (capofila Salini Impregilo) e Rfi (Rete ferroviaria italiana) per la consegna del progetto definitivo dell'alta velocità sui cinquanta chilometri della tratta berico-scaligera. Il progetto sarà consegnato entro il 15 maggio 2015 - persino in anticipo rispetto a quanto fissato dal cronoprogramma del governo - per aprire i cantieri entro il 31 dicembre del prossimo anno».
«L'impressione - continua Il CorVeneto - è che a seguito dell'ultimo attentato rivendicato dai No Tav ai binari di Bologna (le indagini sono ancora in corso), il governo abbia voluto dare un segnale premendo sull'acceleratore per bruciare le tappe su un tabellino di marcia già fissato. Complice anche il clima elettorale, la progressiva perdita di consenso dell'esecutivo e l'attenzione riposta sull'opera da parte di alcune fra le maggiori associazioni industriali d'Italia, tra cui quella di Vicenza».
Sempre dalla stampa si viene a conoscenza che a dare l'annuncio della firma è stato non il governo ma direttamente Salini Impregilo, socio per il 27,27% del consorzio Iricav 2 che come noto si occuperà del progetto e dei lavori.
«Il valore dell'opera è di circa 4 miliardi di euro - riferisce nella sua nota Salini Impregilo - la subtratta Verona-Vicenza, oggetto dell'atto firmato, è già finanziata con 1,5 miliardi di euro previsti nella Legge di Stabilità 2015 e 369 milioni di euro stanziati con quella del 2014» mentre i lavori riguarderanno circa 50 chilometri tra le province di Verona e Vicenza.
«La firma dell'accordo prevede la consegna del progetto definitivo della prima subtratta Verona-Vicenza entro il 15 maggio 2015 - aggiunge la Salini Impregilo - onde pervenire all'avvio dei lavori entro dicembre 2015».
Se il minitro Lupi, osserva Alba, aveva dato delle «deadline» leggermente diverse (entro fine anno l'accordo per la progettazione fra Verona e Vicenza, ma il 30 giugno come scadenza per la realizzazione del progetto, tappa ora anticipata di un mese e mezzo) le categorie economiche reagiscono entusiasticamente per bocca del delegato alle Infrastrutture di Confindustria Veneto Franco Miller: «Stanno anticipando, è positivo. Sulla Brescia Verona, dove il consorzio Cepav 2 aprirà i cantieri a inizio 2015, la situazione era molto più chiara che sulla Verona Vicenza, dove fino a poco tempo fa mancavano i finanziamenti. Del resto il progetto presentato a Vicenza assieme al Comune è ben fatto e cambierà completamente il volto della città : ha convinto il ministero, e impresso un'accelerazione al tutto».
Ma non terminano qui le reazioni positive registrate da Alba per il Corriere del Veneto.
«Sapevo che i vari passaggi sarebbero andati avanti celermente, il ministro è stato di parola» commenta soddisfatto Paolo Mariani, presidente della Camera di Commercio di Vicenza, il cui predecessore, l'ex ad dell'Eni Vittorio Mincato, aveva dato il via al progetto della Tav a Vicenza con un primo schema di stazione in Fiera (alla base di quello oggi promosso da categorie e Comune).
Soddisfazione esprime anche Rodolfo Mariotto, delegato alle Infrastrutture di Confindustria Vicenza: «Chiudere il definitivo a maggio vuol dire un anticipo di un mese, è assai positivo: bisogna cantierare. Magari anche un lotto solo, ma deve partire per fine 2015».
E ora, conclude il CorVeneto, «stando al cronoprogramma, entro un mese dovrebbe arrivare anche la firma per la progettazione definitiva della Tav fra Vicenza e Padova».
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